Redazione
Domani a Mesagne confronto sulla Xylella
XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, CON 30MLN EURO SOSTEGNO A REIMPIANTI FERMI AL 17%; DOMANI 13/2 CONFRONTO A MESAGNE.
Con i 30 milioni di euro in più per il reimpianto di ulivi resistenti nelle aree colpite da Xylella fastidiosa sottospecie Pauca, si potrà sostenere la rigenerazione delle zone infette in Puglia che si stima sia ferma al 17% del patrimonio olivicolo gravemente compromesso. E’ Coldiretti Puglia a commentare positivamente il decreto del Masaf, come annunciato dal sottosegretario di Stato Giacomo La Pietra al confronto con Coldiretti a Bari ad Evolio che, come previsto nel DL Agricoltura, destina aiuti per il ripristino del potenziale produttivo attraverso il reimpianto di olivi resistenti o la riconversione verso altre colture ammesse.
Di rigenerazione con le cultvar resistenti Lecciana, Leccio del Corno, FS17 e Leccino e tutela degli ulivi monumentali attraverso gli innesti si parlerà nel corso del confronto tecnico al Castello di Mesagne, domani 13 febbraio, alle ore 17,30, con il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, il direttore regionale Pietro Piccioni, il presidente di Coldiretti Brindisi, Giovanni Ripa, Antonio Matarrelli, Sindaco di Mesagne, Maria Saponari dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del C.N.R. di Bari, Roberto D'Ancona, consigliere delegato all'Agricoltura Comune di Mesagne, Lorenzo Laghezza di Agrimeca, Andrea Rossi, responsabile Impiantistica Cal Consorzi Agrari d'Italia.
La Regione Puglia sarà l’ente responsabile dell'attuazione della misura, avvalendosi dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) per l’erogazione dei fondi. Il piano di sostegno prevede che le risorse siano destinate alle aziende agricole nelle zone infette, con l’esclusione delle aree soggette a misure di contenimento, con gli aiuti concessi, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro, per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative individuate dal Comitato fitosanitario nazionale.
“Ma serve anche il secondo piano per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa in Puglia, perché sono 115mila gli ettari rimasti fuori dal primo piano di 300 milioni di euro, un impegno urgente da attuare con il coordinamento ed il sostegno alle attività di ricerca ed un pieno e consapevole coinvolgimento delle Istituzioni regionali, nazionali e dell’Europa sul problema Xylella”, insiste Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia. .
“La zona di contenimento si è allargata a nord – aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni – e il fronte della malattia è molto ampio, le ‘eradicazioni chirurgiche’ vanno attuate tempestivamente, ma soprattutto vanno attivate misure a beneficio di tutto il territorio colpito per espiantare tutti gli ulivi secchi che ancora incombono nelle campagne e finanziare misure per i reimpianti e la ripresa piena dell’attività olivicola e agricola in generale con la diversificazione, con la piena attuazione del primo piano di rigenerazione ed il finanziamento – attuando una piena sburocratizzazione delle misure – di un secondo piano perché le risorse a disposizione sono del tutto insufficienti”.
Per aiutare le imprese olivicole del territorio così gravemente ferito è nato il polo antixylella costituito da Coldiretti, UNAPROL e CAI, per la ricostruzione della più grande fabbrica green del Sud Italia che accompagnerà le aziende olivicole nella realizzazione dei nuovi impianti con le varietà resistenti dalla Lecciana al Leccio del Corno, dal Leccino fino alla FS17 e a tutte le ulteriori varietà che saranno autorizzate, con una gestione olivicola al passo con i tempi, con mezzi e conoscenze tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio.
Per accelerare la ricostruzione, il polo specialistico – conclude Coldiretti Puglia - mette a disposizione la fornitura di piante di olivo resistenti certificate e di alta qualità, mezzi tecnici per la lavorazione del terreno e la gestione degli impianti, servizi di assistenza tecnica specializzata per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti, consulenza agronomica e fitopatologica, oltre al supporto ai finanziamenti pubblici e privati.
I carabinieri arrestano un pusher di 15 anni
I Carabinieri arrestano un minorenne per spaccio di sostanze stupefacenti e segnalano amministrativamente altre tre persone per detenzione delle medesime sostanze per uso personale.
I Carabinieri della Stazione di Fasano, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto un quindicenne del luogo per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
In particolare, nel corso di un servizio mirato a contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti nella villa comunale, luogo di ritrovo di giovani della Città fasanese, i militari hanno assistito a una rapida manovra di scambi tra il citato minore e un uomo, accertando che si trattava della cessione di un involucro contenente un piccolo quantitativo di hashish che il giovanissimo aveva consegnato all’altro individuo in cambio di denaro.
Le ulteriori verifiche hanno consentito ai Carabinieri di appurare che il quindicenne deteneva addosso altre dosi della medesima sostanza, nonché alcune banconote presunto provento dell’illecita attività, mentre presso la sua abitazione i militari hanno rinvenuto del materiale per il confezionamento delle dosi, il tutto sottoposto a sequestro.
A conclusione degli accertamenti, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce, il giovane è stato accompagnato presso un Istituto di Prima Accoglienza.
Nel contesto della medesima operazione di polizia, i militari hanno complessivamente segnalato amministrativamente alla competente Autorità tre persone per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
"Si rinnova l’appuntamento del WWF Brindisi con il carciofo
Ospite della serata sarà la professoressa Loredana Vecchio, autrice, fra l'altro, di un lungo lavoro di ricerca di ricette brindisine.
La serata si concluderà con una degustazione a base di carciofi preparati con sapiente cura da Velia Pugliese e l’amaro Cardus, della Infuseria Brindisina.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Pubblicati i dati turistici 2024. A Mesagne 58mila presenze
Non è tra le prime città turistiche della provincia di Brindisi, ai cui vertici ci sono Fasano, Ostuni e Cisternino, ma la città di Mesagne si difende bene: 20.511 arrivi registrati e 58.185 presenze di cui 32.000 italiani e 26.000 stranieri. Sono questi i numeri snocciolati dall’agenzia regionale Pugliapromozione e presentati lunedì scorso alla Borsa del turismo di Milano. I turisti, in particolare, preferiscono i centri storici, il mare ma anche la tranquillità della campagna.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Paola De Biasi eletta Vicepresidente del Coordinamento regionale OPI
aola De Biasi eletta Vicepresidente del Coordinamento regionale OPI: un traguardo per la professione infermieristica e per il territorio brindisino.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brindisi esprime grande soddisfazione per l’elezione di Paola De Biasi a Vicepresidente del Coordinamento regionale degli OPI della Puglia. La nomina, avvenuta all’unanimità nel corso dell’assemblea elettiva, rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto a favore della professione infermieristica e per il potenziamento dell’assistenza territoriale.
Ad assumere il ruolo di Presidente del Coordinamento regionale è stato Pier Paolo Volpe, presidente dell’OPI di Taranto, con cui Paola De Biasi collaborerà attivamente per rafforzare il ruolo degli infermieri nel panorama sanitario pugliese.
“La nostra professione è in continua evoluzione e necessita di un sempre maggiore riconoscimento istituzionale e sociale. Questo incarico è per me un onore e uno stimolo a lavorare con determinazione per la valorizzazione degli infermieri e per un servizio sanitario più vicino ai bisogni delle persone” – ha dichiarato Paola De Biasi subito dopo la sua elezione.
L’elezione si è svolta in occasione della Giornata del Malato, un contesto simbolico che ha sottolineato l’importanza dell’infermieristica nel garantire cure di qualità e nella costruzione di un modello sanitario basato sulla prossimità e sulla centralità del paziente.
Parallelamente alle elezioni, si è tenuto un incontro tra i vertici dell’ASL di Brindisi e i presidenti degli OPI pugliesi, durante il quale è stato ufficialmente avviato il progetto “Infermiere di Famiglia”. Questa iniziativa strategica, che parte proprio dalla provincia di Brindisi, mira a rafforzare l’assistenza territoriale, garantendo cure tempestive e personalizzate ai pazienti. Il progetto sottolinea il ruolo fondamentale dell’infermiere nella continuità assistenziale e nella gestione dei percorsi di cura, confermando l’impegno degli OPI nella costruzione di una sanità più efficiente e inclusiva.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brindisi continuerà a sostenere con determinazione tutte le iniziative volte al miglioramento dell’assistenza sanitaria e alla valorizzazione della professione infermieristica, affinché il contributo degli infermieri venga sempre più riconosciuto e rafforzato all’interno del sistema sanitario regionale.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Volley. La Chirico Impianti Mesagne batte il Martina Franca
Straordinaria e storica impresa ottenuta questa sera a Martina Franca dalla Chirico Impianti SS.Annunziata Mesagne.A lasciare il passo della Finalissima Interzonale BR/TA Under17 2024/25 ai Ragazzini terribili di Giacomo Viva sono stati i rivali della ASD Pallavolo Martina Franca piegati 3-1 (25-15 /25-9 / 21-25 /25-19) dopo quasi 2 ore di gioco.Vittoria che da' alla Annunziata Volley il diritto di partecipare alla Fase Regionale per la seconda volta nella sua storia.La gara e' stata avvincente ed appassionante con ripetuti capovolgimenti di fronte.Nel primo set dopo un vantaggio iniziale ,Renna e compagni hanno preso in mano le redini del gioco .E proprio lo stesso Renna coadiuvato da Garofalo sulle bande, hanno stroncato ogni velleita' dei tarantini di rientrare in gioco.Nel secondo set invece ispirati da solito ottimo Caliandro in regia hanno letteralmente preso a "pallate" un Martina Franca 'entrato in campo dimesso e con le idee confuse.Gli attacchi in posto 2 di Vitale e gli ottimi muri al centro di Savino e Canestrari hanno fatto il resto.Poi nel terzo set quando sembrava che tutto andasse per il meglio sul 16-12 per i Salentini Mesagnesi abbiamo assistito al grande risveglio della ASD Martina che con orgoglio e grinta ha fatto suo il parziale riaprendo di fatto la contesa.Nel IV e decisivo set l'andamento dell'incontro ha preso la piega del terzo, con ripetuti capovolgimenti di fronte ed un Martina che voleva vendere cara la pelle.Sino a quando un muro di De Castro ha stroncato definitivamente le speranze dei padroni di casa e fatto volare alle Finali Regionali i giovani di Viva.Dei protagonisti in campo che dire.Tutti sono stati strepitosi come pure il giovanissimo libero Alfonsetti ed il "veterano" Solazzo bravo a farsi trovare pronto ogni qual volta veniva chiamato in causa." E' stata la solita storia di gioia ed emozioni quella che ci hanno offerto anche stasera i nostri ragazzini" Così ha esordito un commosso e felice Aldo Indolfi "Patron del Sodalizio."Questa vittoria ci ripaga in parte il grande dolore che ancora ci pervade per la perdita nel nostro Presidente Onorario Raffaele Montanaro che e' venuto a mancare sabato scorso.Sono certo che da lassu' Raffaele abbia gioito anch'egli come quando guidava sui campetti di tutta la Regione i suoi "Piccinni "Dopo un attimo di comprensibile emozioni ha così ripreso " Impresa questa che i nostri ragazzi(per lo piu' tutti quindicienni) hanno voluto dedicargli " Adesso neanche il tempo di festeggiare che si presenta alle porte come una cambiale in scadenza il Volley Grottaglie dominatore della stagione.. Finalissima che si disputera' dopodomani giovedì13 alla ore 18.30 nel nuovissimo Pala De Francesco a Mesagne appena inaugurato.Quale miglior occasione dunque.
“Nel tempo dell’impressionismo” e “Barocco e Neobarocco” Due Grandi Mostre Puglia Walking Art a Mesagne e a Francavilla
“Nel tempo dell’impressionismo” in primavera a Mesagne e “Barocco e Neobarocco” in estate a Francavilla Fontana sono le due “Grandi mostre in Puglia” del circuito “Puglia Walking Art”, protocollo d’intesa fra Regione Puglia, Comuni di Francavilla Fontana, Mesagne e Ostuni, Micexperience Rete d’Imprese, presentate oggi pomeriggio in conferenza stampa presso il Padiglione della Regione Puglia nella Borsa Internazionale del Turismo – Bit di Milano. È stato il presidente di Micexperience Puglia, Pierangelo Argentieri, ad illustrare come il protocollo d’intesa Puglia Walking Art vada allargandosi ad altre realtà territoriali e come la collaborazione tra “pubblico” e “privato” stia consentendo di ampliare gli orizzonti, con una sempre più qualificata offerta culturale, che piace ai pugliesi e attira un turismo di qualità. Le conferme al buon lavoro sin qui svolto, che fanno crescere i dati del turismo in provincia di Brindisi anche oltre le mete usuali e consolidate, sono giunte dal Direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno; mentre la prof. Isabella Valente ha spiegato l’ambiziosità del progetto sotteso alla mostra, che mette in dialogo esperienze francese e italiana ed ha annunciato l’arrivo nel castello di Mesagne, per l’evento “Nel tempo dell’Impressionismo – da Coubert a Boldini: artisti in cerca di libertà”, opere di Giuseppe De Nittis e di Giovanni Boldini; di Paul Leconte e di Eugène Boudin e Ludovic Napoleon Visconte de Lepic.
«Cogliamo l’opportunità di un evento fieristico di grande prestigio come la Bit per promuovere il prossimo appuntamento con il linguaggio dell’arte nella sua massima espressione e presentarci come un territorio che è una meta culturale ideale per chi ama i monumenti millenari, i bei paesaggi e la buona cucina», ha detto il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, mentre il consulente alla Cultura dello stesso Comune, Marco Calò, ha aggiunto: «Il percorso delle Grandi Mostre ha riscontrato un dato straordinario in termini di visitatori di un turismo non di prossimità. Riguardo allo schema collaudato – ha aggiunto -, ora volontariamente aderisce al progetto, e con entusiasmo anche il Comune di Francavilla Fontana. Quindi questo sistema pubblico-privato funziona, si arricchisce sul sostrato comune di valorizzare il territorio anche attraverso questi progetti culturali che hanno dello straordinario».
La mostra a castello Imperiali di Francavilla Fontana sarà curata dal prof. Pierluigi Carofano. Proporrà all’attenzione “Barocco e Neobarocco” e in conferenza stampa è stato anticipato che, fra le altre, saranno esposte opere di Pater Paul Rubens e di Giovanni Francesco Barbieri, noto con lo pseudonimo di Guercino sul versante del Barocco, nonché opere di nostri contemporanei come Lucio Fontana e Marco Lodola.
«Grazie al progetto Puglia Walking Art Francavilla Fontana si prepara ad accogliere a Castello Imperiali una mostra sul Barocco con opere che hanno segnato la storia dell'ingegno umano, per un appuntamento di assoluto valore scientifico – ha detto il sindaco della Città degli Imperiali, Antonello De Nuzzo -. In questo modo pensiamo che il Castello possa affermarsi come un naturale punto di riferimento regionale per il mondo dell'arte e della cultura più in generale. Confidiamo che la mostra porti qui tanti visitatori, appassionati e tanti giovani studenti. La sfida – ha concluso - è garantire a tutte queste persone un'esperienza di fruizione della Città gradevole e interessante».
«Siamo convinti che altre realtà pugliesi a breve si sentiranno coinvolte nel progetto – ha concluso Argentieri –. Come i castelli di Mesagne e Francavilla Fontana, la Puglia ha tanti luoghi identitari che attendono di ospitare un turismo che si lascia coinvolgere dall’arte, al pari di nostri concittadini e di studenti che assaporano la bellezza dell’arte europea a pochi passi da casa».
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. Lite e baruffa tra due madri fuori dalla palestra di allenamento, una sviene
Al termine di un allenamento del settore giovanile di una società di basket di Mesagne, si è verificato un episodio tanto spiacevole quanto emblematico: una madre ha aggredito fisicamente un’altra madre, provocandone lo svenimento, per difendere le ragioni del proprio figlio. La vicenda ha portato alla presentazione di una denuncia per fare chiarezza sull’accaduto e per sanzionare l’aggressione. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato, mentre una squadra giovanile si allenava in una delle palestre cittadine. Sugli spalti, come spesso accade, diversi genitori assistevano all'allenamento: alcuni incitavano i propri figli con entusiasmo, altri esortavano alla calma, mentre altri ancora partecipavano con toni accesi. Al termine mentre i genitori andavano via con i propri figlioli tra due madri è scoppiata una discussione che sarebbe stata originata da un episodio di presunto bullismo nei confronti di uno dei ragazzi presenti. L’alterco è rapidamente degenerato fino a quando una delle due donne ha colpito ripetutamente l'altra, facendola svenire. Ne è seguito un parapiglia che ha richiesto l’intervento immediato di allenatori e dirigenti sportivi per ristabilire l’ordine. Questo episodio, oltre alla sua gravità, porta in primo piano un problema sempre più diffuso: l’eccessiva ingerenza dei genitori nelle attività sportive dei figli. Se da un lato è comprensibile il desiderio di supportare e proteggere i propri ragazzi, dall’altro è fondamentale ricordare che lo sport giovanile deve rappresentare un ambiente di crescita, rispetto e collaborazione.
CINGHIALI: COLDIRETTI PUGLIA, FINALMENTE C’È IL PIANO STRAORDINARIO
CINGHIALI: COLDIRETTI PUGLIA, FINALMENTE C’È IL PIANO STRAORDINARIO UTILE A CONTENERE ANCHE ALTRE SPECIE; ALLERTA ROSSA PER DANNI IN CAMPAGNA E INCIDENTI STRADALI GRAVI.
Soddisfazione per l’approvazione del piano straordinario regionale che è uno strumento utile a contenere la fauna selvatica, a partire dai cinghiali, proprio quando sono aumentati in Puglia gli incidenti stradali anche gravi, ma è allerta rossa anche in campagna con le scorribande di interi branchi a caccia di cibo e acqua, che spostandosi da un territorio all’altro, percorrendo fino a 40 chilometri alla volta, divorano i raccolti e danneggiano anche gli impianti irrigui nei campi. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in relazione all’approvazione della Giunta regionale della Puglia del piano straordinario regionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica in Puglia, a partire dalla specie cinghiale ('Sus scrofa'), fortemente voluto da Coldiretti che ha fatto pressing anche con la manifestazione di migliaia di agricoltori sotto il palazzo della Regione.
In Puglia sono stati 3 i morti nel 2023, ma sono centinaia gli incidenti stradali all’anno causati dai cinghiali con gli automobilisti coinvolti che non denunciano il sinistro sapendo che difficilmente verranno poi rimborsati i danni, secondo una stima di Coldiretti Puglia sulla base dei dati Osservatorio Asaps. Una vera e propria emergenza che mette a rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti per la presenza di animali selvatici e di cinghiali, che possono arrivare a un quintale e mezzo di peso e 150 centimetri di lunghezza. Una paura – evidenzia Coldiretti Puglia – che dilaga dalla collina alla pianura, dalle zone vicino ai bacini fino a quelle sul mare, ma nei piccoli centri di provincia con meno di cinquemila abitanti sale addirittura all’83% dei residenti.
“I branchi dei cinghiali si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute”, dichiara Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “la situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma – sottolinea Coldiretti – viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale”.
“Particolarmente a rischio sono le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno – incalza il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni - divenute l’eldorado dei cinghiali, con una frequenza preoccupante di incidenti stradali, ma devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi”.
Il Piano straordinario – che riguarda tutta la fauna selvatica, con particolare attenzione proprio ai cinghiali – accompagnerà il PRIU, di cui la Regione Puglia si è dotata già dal 2022, adeguandolo alle norme nazionali, in un lavoro congiunto tra l’assessorato regionale all’Agricoltura e all’Ambiente, con il sistema dei parchi regionali e nazionali e delle Reti Natura 2000, i rappresentanti degli agricoltori, riuniti attorno ad un tavolo di coordinamento con funzioni consultive e propositive in materia di gestione e contenimento della fauna selvatica, con compiti di disamina del raggiungimento dei target per la mitigazione degli impatti e dei rischi potenziali causati dalla specie Sus scrofa sulle attività antropiche, sull’ambiente e sulla biodiversità, e di ricognizione delle attività poste in atto dagli enti gestori dei parchi nazionali e regionali.
Con la Puglia invasa da 250mila cinghiali, non c’è solo la peste dei cinghiali, ma è allarme per la sicurezza delle persone in campagna e città con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno – insiste Coldiretti Puglia - divenute l’eldorado dei cinghiali che devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi.
In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali che distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati, come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, i pappagalli verdi si cibano di frutta e mandorle e il killer dei mari, il granchio blu che stermina vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi. con un danno complessivo stimato pari ad oltre 30 milioni di euro.
Torre Guaceto vince il premio "Green destination Italia"
|