Redazione

Il 25 Aprile a Mesagne

Aprile 22, 2025

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Grande festa a Mesagne in Piazza Commestibili - Domenica 27 Aprile alle ore 11.00

Ospiti, giochi, sorprese e soprattutto l’annuncio di un’importantissima novità

Mentre in tutto il mondo i cinema chiudono, esattamente un anno fa, il 27 aprile 2024, un gruppo di ragazzi coraggiosi - tra gli 11 e i 18 anni - decide di aprire una sala nella propria città, dove un cinema mancava ormai da troppo tempo. Sembrerebbe la storia di un film e in qualche modo fiabesca lo è. È l’avventura del Piccolo Cinema Ken Loach di Mesagne in provincia di Brindisi, e dei ragazzi le ragazze che hanno dato vita a un’esperienza straordinaria.

Dopo un anno intenso e di incessante programmazione, ora i piccoli gestori si accingono a festeggiare il primo compleanno della loro creatura, unica in tutta Italia, con una grande festa.  L’evento si terrà domenica 27 aprile in piazza Commestibili a Mesagne, accogliente spazio antistante al cinema, che negli ultimi 12 mesi ha visto transitare spettatori di ogni età, affamati di emozioni da grande schermo. Una programmazione curata mese per mese: film d’autore accanto all’animazione per i piccini, retrospettive dedicate ai grandi del cinema e approfondimenti legati alle urgenze del contemporaneo, dal bullismo alla pace, dalla violenza sulle donne all’integrazione, dai diritti alla Resistenza. Di vitale importanza per il Piccolo Loach, in questo primo anno di vita, è stata la collaborazione di Apulia Film Commission, che ha contribuito al sostegno della programmazione.

Il Piccolo Cinema nasce da un laboratorio teorico pratico di alfabetizzazione al linguaggio cinematografico, il Meff School Lab, ideato e realizzato da Floriana Pinto e Simone Amendola con l’associazione culturale “Blue Desk”. Per tre anni, il percorso ha formato i ragazzi e fatto vivere l’esperienza dei film visti insieme sul grande schermo. L’idea della sala è partita da un cortometraggio in cui i ragazzi chiedevano al Comune uno spazio per aprire un cinema a Mesagne. Dalla finzione si è passati alla realtà e grazie al sindaco di Mesagne Toni Matarrelli il sogno si è avverato.

Ora il Piccolo Cinema Ken Loach è una delle eccellenze Pugliesi in ambito di innovazione, tanto da essere stato designato come unico progetto di cinema nell’ambito delle azioni pilota per il welfare culturale e la valorizzazione dei luoghi di cultura promosse da Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Puglia Culture e Polo Arti, Cultura e Turismo - PACT. L’annuncio ufficiale sarà fatto proprio in occasione della festa di compleanno, alla presenza del sindaco Matarrelli, dell’Assessora alla Cultura della Regione Puglia, Viviana Matrangola; del Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, e del Docente di Cinema Fotografia e Televisione dell’Università del Salento, Luca Bandirali. In collegamento da Roma, ci sarà Bruno Zambardino per il Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema, che con il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola (promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito) ha sostenuto il progetto MEFF School Lab” nell’ambito del bando per progetti di rilevanza territoriale per l’anno scolastico 2022-23. I ragazzi e le ragazze del Piccolo Cinema continuano ad avere un filo diretto con il regista inglese Ken Loach, che per un anno di vita ha inviato delle righe molto toccanti. I giovani protagonisti di questo bel capitolo culturale, giorni fa hanno ricevuto anche un’attestazione di grande apprezzamento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

I cittadini di ogni età sono invitati a condividere l’evento organizzato dal Piccolo Cinema e dall’associazione “Blue Desk” in collaborazione con il Comune di Mesagne, con il partenariato della Confesercenti della Provincia di Brindisi e dei partner gastronomici locali: Cantina “Lu Spada”, Pasticceria CaropresoCore Verace Non solo fritta. Il 27 aprile sarà dunque una grande celebrazione, una festa con ospiti, sorprese e una torta speciale.

Il 2025 ricorre l’80º anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazifascista. 

Ma il 2025 ricorre anche il 140º anniversario della nascita di Giacomo Matteotti, ucciso dai Fascisti nel 1924 dopo un memorabile discorso alla Camera dei Deputati con il quale denunciava le violenze fasciste in tante parti d’Italia. 

Con il delitto Matteotti il fascismo gettò la maschera e, con successive leggi, avviò l’affermazione della dittatura. 

Inoltre la ricorrenza dell’80º anno della Liberazione cade in un momento storico in cui sembrano affermarsi, in diverse parti del mondo, movimenti nazionalisti e razzisti che molte volte fanno riferimento alle ideologie fascista e nazista.

In questo quarto l’Associazione “Di Vittorio” e l’ANPI di Mesagne, in collaborazione con la Biblioteca “Portulano” e la Sezione di Storia Patria di Lecce, organizzano per 

GIOVEDÌ 24 APRILE 2025 alle ore 18,30 una iniziativa che si terrà a Mesagne, presso il Salone della “Di Vittorio” in via Castello, 20

La serata prevede:

saluti istituzionali di 

  • Giovanni Galeone, Presidente dell’Associazione “G.Di Vittorio
  • Claudia Carone, vice Presidente dell’ANPI di Mesagne 

e gli interventi di:

  • professoressa Anna Stomeo 

prof.ssa Anna Stomeo

“Giacomo Matteotti: l’ultimo discorso alla Camera del 24 maggio 1924”

  • prof. Damiano Franco 

prof. Damiano Franco

“Il delitto Matteotti e le reazioni nella Mesagne del 1924”

  • prof. Mario Spedicato, della Sezione di Storia Patria di Lecce e docente di Unisalento

prof. Mario Spedicato

“Il delitto Matteotti e le ricadute politico-culturali nella periferia italiana”

Un momento di riflessione storica, di mobilitazione e di presa di coscienza dei rischi della situazione attuale in Italia e nel mondo in preparazione delle iniziative programmate per il 25 aprile 2025. 

In partenza per Rimini la formazione Under 15 della Mens Sana Mesagne. I
mensanini parteciperanno, dal 24 al 27 aprile alla 17^ Edizione del Torneo
Papini 2025, una delle più prestigiose manifestazioni dei settori giovanili
italiani. La comitiva sarà accompagnata dall'allenatore Angelo Capodieci e
dal dirigente Fabio Mellone. Nel girone di qualificazione il Mesagne
incontrerà le società Conte Verde Rivoli (TO), Scuola Basket Ferrara e CUS
Parma.  Sabato si terrà la serata "Papo" alle ore 20:45 presso il palasport
Flaminio di Rimini, sarà una festa in cui verranno presentate tutte le
squadre con i saluti delle autorità a cui seguirà lo spettacolo dei "Fulmine
all stars". Questa la formazione della Mens Sana Mesagne: Rini Riccardo,
Aprile Francesco, Serinelli Mattia, Caropreso Federico, Geusa Giovanni, Leo
Davide, Braccio Valerio,  Renna Matteo, Caruso Andrea,  Mahmoud Gad Youssef,
De Vincenti Gianmarco, Iacobazzi  Antonio.
 

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Mercoledì 23 aprile h.19 alle Officine Ipogee, Mesagne Bene Comune organizza un primo incontro per la preparazione di una giornata finalizzata a ricostruire gli anni 1989-1992 della città di Mesagne. Un triennio tra i più tragici e allo stesso tempo più significativi per il fermento giovanile e i servizi attivati. Mercoledì raccogliamo materiale fotografico, video, storie e quello che può essere utile. Per info Gino Stasi
3291184097

In occasione delle consultazioni referendarie di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, si rende noto che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina di 83 scrutatori effettivi e di 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo, che avranno presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne nell’anno 2025;
  • essere studenti privi di reddito o, in alternativa, iscritti ad un Centro per l’Impiego (ufficio di collocamento) come disoccupati o inoccupati.

Sarà inoltre predisposto un elenco aggiuntivo di scrutatori mediante acquisizione di istanze da parte dei cittadini, seppur non iscritti nell’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne nell’anno 2025, da nominare come sostituti in caso di sopravvenuto impedimento, tramite ulteriore sorteggio.

Le istanze potranno essere trasmesse a partire da martedì 22 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 di lunedì 12 maggio 2025, esclusivamente mediante le seguenti modalità:

  • a mano direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Mesagne;
  • tramite PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • https://www.comune.mesagne.br.it/novita/referendum-2025-avviso-pubblico-per-la-nomina-di-scrutatore-di-seggio-elettorale/

Lunedì 28 aprile prossimo, alle ore 18:00 nell’auditorium del castello di Mesagne, sarà il Sindaco della Città, On. Antonio Matarrelli, a presentare l’ultimo volume pubblicato dall’Istituto culturale “Storia e Territorio”. L’evento coglie l’occasione dell’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo per proporre il libro “Papaveri rossi nella memoria – Storie di soldati mesagnesi tra eroismo, prigione e onore”.

On Monday, April 28th, at 6:00 PM in the auditorium of the Mesagne Castle, the Mayor of the City, Hon. Antonio Matarrelli, will present the latest volume published by the cultural institute “Storia e Territorio”. The event marks the 80th anniversary of the Liberation from Nazi-Fascism and will feature the book “Red Poppies in Memory – Stories of soldiers from Mesagne between heroism, imprisonment, and honor”.

Le lundi 28 avril prochain, à 18h00 dans l'auditorium du château de Mesagne, le maire de la ville, l'honorable Antonio Matarrelli, présentera le dernier ouvrage publié par l'institut culturel «Storia e Territorio». L'événement saisit l'occasion du 80e anniversaire de la Libération du nazifascisme pour proposer le livre « Coquelicots rouges dans la mémoire – Histoires de soldats de Mesagne entre héroïsme, prison et honneur».

El próximo lunes 28 de abril, a las 18:00 horas en el auditorio del castillo de Mesagne, el Alcalde de la Ciudad, el Honorable Antonio Matarrelli, presentará el último volumen publicado por el instituto cultural “Storia e Territorio”. El evento aprovecha la ocasión del 80 aniversario de la Liberación del nazifascismo para proponer el libro “Amapolas rojas en la memoria – Historias de soldados de Mesagne entre heroísmo, prisión y honor”.Copertina_Papaveri_rossi_nella_memoria_28-04-2025.jpg

ove incontri, da fine aprile a fine giugno, con docenti universitari e ricercatori di prestigio nazionale e internazionale: si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale e nell'Auditorium del Castello.

Mesagne – Un viaggio affascinante alla scoperta delle ricche testimonianze custodite nel Museo Archeologico del Territorio "Ugo Granafei"- MATER di Mesagne e dei segreti della civiltà messapica e del mondo greco-romano: è questo l'obiettivo di "Reperti Parlanti, i racconti del Mater", il nuovo ciclo di conferenze promosso dal Comune di Mesagne. La presentazione del programma si è tenuta questa mattina presso Palazzo dei Celestini, svelando un programma di nove imperdibili appuntamenti che, a partire da fine aprile e fino a fine giugno, animeranno la Biblioteca Comunale, nella sede storica di Piazza IV Novembre, e l'Auditorium del suggestivo Castello normanno svevo.

Il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa nell’ambito del percorso di valorizzazione culturale intrapreso dall'Amministrazione comunale: "Negli ultimi anni, il Museo di Mesagne si è rinnovato profondamente, aprendosi a nuove esperienze inclusive per cittadini e visitatori. Tuttavia, la semplice esposizione, pur esaustiva, potrebbe non bastare a svelare la profonda rilevanza di civiltà così distanti da noi. Per questo motivo, riteniamo fondamentale offrire ulteriori opportunità di approfondimento sui reperti giunti sino a noi". Il MATER, istituzione culturale tra le più antiche della Puglia, è da sempre impegnato nella promozione di attività divulgative e didattiche, che vengono realizzate con lo scopo di rafforzare il legame tra la comunità mesagnese e il suo prezioso patrimonio archeologico. Mimmo Stella, consulente del Comune di Mesagne per la valorizzazione e tutela delle aree archeologiche e dei beni monumentali e museali, ha evidenziato la particolare rilevanza di alcuni temi trattati: “Penso alla speciale attenzione dedicata al mondo funerario e all'approfondimento sull’antica regina viarum, alla luce del suo recente riconoscimento come sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO, nel luglio 2024, con la nostra Muro Tenente tra le core zone dell'Appia". La dottoressa Alessia Galiano, direttore del Museo di Mesagne, ha illustrato il valore aggiunto degli incontri: "Grazie alla partecipazione di autorevoli accademici e ricercatori provenienti da università italiane ed estere, il pubblico potrà intraprendere un viaggio straordinario. Ogni singolo reperto diventerà una chiave di lettura per svelare il mondo antico, creando una connessione viva con il passato attraverso le lenti dell'arte, della storia sociale e dell'economia dell'epoca".

Monete, iscrizioni, ceramiche, gioielli e strumenti musicali saranno osservati con occhi nuovi, trasformandosi da preziosi oggetti in potenti narratori di storie, frutto di studi approfonditi che sono serviti a individuare con precisione, e a motivare con ipotesi supportate da riscontri scientifici, i contesti di provenienza.

Il programma

  • 29 aprile – "Tra Ionio e Adriatico: la moneta dell’antichità", a cura del Prof. Aldo Siciliano, docente di Numismatica presso l’Università del Salento e presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.
  • 6 maggio – "Storie dell’aldilà: l’abitato messapico di Mesagne raccontato dalle necropoli", a cura della Prof.ssa Liliana Giardino, già docente di Urbanistica del mondo classico presso l’Università del Salento.
  • 13 maggio – "Le iscrizioni messapiche e latine", a cura del Prof. Mario Lombardo, professore emerito di storia greca presso l’Università del Salento.
  • 20 maggio – "Gli strumenti musicali raffigurati sui reperti del Museo: rituali e miti", a cura di: Prof.ssa Flavia Frisone, ordinario di Storia Greca presso l’Università del Salento; Prof. Massimo Raffa, ricercatore di Musicologia presso l’Università del Salento; Dott.ssa Alessandra D’Eugenio, ricercatore specializzato in Archeologia musicale presso le Università di Valladolid (Spagna) e La Sapienza di Roma; Dott.ssa Rosa Fragorapti, ricercatore musicista, musicologo specializzato nella lira greca antica, Università Musica, arte e Beni culturali di Cremona.
  • 27 maggio – "Storie dell’aldilà: le società antiche raccontate dalle necropoli", a cura della Prof.ssa Flavia Frisone.
  • 6 giugno – "Oggetti preziosi per i Messapi: le scoperte di via Duca di Genova", a cura della Prof.ssa Katia Mannino, professore associato di Archeologia Classica presso l’Università del Salento.
  • 10 giugno – "Monete antiche a Mesagne e dintorni", a cura della Prof.ssa Adriana Travaglini, già professore associato di Numismatica presso l’Università del Salento, docente presso la Scuola di specializzazione in Beni archeologici “Dinu Adamesteanu” dello stesso Ateneo.
  • 17 giugno – "Dinamiche di genere tra VII e V secolo a.C.: dati dalle necropoli di Mesagne e del suo territorio", a cura della Dott.ssa Maria Teresa Giannotta, primo ricercatore Consiglio Nazionale delle Ricerche Lecce.
  • 25 giugno – "Via Appia Regina Viarum: il sito patrimonio mondiale UNESCO nel contesto territoriale", a cura di: Prof. Gert Jan Burgers, ordinario in Archeologia Mediterranea presso VU-Libera Università di Amsterdam e direttore scientifico del Parco Archeologico di Muro Tenente; Arch. Francesca Riccio, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.

Il ciclo di conferenze #Reperti parlanti è realizzato d’intesa con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, con il patrocinio della Regione Puglia, in collaborazione con l’Associazione FLIPNET – Ente accreditato per la formazione dei docenti. Per info, prenotazioni e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 0831.732286 – 732289; cell. 342.5886581.

Nella prima mattina, nelle province di Brindisi, Lecce e Padova (nonché nelle case circondariali di Sassari, Oristano, Bari, Lecce e Agrigento), i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, con il supporto, nella fase esecutiva, del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA) e dell’Aliquota di Primo Intervento Carabinieri di Brindisi, hanno eseguito un’Ordinanza di Applicazione di Misure Custodiali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Lecce, nei confronti di 10 persone, indagate a vario titolo per “associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti” con l’aggravante di aver agevolato l’associazione di tipo mafiosa denominata “Sacra Corona Unita” operante nella frangia “Tuturanese”, per “spaccio di sostanze stupefacenti” e per “violazioni in materia di armi”.

Questa mattina, nelle province di Brindisi e Lecce (nonché nelle case circondariali di Sassari, Oristano, Bari, Lecce e Agrigento), i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, con il supporto, nella fase esecutiva, del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA) e dell’Aliquota di Primo Intervento Carabinieri di Brindisi, hanno eseguito un’Ordinanza di Applicazione di Misure Custodiali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Lecce, nei confronti di 9 persone, indagate a vario titolo per “associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti” con l’aggravante di aver agevolato l’associazione di tipo mafiosa denominata “Sacra Corona Unita” operante nella frangia “Tuturanese”, per “spaccio di sostanze stupefacenti” e per “violazioni in materia di armi”.

L’indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi dall’ottobre 2022 al novembre 2024, rappresenta la fase conclusiva di una ben più ampia e complessa attività investigativa, che ha preso le mosse appunto nel mese di ottobre 2022, a seguito di una crescente recrudescenza di gravi atti intimidatori ai danni di alcuni esercizi commerciali in San Pietro Vernotico (BR), che ha ingenerato un allarme sociale dovuto anche alla pericolosità dei soggetti coinvolti, tale da rendere urgente e necessaria l’esecuzione, in data 22 luglio 2024, di fermi di indiziato di delitto emessi dalla D.D.A. di Lecce e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce nei confronti di 6 persone (di cui due minorenni) ritenute responsabili, a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso” con l’aggravante dell’associazione armata, “tentata estorsione”, “danneggiamenti con esplosivi o a seguito di incendio”, “lesioni personali” e “porto e detenzione di armi da fuoco”.

A seguito delle indagini che hanno supportato il menzionato Decreto di Fermo di Indiziato di Delitto, il 1° agosto 2024 il GIP del Tribunale di Lecce ha emesso un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per 5 indagati (4 dei quali colpiti dal Decreto di Fermo, a cui si aggiunge il capo e promotore dell’associazione mafiosa in disamina).

Il Ministro della Giustizia, in accoglimento della richiesta formulata dalla D.D.A. di Lecce, in data 22 agosto 2024 ha applicato, a carico del capo e promotore del sodalizio mafioso la detenzione ex art. 41 bis del regime carcerario.

L’attività d’indagine ha consentito di:

  • delineare gli assetti organizzativi sul territorio dell’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di stabilire in modo chiaro i ruoli ricoperti dai sodali all’interno dell’associazione; nello specifico, sono stati individuati:
  • il capo e promotore, detenuto in carcere, elemento di spicco della frangia tuturanese della Sacra Corona Unita, si attivava per assicurare all’associazione il costante e puntuale canale di approvvigionamento di stupefacenti, impartendo direttive per la gestione dell’attività di compravendita, imponeva i prezzi di acquisto e vendita e la spartizione dei proventi dell’attività illecita;
  • l’organizzatore, affiliato di assoluta fiducia e riferimento del vertice, operava sul territorio, mantenendo diretti contatti con lo stesso e ricevendo da questi dettagliate disposizioni in ordine alle varie fasi dell’attività di acquisto, distribuzione ai pusher e vendita del narcotico, nonché rendendo conto al predetto dell’andamento dell’illecita attività della riscossione delle somme dovute dai partecipi preposti allo spaccio, conducendo le trattative per gli approvvigionamenti e concordando i prezzi di acquisto secondo le indicazioni operative sempre disposte dal detenuto in carcere;
  • gli affiliati fornivano il proprio contributo approvvigionando di stupefacente direttamente i pusher, provvedendo al trasporto, alla custodia, confezionamento ed allo spaccio di stupefacenti sotto la direzione del preposto organizzatore, operando quali pusher alle dirette dipendenze di lui, rendendo conto a lui dell’attività e consegnandogli gli introiti, nonché le somme elargite a titolo di pensiero quale contributo al mantenimento in carcere del detenuto (quale capo e promotore) e di altri affiliati detenuti;

–      accertare i luoghi di occultamento degli approvvigionamenti presso gli immobili in uso ai predetti referenti compartecipi;

–      identificare i sodali dell’associazione con base operativa in San Pietro Vernotico (BR) e gli appartenenti alla rete di spaccio per la distribuzione nelle province di Brindisi e Lecce.

–      accertare la disponibilità di armi da fuoco, con l’arresto in flagranza di 2 persone e con il sequestro di 2 pistole semiautomatiche, 1 pistola a tamburo, 1 fucile monocanna, 1 silenziatore per arma di costruzione artigianale;

–      arrestare in flagranza di reato 5 persone e sequestrare complessivamente 10,6 kg. di cocaina, 1,4 kg. di marijuana e 400 grammi di hashish;

–      indagare ulteriori 10 persone ritenute responsabili dei singoli episodi di spaccio.

L’indagine inquadra le dinamiche criminali che hanno portato l’organizzazione a porre in essere una grave recrudescenza con atti intimidatori di straordinaria gravità per il territorio di San Pietro Vernotico e dei Comuni limitrofi, che hanno ingenerato un forte allarme sociale per modalità esecutive e pericolosità dei soggetti coinvolti, tali da rendere necessario riunire più volte il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, oltre a numerose Riunioni Tecniche di Coordinamento.

Gli indagati sono da ritenersi non colpevoli fino a quando la responsabilità penale non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

ASL BRINDISI: CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI PAPA FRANCESCO.

 
La ASL di Brindisi esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, figura straordinaria di umanità, fede e coraggio.
 
Il Direttore Generale, Maurizio De Nuccio evidenzia:
 
“Papa Francesco è stato un punto di riferimento morale per il mondo intero. Con il suo esempio ci ha insegnato che la sofferenza non è mai invisibile e che la malattia, pur nella sua durezza, può diventare terreno di speranza e dignità. Non si è mai piegato di fronte alle difficoltà fisiche, affrontando con forza e determinazione ogni prova, continuando a lottare per i più fragili, per gli ultimi, per chi soffre. La sua vicinanza ai malati, ai sofferenti, agli operatori sanitari è sempre stata autentica, sentita, concreta. Ha dato voce a chi non ce l’aveva, ha portato conforto dove c’era dolore, e ha promosso la cura come gesto di amore e rispetto per la persona umana.”
 
In questo momento di grande tristezza, la comunità della Asl Brindisi si unisce al cordoglio del Paese e del mondo intero, custodendo nel cuore l’eredità spirituale e umana di un Papa che ha saputo illuminare anche i momenti più bui con la luce della speranza.