Redazione
È prevista per venerdì 10 gennaio alle ore 11, presso il Palazzo comunale di Mesagne, la conferenza stampa di chiusura della Grande mostra “G 7 – Sette secoli d’arte italiana”, organizzata dal Comune di Mesagne e dalla rete d’imprese Micexperience Puglia, nell’ambito del protocollo d’intesa Puglia Walking Art, in collaborazione con il Ministero della cultura.
Alla conferenza stampa sono previsti gli interventi del sindaco di Mesagne, on. Antonio Matarrelli, del consigliere delegato alla Cultura del Comune di Mesagne, avv. Marco Calò, del presidente della Rete Micexperience, dott. Pierangelo Argentieri.
La conferenza stampa sarà occasione per fornire alcune anteprime del prossimo progetto espositivo targata Puglia Walking Art.
Si è conclusa a Mesagne la mostra “G7, Sette secoli di arte italiana”, organizzata da Puglia Walking Art e dal Comune di Mesagne, con la collaborazione del Ministero della Cultura. Un evento unico nel Sud Italia, che ha riunito i più grandi maestri della pittura degli ultimi sette secoli. La mostra, durata cinque mesi, ha accolto oltre 17.000 visitatori, con una media di circa 3.500 presenze mensili. Questo progetto, giunto al suo ottavo anno di vita, si propone come un modello di riferimento, basato su un insieme di buone pratiche, con l’obiettivo di creare una rete culturale che colleghi Brindisi e Taranto passando per Mesagne, Ostuni, Martina Franca e, più recentemente, Francavilla Fontana. Questi centri si distinguono per il loro patrimonio artistico, architettonico e sociale. “Il bilancio della mostra è estremamente positivo – ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli –. I numeri e i riscontri ricevuti in termini di feedback e reputazione ne testimoniano il successo.
La mostra si è dimostrata altamente attrattiva, richiamando visitatori da tutta la Puglia, da altre regioni italiane e persino dall’Europa. È stata oggetto di grande attenzione da parte di autorevoli testate nazionali e internazionali, e ha ricevuto commenti favorevoli sia dal pubblico che dagli osservatori più esigenti”. Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza degli aspetti sociali del progetto, come l’accesso gratuito per le persone con disabilità e l’organizzazione di laboratori per i bambini, volti a sensibilizzarli verso l’arte. Ha infine annunciato: “Siamo già al lavoro per un’esposizione straordinaria dedicata all’Impressionismo, che saprà essere all’altezza delle aspettative”. Anche Mario Vinci, presidente dell’Istituto culturale “Storia e Territorio” dell’Università della LiberEtà di Mesagne, ha espresso la sua soddisfazione: “Questa mostra rappresenta un evento storico per il nostro territorio e, mi piace pensare, per tutto il Meridione d’Italia. Mai prima d’ora così tanti artisti, capaci di raccontare il genio italiano attraverso sette secoli di arte, sono stati riuniti in una sola esposizione, ospitata in una location d’eccezione come il castello di Mesagne, nel cuore del nostro centro storico”.
Per celebrare l’evento, l’Istituto ha dedicato alla mostra il primo numero speciale di “Memorie Mesagnesi”, pubblicato interamente a colori. “Abbiamo immaginato – ha spiegato Vinci – gli sforzi degli organizzatori e compreso come il progetto di Puglia Walking Art si stesse trasformando in una macchina perfetta, capace di mettere in dialogo enti locali, istituzioni pubbliche e imprenditoria illuminata. Per questo, abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo con un’edizione speciale. Abbiamo selezionato alcune delle opere in esposizione – tutte originali, come ci è stato più volte ribadito – per garantire che, una volta restituite ai loro musei o ai collezionisti privati, restasse almeno una testimonianza scritta e fotografica di questo straordinario evento. Tra gli artisti scelti figurano Leonardo, Canova, Guido Reni, Boldini, il Canaletto e De Nittis”. La mostra ha senza dubbio arricchito un territorio che dimostra sempre più fame di bellezza e cultura.
Il successo della mostra “G7 sette secoli di arte italiana” è targato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art.
Presidente, come lei ha detto: Una mostra che non si era mai vista e forse davvero irripetibile. Insomma, una mostra unica.
“Una mostra unica che ha dimostrato il raggiungimento della maturità da parte del nostro progetto Puglia Walking Art, cosa intendo per maturità? La capacità di produrre, progettare, concepire una grande mostra usando le professionalità e le collaborazioni di professionisti Pugliesi, senza dover cercare fuori dalla Puglia le idee le capacità e le professionalità necessarie, con la logica del Pil 80 % in Puglia e 20% fuori, una mostra non Blockbuster, ma interamente prodotta nella nostra regione”.
Per la prima volta il binomio pubblico-privato consolidato nel modello Puglia Walking Art ha visto anche l’impegno del ministero della Cultura.
“La partecipazione del ministero della Cultura, nella figura del direttore Massimo Osanna che ha sposato da subito il progetto di Mostra “G7 sette secoli di arte italiana”, è la dimostrazione o meglio la consacrazione della bontà dell’iniziativa e il mistero della Cultura è stato un attore fondamentale per la buona riuscirà del progetto che ha visto fino ad ora la presenza di quasi 17.000 visitatori”.
Dai commenti lasciati dai visitatori cosa ha colpito di più? Ci deve essere, oltre a Leonardo credo, qualche altro Maestro che ha meravigliato maggiormente i visitatori.
“Burri è sicuramente l’artista che più ha lasciato incantati i visitatori, ma anche Canova per non parlare di Artemisia Gentileschi icona Pop del riscatto femminile nel mondo dell’arte. La possibilità di avere uno spaccato con 50 artisti che hanno raccontato 7 secoli di arte italiana è l’emozione che ha suscitato nel visitatore tutta questa bellezza è il commento più vivido che resta nei vari commenti”.
Si era detto con Caravaggio di alzare l’asticella dell’offerta culturale. Con la mostra “G 7 – Sette secoli di arte italiana” questo è già accaduto. Ed ora cosa si va definendo all’orizzonte?
“All’orizzonte abbiamo un altro grande appuntamento, una mostra sugli impressionisti francesi in cui non può mancare il contributo di un grande artista Pugliese, Giuseppe De Nittis, una grande opportunità per far conoscere un protagonista dell’impressionista originario di Barletta, a mio avviso non adeguatamente conosciuto e valorizzato dal grande pubblico Pugliese”.
Quanto influisce una location come quella del Castello mesagnese al successo delle opere e quanto contribuisce il territorio circostante?
“La nostra è stata una sfida condivisa con l’amministrazione Matarelli, valorizzare un contenitore come il castello Normanno-Svevo con un contenuto adeguato è di qualità indiscutibile.
Ha sancito la nascita di un modello pubblico privato di una esperienza di successo denominata “Modello Mesagne” dove il territorio circostante ha riconosciuto il progetto come meritevole di attenzione e considerazione, grazie al lavoro svolto all’unisono con l’amministrazione guidata da Antonio Matarrelli e il delegato alla Cultura Marco Calò e la cittadinanza Mesagnese che ha fatto propria l’iniziativa sostenendola e incoraggiandola, ha dato fiducia e sostegno ad andare avanti e non posso ringraziare le aziende del territorio che hanno sostenuto fin dai primi anni il progetto delle grandi Mostre di Puglia Walking Art”.
l successo della mostra “G7 - Sette secoli di arte italiana” è firmato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art.
Presidente, come ha dichiarato, si tratta di una mostra unica, forse irripetibile. Può approfondire?
"È davvero una mostra unica che segna il raggiungimento della maturità del nostro progetto, Puglia Walking Art. Ma cosa intendo per maturità? Mi riferisco alla capacità di ideare, progettare e realizzare una grande mostra servendoci esclusivamente delle professionalità e delle collaborazioni di esperti pugliesi, senza dover cercare altrove. Il nostro principio è chiaro: l'80% delle risorse rimane in Puglia, mentre solo il 20% proviene da fuori regione. Non si tratta di una mostra 'blockbuster', ma di un progetto interamente prodotto nella nostra terra."
Per la prima volta, il modello pubblico-privato di Puglia Walking Art ha coinvolto anche il Ministero della Cultura. Quanto è stato importante questo contributo?
"La partecipazione del Ministero della Cultura, rappresentato dal direttore Massimo Osanna, che ha sostenuto il progetto della mostra 'G7 - Sette secoli di arte italiana' fin dall'inizio, è stata cruciale. Non solo ha confermato la validità dell’iniziativa, ma ha sancito una vera e propria consacrazione. Il Ministero è stato un attore fondamentale per il successo del progetto, che ha già attirato 17.000 visitatori."
Dai commenti dei visitatori, quali opere o artisti hanno colpito maggiormente il pubblico?
"Tra i più ammirati, oltre a Leonardo, spicca sicuramente Burri. Anche Canova ha lasciato un’impressione profonda, mentre Artemisia Gentileschi è stata riconosciuta come un'icona pop del riscatto femminile nell’arte. La possibilità di ammirare 50 artisti che raccontano sette secoli di arte italiana ha generato emozioni fortissime: la bellezza dell'insieme è il commento che più frequentemente troviamo nei messaggi lasciati dai visitatori."
Dopo aver alzato l’asticella con Caravaggio e con “G7 - Sette secoli di arte italiana”, cosa ci riserva il futuro?
"All’orizzonte c’è un altro grande evento: una mostra sugli impressionisti francesi, dove il contributo di un grande artista pugliese, Giuseppe De Nittis, sarà fondamentale. È un’occasione preziosa per far conoscere questo protagonista dell’impressionismo, originario di Barletta, che, a mio avviso, non è ancora adeguatamente valorizzato dal grande pubblico pugliese."
Quanto ha inciso la location del Castello Normanno-Svevo di Mesagne sul successo della mostra? E quale ruolo ha avuto il territorio circostante?
"Quella del castello è stata una sfida condivisa con l’amministrazione guidata da Antonio Matarrelli. Abbiamo puntato a valorizzare un contenitore di straordinario valore storico con contenuti di altissima qualità. Questo ha sancito la nascita di un modello pubblico-privato che chiamiamo 'Modello Mesagne'. Il territorio circostante ha accolto e sostenuto il progetto, riconoscendone il valore, grazie anche al lavoro sinergico svolto con l’amministrazione comunale e il delegato alla Cultura, Marco Calò. La cittadinanza mesagnese ha abbracciato l’iniziativa, sostenendola con entusiasmo. Infine, un ringraziamento particolare va alle aziende del territorio, che hanno creduto fin da subito nel progetto delle grandi mostre di Puglia Walking Art."
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"Una vita d'artista": Depsa, il compositore di "Champagne" si racconta ad Ostuni con il Rotary
“Una vita d’artista”: Salvatore De Pasquale, detto “Depsa”, uno dei più noti autori di canzoni e di programmi TV del panorama nazionale, racconta la sua vita in un incontro, organizzato dal Rotary Club Ostuni-Valle d’Itria-Rosamarina, presieduto da Antonio Castellana, che si svolgerà giovedì prossimo, 9 gennaio, a partire dalle 18.30 nell’Auditorium della Biblioteca comunale di Ostuni, città che il compositore ha scelto come dimora di elezione, tanto che circa trecento ostunesi hanno aderito ad una raccolta di firme affinché il Consiglio comunale gli conferisca la cittadinanza onoraria.
Depsa, autore del celeberrimo brano “Champagne” per Peppino Di Capri, ha partecipato con brani da lui scritti a 22 edizioni del Festival di Sanremo, vincendo quello del 1976 (ancora con Peppino Di Capri “Non lo faccio più”) e arrivando tre volte al secondo posto; da ricordare la sua “Gli amori” cantata nel 1990 da Toto Cutugno e da Ray Charles. Una sua canzone, “Nonno superman” ha vinto “Lo Zecchino d’oro” nel 1990. Ideatore del programma “Scherzi a parte” e collaboratore dei più noti personaggi della TV (Castagna, Baudo, Scotti e tanti altri) Depsa è anche artista figurativo e ha scritto numerosi saggi sulla TV (insegna Sociologia della comunicazione all’Università dell’Insubria, a Varese).
E’ componente del Rotary Club Ostuni Valle d’Itria-Rosa- Marina, che, nel corso della serata, presenterà l’iniziativa di raccolta fondi per l’allestimento di una sala parto nella missione cattolica di Baibokoum, nello Stato africano del Tchad, dove operano dal 1978 le Suore Francescane Angeline. La città di Baibokoum, che conta circa 15.000 abitanti, si trova a Sud del Paese e precisamente a 700 km da N'Djamena, la capitale, e a 170 km da Moundou, grande centro economico e commerciale. Il villaggio è molto vicino al confine con il Camerun e la Repubblica Centrafricana: per questo motivo molti malati passano il confine per venire a curarsi nel dispensario di Koumaò, che offre anche la possibilità di avere diverse analisi.
Purtroppo in quelle località molte donne partoriscono in condizioni inaccettabili e vi è un’altissima incidenza della mortalità materno-infantile.
BRINDISI FC - FIDELIS ANDRIA: TRASFERTA VIETATA AI TIFOSI OSPITI
Sono disponibili i biglietti per assistere alla partita Brindisi FC - Fidelis Andria, valida per la diciannovesima giornata di campionato di serie D, girone H, in programma allo stadio comunale "Franco Fanuzzi" domenica 12 gennaio, con fischio d'inizio alle ore 16.00. In riferimento alla gara e nel quadro delle indicazioni dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, il Prefetto della provincia di Brindisi ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nelle province di BAT e di Bari.
Diverse le modalità attive per l'acquisto del tagliando d'ingresso:
▪ direttamente online sul portale vivaticket.com;
▪ presso le rivendite autorizzate Vivaticket, presenti in città e in provincia;
▪ allo stadio "Franco Fanuzzi" presso i botteghini lato tribuna centrale (venerdì ore 16.00-19.30; sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-20.00, domenica dalle ore 10.00).
Di seguito i prezzi dei biglietti:
▪ Tribuna centrale 25,00 (ridotto 17,00);
▪ Tribuna laterale 20,00 (ridotto 15,00);
▪ Gradinata 15,00 (ridotto 9,00);
▪ Curva Sud 10,00 (ridotto 7,00);
Hanno diritto al biglietto ridotto: under 16, donne, over 70 e persone con disabilità dal 50 al 66%. Hanno diritto alla gratuità le persone con invalidità dal 67% e i bambini fino a 5 anni (purché accompagnati da un maggiorenne).
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Nuove prospettive per l’ex Ospedale Fatebenefratelli
Giovedì 9 gennaio il Sindaco Antonello Denuzzo parteciperà alla conferenza stampa in Senato convocata da 60 sindaci da tutta Italia per chiedere al Governo lo sblocco dei fondi stanziati nel 2016 per il progetto Bellezz@.
“In questi mesi – spiega il Sindaco Denuzzo – si è formato un movimento che ha unito 60 Comuni di diverse regioni italiane per chiedere al Governo la concessione dei finanziamenti ottenuti per il recupero di alcuni luoghi della cultura che versano in stato di abbandono. Per la nostra Città l’obiettivo continua ad essere la rinascita dell’ex Ospedale Fatebenefratelli.”
La vicenda per Francavilla Fontana affonda le sue radici nel maggio del 2016 quando l’Amministrazione Comunale, allora guidata da Maurizio Bruno, dava il via libera alla candidatura del progetto per il recupero dell’ospedaletto di San Biagio al bando Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi dimenticati.
Con successiva delibera CIPE furono ammessi al finanziamento 271 interventi, tra cui il progetto candidato dal Comune di Francavilla Fontana che ottenne un contributo di 1 milione di euro. Dall’adozione dell’atto, a causa di burocrazia e continui rinvii, questi fondi non sono mai arrivati sul territorio rendendo impossibile l’avvio del cantiere e il recupero di un complesso monumentale che necessita di interventi urgenti di messa in sicurezza.
“A distanza di più di 7 anni dalla delibera del CIPE – prosegue il Sindaco Denuzzo – abbiamo chiesto alla Presidenza del Consiglio e al Ministero della Cultura lo sblocco dei fondi e un aggiornamento degli importi per la realizzazione degli interventi. Si tratta di un finanziamento importante per sottrarre dal degrado l’ex ospedale che, una volta recuperato, potrebbe ricoprire un ruolo centrale nella vita culturale ed economica cittadina e che completerà idealmente la rinascita di luoghi simbolo come Palazzo del Sedile ed ex Piazza Coperta.”
Il progetto candidato, che nel 2019 ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza, prevede la rigenerazione dell’immobile con una rifunzionalizzazione del chiostro e degli spazi interni che potranno accogliere ludoteche, punti per la valorizzazione dei prodotti tipici, una sala polifunzionale attrezzata e 5 residenze d’artista.
“Considero – conclude il Sindaco Denuzzo – un fatto degno di nota che 60 realtà tra loro diversissime e anche distanti si siano unite in nome della cultura. È la dimostrazione della maturità di una classe politica che guarda alla crescita e allo sviluppo dei territori a prescindere dalle appartenenze politiche. Ringrazio la Sindaca di Pomigliano Veronese Roberta Tedeschi per aver dato impulso al movimento che giovedì 9 gennaio farà sentire la sua voce al Senato.”
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Avviso esplorativo per la manifestazione d'interesse alla concessione della "Casina Municipale"
Il Comune di Fasano informa che è stato pubblicato sul portale istituzionale l'estratto dell’avviso esplorativo per la presentazione di manifestazione d’interesse alla concessione di valorizzazione del compendio immobiliare di proprietà comunale, denominato “Casina Municipale”, sito in viale Toledo a Selva di Fasano.
I soggetti interessati a partecipare al presente avviso pubblico devono far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 31 gennaio 2025 a pena di esclusione, la propria manifestazione d’interesse tramite Pec, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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BdM Banca rafforza la sua presenza sul territorio aggiudicandosi la subconcessione di cinque nuovi ATM negli scali di Bari e Brindisi di Aeroporti di Puglia.
L’esito della gara, indetta lo scorso luglio a seguito della scadenza delle precedenti subconcessioni, è stato comunicato e pubblicato sul sito dell’Ente promotore l’11 dicembre 2024 e prevede la concessione a BdM Banca, per il prossimo quinquennio, di cinque nuove aree da adibire al posizionamento di apparati ATM all’interno dei due scali: nello specifico, saranno installate tre apparecchiature a Bari e due a Brindisi.
L’accordo è stato firmato dal Presidente e dall’Amministratore Delegato di BdM Banca, Pasquale Casillo e Cristiano Carrus, e dal Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. Con questa nuova aggiudicazione, BdM Banca diventa unica concessionaria nei due scali pugliesi, raggiungendo un totale di otto sportelli automatici presenti all’interno delle aree aeroportuali.
“Per una banca di territorio come la nostra, la vicinanza e la presenza sono elementi fondamentali”, ha dichiarato il Presidente di BdM Banca, Pasquale Casillo. “Per questo motivo abbiamo deciso di investire in nuove infrastrutture e rafforzare la nostra collaborazione con Aeroporti di Puglia, a cui ci accomuna il servizio al territorio e con cui collaboriamo già da tempo. Questo nuovo accordo, che testimonia il nostro impegno ad essere sempre più punto di riferimento territoriale, ci permetterà di offrire i nostri servizi non solo ai clienti abituali, ma anche a coloro che scelgono la Puglia quale meta del proprio tempo libero e del proprio lavoro. BdM Banca è questo”.
“Grazie a questa concessione – ha commentato l’AD di BdM Banca Cristiano Carrus - abbiamo rafforzato la nostra partnership con Aeroporti di Puglia, implementando il nostro servizio e diventando l’unica Banca presente con sportelli ATM nei due principali scali pugliesi. Negli ultimi anni il traffico aereo della Puglia è aumentato in maniera esponenziale, con nuove rotte e destinazioni, che significa più presenze, turismo e sviluppo nella Regione. Per noi di BdM Banca – ha spiegato Carrus – è fondamentale essere parte attiva di questa crescita e lo facciamo impegnandoci quotidianamente per essere vicini ai nostri clienti e ai nostri territori di riferimento”.
“Siamo particolarmente lieti che, con la firma di questo contratto di subconcessione, venga data nuova forza e impulso alla collaborazione con una banca che è espressione del territorio – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia. La scelta di BdM Banca di investire in una infrastruttura che è diventata un asset strategico al servizio delle nostre comunità e del territorio, è per noi motivo di orgoglio e segna un ulteriore passo in avanti verso il consolidamento dei già eccellenti rapporti commerciali. Riteniamo che il credito locale, nell’accezione più nobile del suo significato, sia sinonimo di ricchezza e prosperità di un territorio in forte espansione economica e che, negli anni, ha dimostrato una grande dinamicità e propensione a “superare” i confini della nostra regione. Aeroporti di Puglia – ha concluso il presidente Vasile – vuole continuare a essere un interlocutore attento e privilegiato per tutte quelle realtà che, come noi e BdM Banca, operano ogni giorno per garantire le migliori condizioni di crescita al territorio in cui operano e alle imprese locali”.
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INFORTUNI: COLDIRETTI PUGLIA, CALANO IN AGRICOLTURA
INFORTUNI: COLDIRETTI PUGLIA, CALANO IN AGRICOLTURA; NUOVO BANDO ISI PER MODERNIZZARE PARCO MACCHINE AGRICOLE
Calano gli infortuni in agricoltura in Puglia, un dato positivo che va ulteriormente migliorato anche grazie al percorso di modernizzazione del parco macchine agricolo, rendendo così più sicuro il lavoro nelle campagne. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Inail che registrano una diminuzione degli infortuni in agricoltura scesi a 1849 in Puglia nel periodo gennaio – ottobre 2024, rispetto ai 1861 dello stesso periodo dell’anno precedente, in riferimento alla ripartenza dell’avviso Isi di Inail finalizzato a finanziare progetti in materia di salute e sicurezza del lavoro
Per quanto riguarda il settore agricolo – specifica Coldiretti Puglia - l’obiettivo è incoraggiare le piccole e micro imprese ad acquistare nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, con un budget da 600 milioni. L’Asse 5 per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli prevede finanziamenti fino al 65% per la generalità delle imprese e fino all’80% per i giovani agricoltori.
E’ importante incentivare l’innovazione per garantire un livello sempre più alto di sicurezza sul lavoro in agricoltura, ma molto resta ancora da fare e per questo – precisa la Coldiretti – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Sono importanti le risorse che INAIL mette a disposizione delle imprese agricole per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione.
Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni bisogna rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato e anche più sicuro. E’ necessario che le istituzioni a tutti i livelli implementino le opportunità occupazionali nel settore agricolo – conclude Coldiretti Puglia - attraverso interventi di stabilizzazione del lavoro, garantendo flessibilità e competitività all’impresa, continuità di reddito e sicurezza al lavoratore.
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Auto finisce fuori strada, ferita la conducente
Un incidente stradale si è verificato questa mattina a San Donaci lungo la via che collega la città a Campi Salentina, dove un'auto, per cause ancora in fase di accertamento, è uscita fuoristrada ribaltandosi. La ragazza alla guida è uscita da sola dal mezzo. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Brindisi che ha messo in sicurezza la zona, la polizia locale e un'equipe del 118 che ha medicata la donna.
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Un bar è andato a fuoco questa notte
Un bar, il Domus Cafè, è andato a fuoco 25 minuti dopo la mezzanotte di oggi a Tuturano, frazione di Brindisi. L'attività commerciale si trova in via Vittorio Emanuele. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che hanno spento l'incendio e messo in sicurezza il bar. Sul luogo dell'incendio sono intervenuti i carabinieri e la Polizia, le indagini sono in corso per fare luce sull'episodio.
Auto si ribalta, illeso il conducente
Una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Brindisi è intervenuta sulla sp46 per un incidente stradale. Intorno alle ore 18 e 30 una sola auto è uscita fuori strada e si è capovolta. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l' auto e l'intera area. Il ragazzo che era alla guida è uscito da solo dall auto ed è stato medicato sul posto dal personale del 118.