Redazione

Talento, passione e crescita: gli esami di Officine Futura chiudono un anno di formazione teatrale a Fasano

Domenica 4 maggio si sono svolti presso la sede di Officine Futura, a Fasano, gli esami finali dei corsi di teatro, che hanno visto protagonisti gli allievi dei percorsi di formazione pre-accademica offerti dalla scuola. Una giornata intensa e carica di emozioni, che ha messo in luce il lavoro svolto durante l’intero anno: un cammino fatto di tecnica, ascolto, disciplina e creatività.

L’ambizioso percorso formativo denominato FuTUra Academy, ha coinvolto allievi attrici e attori provenienti da diversi comuni pugliesi, tra i 14 e i 22 anni guidati ad acquisire strumenti per arrivare consapevolmente ad una propria visione del mondo, attraverso un fermento laboratoriale permanente che si fa materia in forma di parola, movimento, audiovisivo e arte figurativa con un focus attivo sulla contemporaneità.

L’attività di questo triennio portata avanti dall’associazione SenzaConfine con la direzione artistica di Teresa Cecere e David Marzi, è nata in seno alla programmazione artistica dell’ATS Katharà per il Teatro Sociale, in collaborazione con Puglia Culture e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.

Sotto lo sguardo attento della commissione – composta da professionisti del settore teatrale (tra i quali il regista Federico Vigorito, la performer Lisa Angelillo, la docente universitaria Teresa Lussone) e docenti della scuola (per il canto Miriam Neglia e Anita Tarantino, per la danza Francesco Biasi, per la recitazione cinematografica Alberto Mocellin e gli stessi direttori David Marzi e Teresa Cecere rispettivamente per la recitazione, la dizione e il musical theatre) – gli allievi si sono esibiti in prove individuali e collettive, presentando scene, monologhi, coreografie, brani musicali e lavori originali, frutto di una preparazione accurata e di un percorso di crescita artistica e personale.

«È stata una giornata speciale, in cui si è respirato un senso profondo di comunità e passione per il teatro - ha commentato il team didattico -, gli esami non sono stati un punto d’arrivo, ma un’occasione per celebrare il processo, la fatica e la bellezza del percorso fatto insieme».

Officine Futura si conferma così un punto di riferimento per la formazione teatrale sul territorio, un luogo dove le nuove generazioni possono esplorare la propria voce artistica in un ambiente stimolante e inclusivo.

La scuola è già al lavoro per i prossimi appuntamenti che vedranno protagonisti al Teatro Sociale di Fasano gli allievi del primo anno in una trasposizione politicamente scorretta del Misantropo di Moliére, in scena il 30 giugno e gli allievi del terzo anno in una versione moderna di Antigone nella riscrittura di Jean Anouilh, in scena il 25 giugno.

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Il Sindacato Cobas in collaborazione con il sito “Puglia Antagonista”  Giovedì 8 Maggio alle ore 18,00 avrà  come ospite nella sede di viale Commenda ,74 Pasquale Abatangelo,uno dei maggiori protagonisti delle lotte carcerarie italiane.

Pasquale Abatangelo ha scritto un libro autobiografico dal titolo “Pensando ad Anna” trasformato in un docufilm che proietteremo  prima del dibattito.

Il docufilm "Pensando ad Anna",della durata di 96 minuti , ripercorre la storia delle più importanti rivolte carcerarie in Italia negli anni '70 attraverso la testimonianza di Pasquale Abatangelo, un ex deliquente politicizzato, diventato uno dei fondatori dei NAP (Nuclei Armati Proletari), un’organizzazione armata di sinistra profondamente coinvolta nella lotta per i diritti dei detenuti.

Il docu-film rappresenta quindi uno spaccato degli anni ’70 e degli anni che seguirono  e di un dibattito su quegli anni che non mai stato chiuso per quello che ha fortemente rappresentato

Pasquale è uno dei 13 detenuti che le Brigate Rosse propongono per lo scambio con Moro .Il film intreccia interviste, ricostruzioni performative e materiale d'archivio, facendo interagire in un esperimento live Abatangelo stesso, il regista Tomaso Aramini, il giornalista Fulvio Bufi, attori e oggetti scenici, interrogandosi se sia necessaria o meno la violenza politica per il cambiamento della società.

Brindisi 07.05.2025

Per il Cobas Roberto Aprile

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GRANO: COLDIRETTI PUGLIA, BLITZ AGRICOLTORI AL PORTO DI MANFREDONIA; LOTTA AL FALSO MADE IN ITALY SI FA CON I FATTI

E’ SOS invasione di grano dal Canada, con gli arrivi raddoppiati nel solo mese di gennaio 2025 dell’82% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, grano che viene trattato in preraccolta con il glifosato, una modalità vietata nel nostro Paese, per cui è importante tutelare le aziende agricole e i consumatori assicurando reciprocità delle regole e trasparenza in etichetta. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, in occasione del blitz degli agricoltori di Coldiretti al porto di Manfredonia con gommoni e motoscafi.  Gli agricoltori di Coldiretti sono andati all’arrembaggio della nave ‘Rooster’ proveniente dal Quebec, carica di quasi 28mila tonnellate di grano canadese, per la mobilitazione a difesa del Made in Italy ed impedire che vengano spacciati come pane e pasta italiani quelli ottenuti con grano importato.

Con lo slogan ‘Mamma è ora di dare battaglia’, ‘Mamma sei sicura che quello che mangiano i tuoi figli non contenga schifezze’, gli agricoltori presidiano il porto di Manfredonia per denunciare lo scenario critico per le imprese agricole e per i consumatori, con il crollo del prezzo del grano pugliese che ha perso 40 euro in 1 anno, mentre solo a gennaio sono arrivati 87,4 milioni di chili di grano duro dal Canada, già in aumento del 68% nel  2024. Coldiretti è favorevole agli scambi commerciali ma serve un’armonizzazione delle regole basate sul principio di reciprocità e di trasparenza. Una situazione che rischia peraltro di peggiorare a causa dei dazi. Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan la guerra commerciale tra Usa e Canada potrebbe far calare gli acquisti di cereali canadesi negli States spingendo di fatto a indirizzarli verso altri mercati.

“Siamo e saremo sempre le sentinelle dei consumatori, è la nostra battaglia per garantire la trasparenza e l’indicazione chiara in etichetta del cibo che arriva sulle tavole degli italiani”, ha detto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “la lotta al falso made in Italy non si fa a parole, si fa con i fatti, con le azioni chiare ed inequivocabili, perché la Coldiretti non è contro le importazioni, anzi, ma pretende che quanto arriva in Italia dai Paesi extracomunitari sia chiaramente indicato in etichetta e soprattutto non venga miracolosamente nazionalizzato per fare pane e pasta made in Italy”, ha tuonato Piccioni.

“Gli arrivi massicci di grano dall’estero confermano un trend che negli ultimi anni ha visto una serie di Paesi, dal Canada alla Turchia, fino alla Russia, alternarsi di fatto nell’inondare il mercato italiano di prodotto, spesso in coincidenza con il periodo di raccolta”, denuncia Mario de Matteo, vicepresidente di Coldiretti Puglia, nel denunciare che ““gli agricoltori pagano a caro prezzo le ripercussioni che inevitabilmente queste operazioni avranno sul loro reddito in un periodo difficile per un settore stretto tra pratiche sleali e cambiamenti climatici che rischiano di far sparire soprattutto le piccole aziende, proprio quando siamo alle porte della nuova campagna”, insite de Matteo.

Secondo le prime stime il quadro tendenziale è quello di un calo significativo delle superfici a grano duro con punte del 10% in Puglia, dove di fatto si concentra la produzione nazionale. Alla concorrenza sleale dall’estero si sono sommati, nelle aziende agricole pugliesi, gli effetti dell’aumento dei costi di produzione – insiste Coldiretti Puglia - legato alla difficile situazione internazionale e quelli dei cambiamenti climatici, con la siccità che lo scorso anno ha tagliato la produzione di un quinto.  

La minor disponibilità di prodotto non ha però effetto sui prezzi pagati agli agricoltori, proprio a causa delle importazioni sleali di cereali coltivati usando spesso prodotti da anni vietati in Europa. Nella coltivazione del grano turco vengono usate, ad esempio, sostanze da anni vietate in Europa, dal Carbendazim, un fungicida sospettato di avere effetti cancerogeni, al Malathion un altro fungicida tossico per le api, dal Cyflutrin, insetticida anch’esso cancerogeno, al Glifosato, l’essiccante vietato in Italia in pre raccolta e usato anche sul grano canadese e su quello russo, che viene prodotto utilizzando un’altra sostanza non permessa nella Ue, l’erbicida Fenoxaprop Pethyl. Il grano ucraino viene, invece prodotto usando il Chlorothalonil, un fungicida sospetto cancerogeno.

Uno scandalo contro il quale Coldiretti si è mobilitata nei porti per verificare gli arrivi di grano straniero per chiedere più controlli alle frontiere sulla qualità e sulla salubrità delle merci importate e il rispetto del principio di reciprocità, così da garantire che tutti i prodotti agroalimentari che entrano nel nostro Paese rispettino gli stessi standard a livello ambientale, di sicurezza e di rispetto dei diritti dei lavoratori, che sono garantiti dagli agricoltori italiani.

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A partire da ottobre la Puglia sarà più vicina all’Armenia

Novità assoluta per Aeroporti di Puglia

Aeroporti di Puglia annuncia con entusiasmo l’avvio del nuovo collegamento Bari–Erevan. Il volo, che rappresenta una novità assoluta per la Puglia, sarà operato dal 26 ottobre prossimo dalla compagnia aerea WizzAir e avrà una frequenza bisettimanale: il mercoledì e la domenica con partenza da Erevan alle 05:30 e arrivo a Bari alle 06:10 e partenza da Bari alle 06:45 e arrivo a Erevan alle 13:20. Il collegamento rafforza la rete internazionale dello scalo barese e risponde a una forte domanda espressa dalla comunità armena residente in Puglia.

“Il volo – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - rappresenta un importante passo in avanti nella strategia di espansione dei collegamenti dell’aeroporto di Bari verso l’Est europeo e il Caucaso e nasce dall’ascolto delle esigenze del territorio, in particolare, della numerosa e attiva comunità armena presente a Bari. Il capoluogo pugliese diventa sempre più una porta d’accesso verso destinazioni finora poco servite, con ricadute positive su turismo, economia e relazioni internazionali. Il nuovo collegamento rappresenta anche una preziosa opportunità per il rafforzamento dei flussi turistici e culturali tra Italia e Armenia, offrendo ai viaggiatori italiani una meta ancora poco esplorata ma ricca di storia, paesaggi e spiritualità. Un traguardo importante frutto di un intenso lavoro di programmazione, dialogo e visione strategica da parte di Aeroporti di Puglia e Regione Puglia, in sinergia con le compagnie aeree e con le comunità del territorio. Aeroporti di Puglia continua a investire per costruire una rete di collegamenti che renda la nostra regione sempre più accessibile, aperta al mondo e protagonista nel Mediterraneo”.

““Questo collegamento – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - è molto più di un semplice volo: è un ponte che unisce popoli e apre nuovi orizzonti al turismo, agli scambi culturali e ai rapporti economici tra i due paesi. Ne diamo notizia oggi, mentre ci prepariamo a vivere la Festa di San Nicola, un santo che rappresenta al meglio l’antica vocazione della Puglia a essere una porta aperta sul mondo, il crocevia della domanda di convivenza civile dei popoli che abitano il Mediterraneo. Ringrazio Aeroporti di Puglia per aver permesso attraverso un gesto concreto di vicinanza e di fratellanza tra popoli la costruzione di legami autentici e profondi. Noi siamo orgogliosi di sostenere un progetto che nasce dall’ascolto della comunità armena e che trova risposta in un volo che crea opportunità e avvicina la gente”.

“Esprimo le più sentite congratulazioni – ha dichiarato l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Armenia in Italia, S.E. Vladimir Karapetyan - per l’avvio del volo diretto Yerevan–Bari frutto degli instancabili sforzi di vari portatori di interesse, tra cui la Regione Puglia, Aeroporti di Puglia, la compagnia WizzAir, il Consolato Onorario di Bari. Questo prestigioso collegamento accorcia le distanze tra il Sud Italia e l’Armenia, aprendo nuove prospettive per scambi culturali, economici e turistici. Ringrazio tutti coloro che, negli ultimi anni, hanno creduto nel raggiungimento di questo risultato e auspico che questa iniziativa contribuisca a rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale”.

“Questo nuovo collegamento aereo tra Bari ed Erevan – ha dichiarato il Sindaco di Bari, Vito Leccese - rappresenta un’opportunità importante per aprire la nostra città ai flussi turistici dell’Europa orientale, favorendo la destagionalizzazione. Ma soprattutto ci permette di rafforzare i legami culturali e storici con la comunità armena che all'inizio del secolo scorso trovò rifugio nella nostra città. Bari si conferma crocevia del Mediterraneo sempre più attrattiva e connessa”.

“Sono orgoglioso, come membro della comunità armena – ha dichiarato il Console onorario Repubblica di Armenia in Puglia, Dario Rupen Timurian - di aver collaborato alla creazione di un collegamento così importante per l’Armenia, soprattutto in questo momento storico. Sono altrettanto orgoglioso e fiero, come pugliese, dell’operato della Regione e di Aeroporti di Puglia, i cui presidenti oltre ad essere grande amici e sostenitori della nostra comunità, hanno lavorato alacremente a questo progetto, sono sempre stati disponibili a incontrarci, ad ascoltarci e a partecipare, con il duplice intento di creare nuove opportunità tanto per la Puglia quanto per l’Armenia”.

 

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Sabato 10 maggio, alle 16, verrà installata una "Ghost bike" a Mesagne, sul luogo in cui il giovane ciclista senegalese Lamine Barro ha tragicamente perso la vita lo scorso 1° maggio. La Ghost bike, una bicicletta completamente bianca, è il simbolo internazionale che ricorda le vittime della strada e richiama l’attenzione sull’urgenza di adottare misure di sicurezza più efficaci.

Il corteo commemorativo è organizzato da CGIL, Cicloamici FIAB Mesagne, FIAB Brindisi, Associazione Comunità Africana Brindisi e Comune di Mesagne.

La partenza sarà dalle ore 16 da piazza IV Novembre a Mesagne (da Brindisi, per raggiungere in bici Mesagne, il raduno è fissato alle 15 in Piazza Vittoria). Il corteo ciclistico raggiungerà il luogo dell'incidente dove sarà installata la "Ghost bike".

Lamine Barro aveva 28 anni, una moglie e figli rimasti in Senegal. Utilizzava quotidianamente la bicicletta come unico mezzo per recarsi al lavoro. Nonostante indossasse un giubbotto catarifrangente, questo non è stato sufficiente a proteggerlo lungo una strada tristemente nota per la sua pericolosità, priva di marciapiedi e piste ciclabili, intensamente trafficata specialmente nei periodi primaverili ed estivi. La stessa strada è l’unica via di collegamento per le popolate contrade Palmitella e Torretta. Pedoni e ciclisti non hanno alternative e devono percorrerla in condizioni di scarsa sicurezza. E’ dal 2004 che i Cicloamici FIAB propongono agli amministratori di Mesagne misure di moderazione del traffico e la costruzione di una ciclopedonale.

Questa iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di garantire sicurezza a pedoni e ciclisti, con particolare attenzione verso coloro che usano la bicicletta per lavoro e non hanno alternative di mobilità. Inoltre, mira ad accendere i riflettori sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro, in un contesto drammatico che ha visto nel 2024 oltre 28.000 infortuni sul lavoro in Puglia, di cui 75 mortali, e più di 500.000 infortuni in Italia, con oltre 1.070 decessi.

In questo senso, l’iniziativa si inserisce anche nel percorso referendario promosso per l’8 e 9 giugno, in cui uno dei quesiti punta proprio a rafforzare le tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Sindaco di Mesagne ha sottolineato che l’amministrazione comunale è già impegnata in un progetto mirato ad aumentare gli standard di sicurezza sulla strada provinciale Mesagne-San Vito. Il progetto prevede la realizzazione di cinque attraversamenti pedonali rialzati, l’installazione di segnaletica verticale più visibile e la conversione della strada in "Zona 30". L'intervento è reso possibile grazie all'acquisizione della strada al patrimonio comunale e al completamento dei sottoservizi e del rifacimento del manto stradale.

Parallelamente, le associazioni coinvolte hanno avviato una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Lamine Barro e invitano la cittadinanza a contribuire generosamente. Chi desidera contribuire può effettuare un bonifico sul conto corrente di Banca Etica iban n.IT06 D050 1804 0000 0001 7038 035 oppure utilizzare Satispay CGIL Brindisi con causale “ familiari Lamine Barro”.

La sicurezza stradale è un diritto imprescindibile. Ricordare Lamine Barro e tutte le vittime della strada e del lavoro è un dovere morale e civile.

Per ulteriori informazioni e per contribuire alla raccolta fondi, è possibile contattare direttamente le associazioni organizzatrici.

Brindisi 7.5.2025

CGIL Brindisi
Cicloamici FIAB Mesagne
FIAB Brindisi
Associazione Comunità Africana Brindisi
Comune di Mesagne

La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni inaugura la nuova Sala Convegni e approva all’unanimità il Bilancio 2024.

Durante l’assemblea annuale, svoltasi nella nuova Sala Convegni, i soci hanno approvato un bilancio in crescita e partecipato all’inaugurazione di spazi destinati a smart working e incontri associativi a confermare la vocazione mutualistica e territoriale dell’Istituto.

Un evento all’insegna della partecipazione, dell’innovazione e dell’identità cooperativa: è questo il clima che, domenica 4 maggio, ha accompagnato l’inaugurazione del Terzo Piano della sede della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, coincisa con l’assemblea annuale per l’approvazione del bilancio 2024. Un’occasione speciale per soci, rappresentanti delle istituzioni, associazioni del territorio e nuove generazioni, che si sono ritrovati in una Sala Convegni moderna e polifunzionale, progettata per ospitare incontri, eventi culturali e postazioni di smart working riservate ai soci. Un investimento concreto nel presente e nel futuro della cooperazione.

 

«Questo spazio, ha sottolineato il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, Francesco Zaccaria, è il frutto dell’impegno di tutti voi soci. È la prova tangibile che lo scambio mutualistico non è un concetto astratto, ma una realtà viva e operante. E oggi possiamo dirlo con entusiasmo: Ostuni ha un luogo in più dove far crescere idee, relazioni e comunità».

 

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Durante l’assemblea è stato approvato all’unanimità il bilancio relativo all’anno 2024, che certifica un utile pari a 2 milioni di euro, una raccolta complessiva di 198  milioni di euro (+11% rispetto al 2023, di cui 146 milioni di raccolta diretta e 52 milioni di raccolta  indiretta), impieghi per 83 milioni (+ 6% rispetto al 2023)fondi propri per 28 milioni, e un CET1 Ratio del 44%, ampiamente sopra i requisiti di vigilanza. Numeri che confermano la solidità dell’Istituto e la crescente fiducia da parte della base sociale.

 

Il Presidente Francesco Zaccaria ha sottolineato nel suo intervento l'importanza della cooperazione come valore guida. «Il 2025 è l’Anno Internazionale delle Cooperative, ha ricordato, e noi cerchiamo di interpretare questo spirito ogni giorno. Le Banche di Credito Cooperative non hanno come fine ultimo il profitto, ma lo scambio mutualistico: i soci rafforzano il patrimonio con la loro operatività e la banca restituisce servizi e spazi alla comunità. È questo il vantaggio della cooperazione».

 

Zaccaria ha poi evidenziato il legame con i territori presidiati dalle proprie filiali: Ostuni, Carovigno, Montalbano e Brindisi, ribadendo l’impegno della banca per una crescita sostenibile, anche attraverso strumenti come il microcredito, l’educazione al risparmio e le iniziative culturali.

 

Molto apprezzato l’intervento del Presidente della Pro Loco Ostuni Marina, prof. Domenico Greco, socio della banca, che ha riconosciuto pubblicamente l’impegno della banca nel raccogliere e realizzare le istanze presentate dalle associazioni e dalla cittadinanza: «Un plauso al Presidente e al Consiglio di Amministrazione per aver vinto una bella battaglia, mettendo realmente la banca al servizio del territorio. Abbiamo ottenuto attenzione per i giovani, supporto concreto alle imprese artigiane e nuove opportunità di collaborazione per le associazioni locali».

Al centro anche il progetto dei giovani soci. L’assemblea ha accolto con entusiasmo la proposta di ridurre il sovrapprezzo per diventare giovani soci, da 200 a 100 euro, in modo da favorire l’allargamento della base sociale.

 

Francesco Elmo, Presidente del Gruppo Giovani Soci della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, si è detto soddisfatto di ciò, definendo questa scelta «un passo concreto per coinvolgere le nuove generazioni nella vita della cooperativa, rendendo l’ingresso più accessibile e rafforzando lo spirito mutualistico che ci unisce».


Elmo ha poi parlato dell’esperienza della “Spring School 2025” e del progetto nazionale BCC Bridge, sottolineando l’importanza di «programmi ad impatto sociale, culturale e finanziario, in grado di generare valore per la comunità».

 

In conclusione, l’inaugurazione della nuova sala convegni e l’approvazione del bilancio rappresentano due momenti simbolici e concreti della stessa visione: una Banca di Credito Cooperativo di Ostuni solida nei numeri, dinamica nei progetti, e profondamente radicata nel tessuto sociale. Uno slancio verso il futuro che si nutre di memoria, partecipazione e responsabilità condivisa

Si svolgerà a Brindisi,  giovedì 8 maggio,  una giornata di confronto e di dialogo, con la presenza di Maria Campese di Alleanza Verdi e Sinistra, Marifló Magli ( Segretaria Provinciale di Sinistra Italiana Brindisi) ed Antonio Macchia (Presidente Alpaa Puglia). La finalità dell'incontro è quello di confrontarsi su diverse tematiche, dal lavoro all'ambiente, passando per la salute, welfare, sviluppo agroalimentare, infrastrutture, emergenza demografica, trasporti e soprattutto democrazia. Sentiamo l'esigenza di promuovere un dibattito costruttivo, mettendo in campo esperienze e conoscenze per saper meglio cogliere le opportunitá che il territorio  offre. Crediamo sia importante e fondamentale la partecipazione e la condivisione di questi momenti, per promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio. Per questo, invitiamo la cittadinanza attiva, a partecipare a questo importante evento, che si terrà presso la sede di Brindisi Bene Comune, in via Cesare Braico 28, dalle ore 18,30.

 
Segretaria prov. Sinistra Italiana Brindisi - Mariflò Magli
Coportavoce prov. Europa Verde Brindisi - Caterina Marini
Coportavoce prov. Europa Verde Brindisi - Domenico Turrisi

Una giornata ricca di emozioni, sorrisi e piccoli grandi successi ha animato la palestra del Liceo Scientifico "E. Ferdinando" di Mesagne, in occasione della quarta edizione del Torneo di Ginnastica Ritmica Città di Mesagne e del Trofeo "Festa della Ritmica", promossi dal Comitato CSI di Brindisi in collaborazione con l’ASD Relevè Ritmica Brindisi, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Mesagne e della Regione Puglia Assessorato allo Sport.

L'evento ha coinvolto, oltre 150 giovani atlete, a partire dai 3 anni. Il Trofeo è stato pensato per tutte le ginnaste che non hanno preso parte ai campionati ufficiali provinciali o regionali CSI e/o FGI nell’anno sportivo 2024/2025, offrendo loro un’occasione preziosa per esprimersi, confrontarsi e divertirsi.

Le più piccole, dai 3 ai 5 anni, hanno aperto la manifestazione con un percorso motorio che ha coinvolto il pubblico fin da subito, tra applausi e tanta tenerezza. A seguire, le ginnaste si sono esibite in esercizi di squadra a corpo libero, con e senza attrezzi convenzionali, suddivise in categorie differenti. Ogni gruppo ha concluso la propria prova con un esercizio corale, utilizzando piccoli attrezzi e dimostrando quanto il lavoro di squadra sia parte essenziale di questa disciplina.

Grande partecipazione anche dagli spalti, dove famiglie e sostenitori hanno seguito con entusiasmo ogni esibizione. Le ginnaste hanno affrontato la pedana con impegno, concentrazione e, soprattutto, con la gioia e il divertimento che rappresentano il cuore di eventi come questo.

Nella seconda parte della giornata si è svolto il Torneo CSI, riservato alle atlete che seguono il programma tecnico nazionale della sezione di Ginnastica Ritmica del CSI. Il torneo ha incluso tutte le tipologie di gara previste dal regolamento ufficiale: esercizi individuali, di coppia e di squadra.

Per queste atlete, l'appuntamento ha rappresentato un’importante prova in vista del Campionato Nazionale CSI di Ginnastica Ritmica, che si terrà a Lignano Sabbiadoro a partire dal 12 maggio. Un banco di prova fondamentale, sia dal punto di vista tecnico che emotivo, in preparazione a un evento di rilievo nazionale.

Una giornata intensa e partecipata, che ha unito sport, crescita personale e condivisione, nel segno della ritmica e dello spirito educativo del CSI.

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Un gesto di generosità che scalda il cuore, oltre che le mani. Oggi i Vigili del Fuoco di Brindisi hanno donato numerosi gomitoli di lana a Stefania Rescio e Filomena Pomes D'Agnano, promotrici dell’iniziativa Vivavittoria_brindisi, un progetto che unisce creatività e impegno sociale per dire No alla violenza sulle donne.

Dal dicembre scorso, tante donne hanno dedicato tempo e passione alla realizzazione di quadrati di lana, piccoli tasselli di un grande mosaico che il 23 novembre 2025 coprirà Santa Teresa. Un'azione concreta che, attraverso l'arte del lavoro a maglia, trasforma il gesto individuale in una voce collettiva di solidarietà e resistenza.

Il sostegno dei Vigili del Fuoco rappresenta un'importante testimonianza di vicinanza e supporto alla causa, sottolineando come la lotta contro la violenza di genere sia una battaglia di tutta la comunità. Un semplice gomitolo di lana può diventare simbolo di speranza, un filo che lega insieme impegno, creatività e cambiamento.

L’appuntamento di novembre sarà non solo un evento visivamente potente, ma anche un momento di sensibilizzazione e riflessione. Grazie all’iniziativa Vivavittoria_brindisi e al contributo generoso dei Vigili del Fuoco, Brindisi si conferma una città attiva nel promuovere cultura, arte e rispetto.

Un progetto che dimostra come anche attraverso piccoli gesti si possa costruire qualcosa di grande.

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Consiglio Comunale straordinario per la commemorazione di Papa Francesco. Valorizzare leredità morale di Papa Francesco e dedicargli un luogo a perenne memoria. Lungo questo binario, nellaula Italo Giulio Caiati si è svolta la seduta di consiglio comunale straordinaria di Brindisi, seduta aperta al contributo dellArcivescovo della città, Mons. Giovanni Intini, e del Prefetto della provincia brindisina, dott. Luigi Carnevale, entrambi preceduti dallintervento del neoeletto Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Francesco Ventruto.

È stato il Presidente del Consiglio comunale, Gabriele Antonino, a porgere le prime riflessioni sui due temi esposti in apertura e quindi ha dato la parola allArcivescovo Intini, il quale ha ricordato nel suo intervento come lesortazione apostolica Evangelii Gaudium a base del magistero di Papa Francesco, abbia la forza di essere guida per le persone oltre il magistero di un pontefice, che ha saputo costruire ponti e demolire muri.
Sullonda del ricordo del suo impegno in Vaticano accanto a Papa Francesco, lintervento del Prefetto Carnevale. Tra aneddoti e considerazioni il rappresentante territoriale del Governo ha inteso cogliere la cifra di Papa Francesco nel senso del dovere, che tradotto nellopera di un operatore di polizia, significa: morire in servizio. E così è successo - ha aggiunto -. Celebrare la Pasqua piuttosto che curarsi. Ha preferito perdere la vita  ed in questo mi sento a Lui ancora più vicino.
Sono quindi intervenuti il capogruppo di Forza Italia, Nicola Di Donna, che ha ricordato Papa Francesco come figura che lascia traccia profonda nella storia contemporanea; il capogruppo del Pd, Francesco Cannalire, che ha proposto lintitolazione a Papa Francesco dellaeroporto di Brindisi, quale scelta identitaria di Brindisi come città aperta e solidale. Il consigliere Alessandro Antonino, capogruppo di Impegno per Brindisi, concordando con la proposta di Cannalire, ha sottolineato come Papa Francesco resti per semplicità e forza morale esempio universale di umanità, mentre il capogruppo del M5S, Roberto Fusco, parlando della eredità profonda di Papa Francesco ha ricordato alluditorio che il Pontefice ha lasciato a tutti linvito a prenderci cura  con cuore, con mani, con coraggio  della terra, dei poveri, della pace.
Come previsto alla vigilia, il Sindaco Giuseppe Marchionna, ha preferito non intervenire ufficialmente nei lavori dellAssise. Parlando tuttavia con i cronisti ha ribadito come gli fosse sembrato doveroso nei confronti di una personalità forte, e significativa di questo ultimo periodo quale è stato Papa Francesco per credenti e non credenti, che ci fosse un momento solenne nel quale tutte le componenti fondamentali della società si dessero appuntamento. Questo a maggior ragione coinvolgendo non solo lArcivescovo e il Prefetto, ma anche i ragazzi, che sono il nostro vanto ed è fondamentale rivolgere loro messaggi nuovi, significativi e possibilmente positivi.
Circa lintitolazione di un luogo pubblico a Papa Francesco, il Sindaco ha detto: Per quello che sono le mie conoscenze di legge, la via più semplice e la più veloce è quella di intitolargli laeroporto di Brindisi, come fu fatto a Bari per papa Wojtyla. Non abbiamo nessun ostacolo a questo tipo di proposta  ha proseguito -, ma laeroporto non è di Brindisi ma di Aeroporti di Puglia e se, come ci ha detto il capogruppo Cannalire circa il placet di Emiliano e Vasile, cè questa volontà comune, non è certamente il Comune di Brindisi e fare il contrario.
Circa i gesti concreti per ricordare Papa Francesco, il Sindaco ha ribadito che questa mattina abbiamo devoluto il gettone di presenza. Questo Comune  ha proseguito -, sul piano della spesa sociale e sul piano della capacità di essere vicini agli ultimi si colloca tra i primissimi posti della graduatoria regionale. Il nostro bilancio è fortemente sbilanciato in favore delle persone più bisognose e posso dire che le indicazioni in termini di bilancio e le attenzioni finanziarie, che riserviamo ai servizi sociali, quale area che più delle altre è deputata a intercettare e possibilmente risolvere i problemi di disagio sociale ed economico, a me pare che pongano il Comune di Brindisi come tale, e lAmbito sviluppato assieme al Comune di San Vito, ad un livello piuttosto significativo di capacità e puntualità di assistenza.