Redazione

È stata consegnata lunedì 2 dicembre la borsa di studio “Essenze di Vite” alla studentessa Aurora Mela dell’Istituto Alberghiero “S. Pertini” di Brindisi. Il progetto dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, nato in memoria di Donatella Briosi e Marisa Leo, due Donne del Vino vittime di femminicidio, vuole valorizzare il talento e la professionalità delle donne sommelier, promuovere la rappresentanza femminile nel settore del vino e dare un’opportunità professionale concreta. La Puglia tra le sette regioni d’Italia scelte per il progetto formativo che vede insieme due associazioni di ampio respiro nazionale unite da un obiettivo comune coinvolgendo gli istituti alberghieri e turistici.

Siamo onorate che anche la Puglia potrà offrire un’opportunità così di valore ad una giovane studentessa e magari futura Donna del Vino – commenta Renata Garofano, delegata Puglia delle Donne del Vino - Un progetto dedicato alla memoria di due grandi Donne che hanno dedicato la propria vita al vino diventa occasione di crescita e di studio per professionalizzarsi ed acquisire quelle competenze importanti per diventare sommelier. Avvicinare i giovani al mondo del vino con un approccio responsabile e consapevole è sempre la nostra priorità e solo entrando a fondo nella materia si può ben comprendere la sua vera essenza.”

In un’affollata aula magna, alla presenza della Dirigenza dell’Istituto Alberghiero “S. Pertini”, del Consigliere Nazionale AIS Italia Dott. Giuseppe Baldassarre e del delegato AIS Brindisi Rocco Caliandro, della Delegata regionale con alcune socie Donne del Vino Puglia, si è svolta una toccante cerimonia di consegna della borsa di studio ad Aurora Mela.

 “Giunge a compimento oggi anche in Puglia e in particolare a Brindisi con la sua delegazione, il progetto “Essenze di vite”, una bella collaborazione che ha visto insieme l’associazione italiana delle Donne del Vino con l’Associazione Italiana Sommelier per valorizzare il talento femminile e dare la possibilità di esprimerlo in un corso che ha l’affidabilità della formazione Ais. Tutto è avvenuto nella cornice dell’Istituto alberghiero di Brindisi, una realtà affollata di giovani promettenti e di bravissimi docenti” – dichiara il Dott. Giuseppe Baldassarre, Consigliere Nazionale Ais Italia.

 Tra l’orgoglio e la soddisfazione dei suoi docenti, e gli applausi e i complimenti dei suoi compagni, la giovane studentessa, fortemente emozionata, ha ringraziato l’Associazione Donne del Vino per l’opportunità offerta e allo stesso tempo i suoi docenti per averla coinvolta in un progetto così importante. Aurora Mela, ha 18 anni ma un percorso di studio meritevole e con radici familiari ben salde in vigna. Vorrebbe trasformare la sua passione in un lavoro. Avrà la possibilità di frequentare i tre livelli del corso per sommelier, acquisendo una preparazione di alto livello nel mondo del vino.

 "Frequento la classe quinta I di Sala bar di questo Istituto. La borsa di studio mi permetterà di conseguire tutti e tre i livelli del corso AIS per sommelier e per me rappresenta un trampolino di lancio e verso un futuro lavorativo nel settore del vino. Un ringraziamento lo devo all’Istituto, alla professoressa Patrizia Miano per la segnalazione all'associazione e al professore Donato Proto per i suoi insegnamenti” – conclude la studentessa.

Tra pochi giorni a far conoscere lo straordinario mondo del vino ad Aurora Mela saranno i responsabili della delegazione AIS di Brindisi che insieme ad AIS Puglia accompagneranno l’aspirante sommelier in un primo appassionante percorso. “Siamo onorati di poter ospitare, con la nostra delegazione Ais di Brindisi, una delle sette vincitrici del premio nazionale – sottolinea Rocco Caliandro delegato Ais Brindisi. Per la nostra realtà si tratta di una nuova opportunità di crescita, per la promozione della cultura del vino, potendo contare sulla professionalità e l’entusiasmo della giovane studentessa destinataria della borsa di studio. Insieme a lei continueremo anche nel percorso di valorizzazione del territorio, con il corso di primo livello per Sommelier che si terrà a Brindisi all’hotel Nettuno a partire dal prossimo 10 dicembre”.

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La città di Mesagne è un cantiere a cielo aperto. Qualunque strada si decide di percorrere c’è un blocco stradale. Se ne sono accorti gli automobilisti che ieri mattina erano impazziti non sapendo più su che strada muoversi per uscire dalla bolgia di traffico in cui si trovavano. Ad aggravare la già precaria situazione si sono messi anche gli operai che stavano allestendo le vie con le luminarie per il Natale e che con il camion, con gru annessa, hanno rallentato non di poco la viabilità. In piazza Vittorio Emanuele II, ad esempio, gli operai stavano asfaltando il tratto di strada interessato ai lavori di ristrutturazione. Gli agenti della polizia locale erano impegnati a correre da una parte all’altra della città per sbrogliare il vorticoso traffico.via_tenente_ugo_granafei_-_villa_comunale.jpg

A breve la posa dell’asfalto proseguirà su via Roberto Antonucci. “Questa mattina in piazza Porta Grande si asfaltava, poco più avanti i tecnici montavano gli addobbi, ancora più avanti la strada era ancora chiusa al traffico. Il Comune non si rende conto che sta portando i cittadini all'esasperazione?”, questo è solo uno dei vari commenti che ieri si leggevano sui social da parte di automobilisti stanchi di dover circumnavigare i lavori stradali per raggiungere la meta finale. “Ai cittadini chiedete pazienza. Noi chiediamo agli amministratori una maggiore organizzazione dei lavori”, il commento di altri cittadini. Tuttavia, se da una parte della medaglia c’è un marcato e reversibile disagio sociale dall’altro lato della medaglia c’è che con la ristrutturazione delle condotte idrico-fognarie, e di altri sottoservizi utili alla comunità su cui l’Amministrazione Matarrelli ha investito decine di milioni di euro, la città avrà le canalizzazioni nuove con un livello di sicurezza maggiore all’attuale. Quelle esistenti, infatti, risalgono agli anni Sessanta e Settanta e sono sottodimensionate all’attuale popolazione. Inoltre, questi lavori permetteranno di avere molte strade asfaltate completamente. In ogni modo, entro fine dicembre il cantiere su via Guglielmo Marconi, uno dei più complessi, dovrebbe essere rimosso per il termine dei lavori e ripristinata la completa viabilità.lavori_stradali_in_piazza_porta_grande_vittoria_emanuele_II_5.jpg

“Per gli attuali lavori che stanno interessando la città l’Amministrazione ha investito circa 10 milioni di euro che vanno ad aggiungersi a tutti gli altri milioni investiti negli anni precedenti”, ha spiegato la consigliera comunale con delega ai Lavori pubblici, Miriam Solimeo. “Si tratta di lavori importantissimi – ha proseguito la consigliera Solimeo - per la messa in sicurezza della città dai rischi derivanti dagli allagamenti. E la nostra comunità sa bene quanto siano importanti i lavori per prevenire gli allagamenti con conseguenti danni alle cose e persone. Infine, stiamo realizzando un tronco ciclabile che fa parte della progettazione di Eurovelo5 che collegherà il centro storico di Mesagne con il parco archeologico di Muro Tenente”.

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E’ SOS  specie aliene nei mari e nei campi, con il ritrovamento nei mari di Gallipoli del pesce scorpione orientale, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Pacifico, arrivato sulle coste pugliesi passando attraverso il Canale di Suez, una specie tossica per l’uomo, ma anche vorace predatore che si ciba di grandi quantitativi di pesce, ma ha pochi antagonisti predatori, probabilmente3 proprio a causa delle spine velenose. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Puglia, a seguito del ritrovamento a Gallipoli del pesce scorpione, ma anche con il moltiplicarsi degli attacchi di animali, insetti e organismi portati nelle campagne e nei mari dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi.

Assieme al pesce scorpione ci sono il granchio blu, il “killer dei mari” che devasta gli allevamenti di vongole e cozze, alla Drosophila Suzukii che attacca le ciliegie, dai pappagallini verdi che divorano mandorle e frutta alla 'Tristeza' degli agrumi fino alla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi, una vera e propria invasione in Puglia di specie, insetti e batteri provenienti dall’estero che causano danni distruggendo coltivazioni e allevamenti.

Una invasione che è il frutto della tendenza al surriscaldamento dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra proprio nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020 mentre anche il 2024 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo  posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi.

Se il granchio blu proveniente delle coste Atlantiche dell’America sta cingendo d’assedio le coste, sterminando vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi, a far danni nei campi è arrivato anche il pappagallo verde o parrocchetto monaco – spiega Coldiretti Puglia - una specie originaria del Sudamerica che fa strage di frutta e mandorle, diventando una presenza fissa anche a causa dei cambiamenti climatici, come anche lo storno, un uccello passeriforme originario dell'Eurasia che è divenuto stanziale sulla litoranea della piana olivetata di Bari e Brindisi e sulla fascia pedegarganica a Foggia, dove mangia fino a 20 grammi di olive e distrugge le piazzole adibite alla raccolta delle olive, ma arreca danni ai campi di ortaggi.

E danni sta facendo anche la Drosophila suzukii il moscerino killer che colpisce le ciliegie e i frutti con colorazione dall’arancio al rosso e gli effetti – aggiunge Coldiretti Puglia - si vedono solo in un secondo momento sui frutti raccolti. La 'Tristeza' degli agrumi, causata dal Citrus Tristeza Virus (CTV) proveniente dall'Asia Minore, appartenente al gruppo dei Closterovirusche, per cui nostri agricoltori sono costretti ad esportare agrumi con foglia sui mercati comunitari solo se accompagnati da passaporto delle piante, poiché il virus si trasmette attraverso la parte vegetale e non attraverso i frutti. I controlli non sono altrettanto pressanti e stringenti su piante e prodotti provenienti dall’estero con un danno incalcolabile per l'agricoltura pugliese.

La Xylella è arrivata in Puglia portata da piante tropicali giunte dall’America latina e fino a oggi ha contagiato oltre 21 milioni di piante, una strage di ulivi che ha lasciato un panorama spettrale, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio infettato pari al 40%, secondo il monitoraggio della Coldiretti che evidenzia come il batterio killer avanzi con una media di 20 chilometri all’anno nell’ultimo decennio con un disastro ambientale ed economico per la perdita di 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva. Ma c’è anche il punteruolo rosso Rhynchophorus ferrugineus originario dell’Asia che ha fatto strage di palme dopo essere comparso in Italia per la prima volta nel 2004 e da allora si è dimostrato un vero flagello che ha interessato il verde pubblico.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – dice Coldiretti Puglia – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – insiste Coldiretti – anche con l’avvio di una apposita task force. Ma i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al pressing di Coldiretti, sta finalmente aprendo le porte.

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A Bari, Volotea si prepara a decollare verso una nuova destinazione internazionale. La compagnia aerea, tra quelle con la più rapida crescita in Europa, annuncia l’apertura di una nuova rotta diretta Bari-Bordeaux, disponibile a partire dal prossimo 31 maggio. Con 2 frequenze alla settimana, il martedì e il sabato, e un’offerta di oltre 15.400 posti, questo nuovo collegamento rafforza il posizionamento di Volotea come player strategico nel mercato dell'aviazione europea, puntando a connettere destinazioni ad alta attrattività culturale, turistica ed economica. Infatti, l’annuncio arriva a poche settimane di distanza dall’avvio di un'altra rotta internazionale che, dal prossimo luglio, collegherà la base operativa di Bari a Cefalonia, in Grecia.

Grazie alla nuova rotta Bari-Bordeaux, i passeggeri pugliesi avranno la possibilità di scoprire una delle città più affascinanti della Francia, famosa per il suo patrimonio enologico, l’architettura storica e una vibrante scena culturale. Allo stesso tempo, i viaggiatori in partenza da Bordeaux potranno approfittare di un accesso diretto alle bellezze del sud Italia, dal mare cristallino alle tradizioni gastronomiche pugliesi.

"Siamo orgogliosi di annunciare questa nuova rotta che rafforza ulteriormente il nostro impegno verso Bari, una base strategica per il nostro network e via di accesso per alcune delle zone d’Italia più belle e ambite al mondo – ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea -. Con questo nuovo collegamento, e grazie anche alla rotta verso Cefalonia, in vendita da solo qualche settimana, continuiamo a promuovere la connettività e lo sviluppo economico del territorio, generando nuovi flussi turistici internazionali e garantendo nuove opportunità di viaggio tra la Puglia e il resto d’Europa."

“I nostri aeroporti si preparano a una nuova stagione estiva che si preannuncia straordinaria - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. L’annuncio del collegamento su Bordeaux, che segue di pochi giorni quello del volo su Cefalonia, va accolto con grande soddisfazione. Non solo per la bellezza della città francese che i pugliesi sapranno apprezzare, ma soprattutto perché rafforza una direttrice di traffico, quella con la Francia, che in questi ultimi anni è diventata uno dei principali, se non il primo mercato estero per l’industria del turismo pugliese. L’intesa commerciale con Volotea, sempre più solida, la sinergia con la Regione Puglia e la caparbietà del nostro impegno continuano a produrre ottimi risultati: non è un caso che il mese di novembre si sia chiuso con un incremento del 22%, un dato straordinario considerato il periodo”.

Inaugurata a luglio, la base operativa di Bari si prepara a chiudere un 2024 in netta crescita, con una previsione di circa 202.000 passeggeri trasportati (+ 34% vs 2023) su oltre 1.200 voli (+28% vs 2023).

Risultati positivi che si riflettono in un’offerta di viaggio dagli standard elevati, riconosciuta anche da chi ha scelto Volotea per i propri spostamenti aerei: 9 passeggeri baresi su 10 iscritti a Megavolotea - il programma che dà diritto a molteplici, esclusivi servizi e promozioni - consiglierebbe la compagnia a familiari e amici. Inoltre, l'alta qualità del servizio offerto, dal momento dell'acquisto del biglietto fino all'esperienza a bordo, hanno permesso a Volotea di raggiungere fino a novembre un NPS (Net Promoter Score) – l’indicatore di riferimento usato dal settore per misurare la soddisfazione dei clienti – di 46.2 punti tra i clienti Megavolotea a Bari.

Il 2024 di Volotea in Italia

La compagnia aerea prevede di chiudere il 2024 superando circa i 4 milioni di passeggeri nel nostro Paese, il che rappresenterebbe una crescita del 10% rispetto al 2023. I miglioramenti nella connettività e il servizio di qualità hanno permesso a Volotea di raggiungere in Italia, fino a novembre, un NPS di 38.1 punti dall'inizio dell'anno, che sfiora i 49.5 punti tra i clienti Megavolotea. Inoltre, 9 clienti Megavolotea su 10 consiglierebbero la compagnia a familiari e amici.

Tutti i voli sono in vendita sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio.

 

VOLOTEA

Volotea è stata fondata nel 2011 da Carlos Muñoz e Lázaro Ros, precedentemente fondatori di Vueling. È una delle compagnie indipendenti che, negli ultimi 10 anni, sta crescendo più velocemente in Europa. Anno dopo anno, ha visto crescere la sua flotta, il numero di rotte operate e l’offerta di posti in vendita. Quest'anno la compagnia aerea ha celebrato il traguardo di 60 milioni di passeggeri trasportati.

Volotea vola verso più di 110 aeroporti e ha basi in 21 città europee di medie dimensioni: Asturie, Atene, Bari (novità 2024) Bilbao, Bordeaux, Brest (novità 2024), Firenze, Amburgo, Lille, Lione, Lourdes, Marsiglia, Nantes, Napoli, Olbia, Palermo, Rodez (novità 2024), Strasburgo, Tolosa, Venezia e Verona.

Nel 2024, Volotea opererà oltre 450 rotte (di cui più della metà in esclusiva), offrirà tra 12,5 e 13 milioni di posti (tra il 12% e il 16% in più rispetto al 2023) e effettuerà circa 80.000 voli. La compagnia ha inoltre ampliato la propria flotta e opererà con 44 Airbus A319 e A320.

Volotea sta lavorando per raggiungere un futuro più sostenibile nel settore dell'aviazione. La compagnia aerea intende raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2030, con la prospettiva di raggiungere questo traguardo con un anticipo di quattro o cinque anni rispetto alle previsioni iniziali.

Volotea impiegherà circa 2.100 persone nel 2024, e promuove attivamente la connettività all'interno dei territori in cui ha sede, contribuendo al loro sviluppo economico e arricchendo il panorama culturale attraverso progetti di sponsorizzazione di grande impatto.

Volotea ha ottenuto una valutazione di 4 stelle nel 2024 ed è stata riconosciuta da Skytrax, nel suo sondaggio globale sulla soddisfazione dei passeggeri, come la "Migliore Compagnia Aerea Low-Cost in Europa" ai World Airline Awards 2024 e 2023, definiti dai media di tutto il mondo "gli Oscar dell'industria dell'aviazione". La compagnia aerea aggiunge questo riconoscimento alla sua crescente lista di successi, che comprende le tre vittorie come "Compagnia aerea low-cost leader in Europa" ai World Travel Awards del 2021, del 2022 e del 2024.

Ieri pomeriggio, la frazione di Pezze di Greco ha accolto con entusiasmo l'inaugurazione di due defibrillatori, un'iniziativa promossa nell'ambito del progetto "Comune Cardioprotetto", ideato dall'associazione "Salvare si Può". L'evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Direttore Generale dell'ASL Brindisi, Maurizio De Nuccio, il direttore del distretto 2, Giuseppe Pace, il consigliere comunale e provinciale, Giuseppe Ventrella, il parroco Don Donato Liuzzi, e il consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia.

Il primo defibrillatore, donato dalla farmacia Patronelli e rappresentato dalla dottoressa Caterina Patronelli, è stato posizionato in piazza XX Settembre, mentre il secondo, offerto dai commercianti locali, è stato collocato in Via Nazionale.

Tommaso Gioia ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando: "Qualche mese fa, mi è stato presentato il progetto tramite il consigliere Giuseppe Ventrella, il quale ho subito considerato importante e utile. Ho voluto parlarne al Direttore Generale dell'ASL di Brindisi, anch'esso entusiasta. L'obiettivo è inserire un defibrillatore in ogni città della provincia di Brindisi, con corsi promossi dall'associazione 'Salvare si Può' ai quali possono partecipare tutti i cittadini. Inoltre, hanno progettato un'app che permette di localizzare il defibrillatore più vicino in caso di emergenza e di allertare il primo operatore disponibile."

Il mio ringraziamento  - afferma il direttore generale Maurizio de Nuccio - va a tutti i soggetti che hanno permesso questo splendido risultato, grazie in particolare  alle associazioni di volontariato, alle istituzioni e al consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia, è proprio con la sinergia e con lo stare insieme che si crea una rete capace di fare delle cose che sembrano piccoli gesti ma che in realtà, sono delle grandi azioni che rappresentano delle testimonianze del nostro operato, che è bene ricordarlo, ha un obiettivo comune, ovvero quello del benessere dei cittadini di questa comunità, infatti, questi due apparecchi  salvano la vita delle persone.

La presenza di defibrillatori sul territorio è fondamentale per salvare vite in caso di arresto cardiaco. L'invito è esteso a chiunque desideri contribuire a questa causa, donando un defibrillatore da collocare nella propria città.

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Avviso pubblico: assegnazione spazi espositivi mercatini di Natale 2024.

Il Comune di Mesagne, in occasione delle festività natalizie, intende organizzare i “Mercatini di Natale 2024” nel periodo compreso tra il 7 dicembre 2024 ed il 06 gennaio 2025, assegnando - a seguito di avviso pubblico disponibile sul sito istituzionale della città di Mesagne -  gli spazi espositivi/casette che verranno installati in Villa comunale. Gli interessati dovranno far pervenire la domanda di partecipazione (il modello è disponibile sul sito istituzionale, insieme all’avviso completo) entro e non oltre le ore 11:00 del giorno 06.12.2024, tramite:

-          - posta certificata al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

-          - consegna a mano presso l’Ufficio SUAP – Attività Produttive del Comune di Mesagne.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’ufficio Suap, al pianoterra del Comune e chiamare in orario di ufficio al numero 0831.732234; contatti e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Mesagne: Gran Finale del Festival “Artisti di Strada nei Castelli”.

 
Mesagne si prepara a ospitare l’evento conclusivo del festival “Artisti di Strada nei Castelli”, un’iniziativa che ha saputo unire arte, cultura e tradizioni locali, portando vitalità nei borghi storici della Puglia. Questo appuntamento finale rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella bellezza del borgo antico mesagnese e riscoprire il patrimonio culturale della regione.
 
Il Programma della Giornata
 
1. Itinerario Cicloturistico - Per Appiam ad Lippium
Un percorso dedicato agli amanti del cicloturismo e della storia, che porterà i partecipanti alla scoperta dei siti archeologici lungo il Limitone dei Greci.
• Raduno: Ore 8:45, Via Castello
• Percorso: 35 km su strade asfaltate e sterrate
• Durata: Massimo 4 ore
• Capogita: Anna Rita (330 985255 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
• Iscrizioni: Entro il 6 dicembre 2024 tramite questo modulo.
 
2. Visite Guidate al Castello e al Museo di Mesagne
Un viaggio attraverso la storia e l’architettura mesagnese con visite organizzate durante tutta la giornata.
• Orari: 9:00, 10:30, 12:00, 15:30, 17:00, 18:30, 20:00
• Prenotazioni: 0831732285
 
3. Festival degli Artisti di Strada
Il cuore pulsante dell’evento, con spettacoli itineranti e performance suggestive:
• Parata Trampolieri Luminosi: Ore 19:00-21:00
• Giocoleria: Piazza 4 Novembre, Ore 19:00 e 20:30
• Teatro Burattini: Via Castello, Ore 19:30, 20:30, 21:30
• Mimo Show: Via Castello, Ore 20:00, 21:00
• Polecube: Piazza Orsini, Ore 20:00, 21:00
• Fire Show: Piazza Orsini, Ore 19:30, 20:30, 21:30
 
Un Progetto di Valorizzazione Turistica
 
Prodotto da Lab Communication di Concetta Renna, il festival è parte di un’iniziativa più ampia volta a promuovere il turismo destagionalizzato in Puglia. Con il patrocinio della Regione Puglia, di Pugliapromozione, del programma POC Puglia 2014-2020 e del Comune di Mesagne, l’evento mira a rendere la regione una meta attrattiva durante tutto l’anno.
 
Mesagne e il suo borgo antico, tra arte, cultura e tradizioni, saranno dunque protagonisti di una giornata indimenticabile. #WeAreInPuglia

POLIZIA DI STATO: MESAGNE, TRE DENUNCIATI PER POSSESSO INGIUSTIFICATO DI ARNESI ATTI ALLO SCASSO E AI FURTI DI RAME.

Gli agenti della Polizia di Stato, durante servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio nella Provincia di Brindisi, disposti dal Questore Lionetti, denunciava all’A.G. tre soggetti residenti nella città di Brindisi perché trovati in possesso di arnesi atti allo scasso e presumibilmente destinati a compiere furti di rame.

Nello specifico, nella tarda serata del 27.11.2024 personale della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Mesagne, sulla complanare della SS7 tra Mesagne e Brindisi, notava tre soggetti a bordo di un furgone, sostare ai bordi della carreggiata intenti a guardarsi intorno circospetti. I soggetti, tutti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, venivano trovati in possesso e debitamente sequestrati, di diversi arnesi atti allo scasso, tra i quali un utensile manuale del tipo pinza destinata per tagliare cavi in rame e alluminio e una sega con lama per seghetto, presumibilmente utilizzati per compiere furti di cavi di rame. Pertanto, i tre soggetti venivano deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e notificato l’avvio di procedimento amministrativo del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Mesagne (BR).

Nella notte del 28 novembre, personale della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Mesagne, rinveniva, altresì, un autocarro con gru oggetto di furto nella provincia di Lecce, nelle medesime zone in cui la sera precedente erano stati individuati e denunciati i predetti soggetti. Il mezzo era stato appena abbandonato al ciglio della strada interpoderale, forse anche in quest’ultimo caso per essere utilizzato per compiere furti di rame.