Redazione

Nell’ambito della rassegna culturale “Il mio libro va in Biblioteca-Dialogo dell’Autore con l’altro da sé”, avviata già nel novembre del 2019, il Polo Bibliomuseale di Brindisi organizza per venerdì 28 agosto, alle ore 19.00, presso il Chiostro ex Convento S.Chiara a Brindisi, la presentazione del libro “L’unguento delle streghe” di Giuseppe Marchionna.

L’.iniziativa, voluta fortemente dalla direttrice, arch. Emilia Mannozzi, prevede la presentazione di libri di autori principalmente locali, con discussione e coinvolgimento anche della cittadinanza. Ogni autore converserà e dialogherà sui contenuti della sua opera anche con “l’altro da sé”, con cui egli stesso si rapporta alla ricerca del suo vero “volto”. L’uomo, in effetti, come sostenuto anche dal pensiero di uno dei più autorevoli ed eminenti letterati e filosofi russi, Fëdor Dostoevskij, si realizza pienamente ed esiste autenticamente solo nel rapporto con l’altro da sé, l’altro “io”. Ed è questo l’unico modo per ritrovare, in fondo all’animo, “l’uomo nell’uomo. Ogni autore poi, al termine dell’incontro, dona il proprio libro sia al “Presidio di Lettura”, istituito nell’ex Convento S. Chiara e sia al Museo “Ribezzo”.“L’unguento delle streghe” è il primo romanzo scritto da Marchionna.

L’impianto letterario, in cui sono presenti tutti gli elementi strutturali del classico ‘noir’, è solo un pretesto narrativo per esplorare il percorso di una generazione perduta che, partita negli anni settanta con grandi ambizioni rivoluzionarie, è lentamente scivolata in una sconcertante quotidianità priva di stimoli, di tensione ideale e di pulsioni passionali, dando vita ad un lento declino che ha progressivamente ingoiato, come un terribile leviatano, la propria capacità di vivere il presente quotidiano, ma anche la speranza di progettare il futuro.

La storia narra una ordinaria vicenda di cronaca nera che coinvolge un maturo giornalista di provincia alle prese con la gamma dei vizi e delle virtù del profondo Sud, tanto bello e coinvolgente per il suo ambiente e la sua vivibilità, quanto spietato e spregiudicato nel saccheggio sistematico ed indiscriminato delle proprie risorse.

Ambientato nell’Alto Salento, il romanzo delinea il complesso percorso di conoscenza di mondi sconosciuti che il protagonista è costretto, suo malgrado, a intraprendere per venire a capo della misteriosa morte di una donna.

Dialogherà con l’autore Claudia Nigro.  Introduce e modera Renato Rubino. Prevista la lettura di alcuni brani del libro a cura dell’Associazione Alma Tanz asd.

La mia riflessione sul possibile rinvio della riapertura delle scuole in Italia nel mese di settembre ha ingenerato dubbi che intendo chiarire: la mia non voleva essere una previsione nè la comunicazione di alcuna notizia diversa da ciò che tutti sappiamo, cioè che l'anno scolastico in Italia, e quindi a Mesagne, riprenderà, salvo diverse determinazioni, nella settimana successiva al 21 settembre. Le preoccupazioni espresse sono legate a quanto sta accadendo in Germania, dove i casi di contagio sono aumentati: facendo tesoro di tale esperienza, purtroppo negativa, serve riaffermare comportamenti adeguati, consapevoli del fatto che siamo ancora nel corso di una pandemia che non è stata sconfitta.
L''Amministrazione comunale e i dirigenti scolastici stanno intanto lavorando insieme alacremente affinché la ripresa e lo svolgimento dell'anno scolastico vengano garantiti in assoluta sicurezza, prevedendo distanze e quindi spazi adeguati delle aule e ogni misura che sia conforme alle normative per prevenire e contenere la diffusione del virus.
L'estate da noi è trascorsa serenamente: prudenza e accortezza potranno garantire una situazione tranquilla anche per il futuro. Questo è l'auspicio, che dipende da tutti noi. Purtroppo, se i contagi in Italia dovessero aumentare, le scuole non potranno riaprire o dovranno essere chiuse come sta accadendo in Germania, dove sono state già chiuse 100 scuole. Si tratterebbe di una decisione che esulerebbe dalla nostra volontà, una disposizione indipendente dalla volontà di amministrazioni locali e sindaci.

Nella serata di ieri, intorno alle ore 19,40 un equipaggio della sezione Volanti della Questura di Brindisi, a seguito di segnalazione giunta sulla linea di emergenza, e’ intervenuto in piazza Giovanni Stano nr.1 dove un brindisino C.V.(classe 1971), ha minacciato di suicidarsi lanciandosi dal terrazzo della palazzina dove abita e, successivamente, dichiarando di voler aprire il gas della bombola collocata all’interno dello stesso appartamento.

All’arrivo degli operatori di Polizia, giunti sul posto unitamente a personale dei vigili del fuoco e del 118, l’uomo si e’ dato alla fuga entrando in una vicina pizzeria ove si è impossessato di un coltello e di un paio di forbici. Gli operatori della Volante, dopo aver messo in sicurezza gli abitanti della palazzina avvalendosi della collaborazione dei vigili del fuoco, hanno inseguito C.V. che ha continuato la fuga utilizzando una bicicletta di cui si e’ impossessato furtivamente dirigendosi ancora una volta verso piazza Giovanni Stano.

Una volta giunto nei pressi della sua abitazione il prevenuto ha tentato di salire a bordo dell’autobotte del Comando Provinciale dei vigili del fuoco. In tale frangente, l’autista ha impedito che il C.V. si impossessasse del veicolo provocando la violenta reazione del pregiudicato che, con un fendente sferrato con uno degli oggetti da taglio che impugnava, ha colpito il vigile del fuoco al braccio sinistro procurandogli una ferita da taglio successivamente giudicata guaribile in giorni 7.

Nonostante la concitazione del momento,  gli operatori della Volante, utilizzando il dispositivo a base di peperoncino (oleoresin capsicum) in loro dotazione, immobilizzavano C.V.  disarmandolo e arrestandolo per i reati di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Il Questore ha inteso esprimere sia al personale dipendente sia a quello dei Vigili del Fuoco, per il tramite del Comandante Provinciale, il proprio apprezzamento per la gestione di un delicato intervento che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sotto l’effetto di alcool, una 21enne di San Vito dei Normanni e una 45enne residente a Cassina de’ Pecchi (MI). In particolare, nel corso della notte del 24 agosto, i militari operanti sono intervenuti sulla SS16 San Vito – Brindisi, poiché si era verificato un sinistro stradale con feriti. Dalla ricostruzione della dinamica è emerso che il veicolo condotto dalla 45enne, proveniente da Brindisi in direzione San Vito dei Normanni, avrebbe svoltato su una strada interpoderale impattando con la vettura condotta dalla 21enne, che sopraggiungeva nel senso opposto di marcia. A seguito degli accertamenti tossicologici e alcolemici effettuati sulle conducenti, è emerso che le due donne presentavano entrambe un tasso alcolemico superiore al limite consentito con positività anche per i cannabinoidi. Le patenti di guida sono state ritirate.

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito l’ordinanza di aggravamento e sostituzione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di Morelli Francesco Pio, 29enne di Ceglie Messapica, detenuto in carcere per altra causa. Il provvedimento è scaturito dalla richiesta, avanzata dal carabinieri a seguito dell’aggressione avvenuta lo scorso 21 agosto. Momento in cui l’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. In quella circostanza, i militari, nel corso di un servizio per il rispetto dei protocolli volti alla prevenzione della diffusione del virus COVID19, avevano notato il 29enne sostare sulla pubblica via, intento a parlare con un secondo soggetto noto alle forze dell'ordine. Una volta raggiunto dai Carabinieri il Morelli è andato in escandescenze colpendo uno dei militari con un pugno al volto.

Nei giorni scorsi l’avevano fatto candidati di liste civiche a sostegno di Emiliano. Oggi, invece, è toccato a qualche candidato del Partito Democratico. Tutti a sparare bordate contro la malasanità in Puglia, che si concretizza in rischi reali per i cittadini.
La cosa raccapricciante è che dimenticano che la sanità pubblica si trova in queste condizioni pietose grazie ai quindici anni di governo regionale del centro sinistra e, in particolare, agli ultimi cinque anni durante i quali le malefatte appartengono proprio a quel Michele Emiliano che loro vorrebbero far votare ai brindisini!
Di chi è la colpa se hanno chiuso i battenti gli ospedali della provincia? Di chi è la colpa se Brindisi è la cenerentola della Puglia in fatto di posti-letto per numero di abitanti? Di chi è la colpa se abbiamo il numero più basso di posti di terapia intensiva? Di chi è la colpa se il “Perrino” versa in condizioni disastrose? Di chi è la colpa se oggi un paziente colpito da infarto rischia seriamente di perdere la vita per la mancanza di un agiografo? Di chi è la colpa se a Brindisi dobbiamo accontentarci di una Tac “mobile” installata su un camion? Di chi è la colpa se la medicina di base è ridotta a livelli inaccettabili di efficienza?
I candidati di Emiliano si pongano questi quesiti e poi chiedano a loro stessi se è il caso di continuare questa battaglia elettorale in cui – per essere eletti – devono chiedere il voto per un Michele Emiliano che questa provincia l’ha cancellata dalla cartina geografica della Puglia.

Gianluca Quarta – candidato per Forza Italia al Consiglio regionale della Puglia

Si comunica che la Multisala Andromeda di Brindisi riaprirà domani Mercoledì 26 Agosto 2020. Si specifica di aver adottato le disposizioni del governo che prevedono il rispetto della distanza di sicurezza tra spettatori e la messa in vendita di un numero adeguato di biglietti in base alla capienza delle sale. Come da disposizioni governative: - Sarà consentito l’accesso esclusivamente con la mascherina, sarà raccolto l’ingresso presenze e sarà verificata la temperatura prima dell’ingresso al cinema; - Tutti gli ambienti del Cinema saranno puliti e igienizzati regolarmente; - Tutti gli operatori dell’Andromeda saranno muniti di dispositivi di protezione e hanno ricevuto una formazione idonea per evitare qualsiasi forma di rischio; - Saranno presenti i dispenser igienizzanti a disposizione dei clienti per assicurare l’igienizzazione delle mani; - I tempi di attesa, ingressi ed uscite dalle sale sono stati rimodulati per evitare assembramenti; - I posti in sala vengono assegnati da un algoritmo, garantendo la distanza di sicurezza di almeno 1 metro; consigli e regole da seguire: - Acquistare online il biglietto tramite app oppure sul sito www.andromdacinemas.it (sono stati azzerati i costi di prevendita); - Nelle aree comuni (botteghino, bar, servizi igienici, ecc…) indossare sempre la mascherina e rispettare la segnaletica; - Si consiglia di limitare il più possibile l’utilizzo di contante preferendo il pagamento con carta; - Seguire le indicazioni dello staff - L’accesso in sala avverrà tramite scansione elettronica del biglietto senza alcun contatto; - Rispettare il posto assegnato in sala (indicato sul biglietto); - Al termine dello spettacolo seguire l’uscita indicata che sarà agevolata dai nostri operatori. La programmazione dei prossimi giorni (dal 26 al 30 agosto), che può essere consultata sull’applicazione andromeda, sul sito ufficiale www.andromedacinemas.it e sui social prevede: - Tenet: ore 18.30, 19.20, 20.30, 21.30 e 22.15; - Onward – Oltre la magia: ore 18.45 e 20.45; - Volevo nascondermi: ore 19.00 e 21.40; - Gretel e Hansel (vietato ai minori di 14 anni): ore 18.45, 20.45 e 22.40; - 7 ore per farti innamorare: ore 18.30, 20.45 e 22.40.

Al via con la corsa alla raccolta dei grappoli di uve di Negroamaro per le basi spumante la vendemmia 2020 in Puglia, partita con circa 7 giorni di ritardo, che si stima attorno ai 10 milioni di ettolitri, con qualità eccellente e quantità leggermente inferiori di circa il 5% rispetto all’anno scorso. E’ quanto rende noto Coldiretti Puglia, in occasione dei primi grappoli d’uva raccolti a Guagnano in provincia di Lecce nell’azienda vitivinicola Cantele.

“A dispetto del clima impazzito dei mesi scorsi e facendo i debiti scongiuri rispetto all’andamento climatico delle prossime settimane, le previsioni della vendemmia 2020 sono ottime, con una produzione nella norma e qualità straordinaria, con un leggero calo delle quantità del 5% rispetto al 2019. Nutriamo forti aspettative, considerato che la Puglia da gennaio a marzo 2020 segnava un aumento dell’esportazioni del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati ISTAT. Va recuperato il terreno perso durante il lungo periodo di chiusura, promuovendo le 27 DOC, 4 DOCG e 6 IGP denominazioni di vino Made in Italy che la Puglia offre”, commenta Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La mappa provincia per provincia conferma l’annata vendemmiale positiva, con una produzione in calo nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto per l’andamento climatico anomalo, stima Coldiretti Puglia, compensato dall’aumento delle produzioni nelle province di Foggia, Bari e BAT rispetto allo scorso anno.

“Il clima anomalo dei mesi scorsi ha determinato in alcuni areali un germogliamento meno vigoroso in Salento, a questo è dovuto il calo delle quantità”, spiega Gianni Cantele, responsabile del settore vinicolo di Coldiretti Puglia. “Il mercato è frizzante con prezzi buoni – aggiunge Cantele - grazie alla volata tirata soprattutto dal Primitivo che sta tenendo alte le quotazioni delle uve pugliesi”.

A spingere il successo del vino italiano sono proprio le etichette che occupano i primi dieci posti delle bottiglie che hanno fatto registrare il maggior incremento dei consumi in valore, con 2 vini pugliesi nelle prime 4 posizioni. Nel tempo della globalizzazione, gli italiani – precisa Coldiretti Puglia – bevono “patriottico” come dimostra il fatto che al secondo posto c’è il Primitivo pugliese (+21%) e al quarto posto il Negroamaro pugliese con un aumento del 15%.

“La riapertura di ristoranti, trattorie, osterie, agriturismi, cantine e bar e la ripresa delle esportazioni – insiste Cantele - hanno riattivato gli sbocchi di vendita del vino pugliese che nel canale Ho.Re.Ca., nell’enoturismo e nell’export vale oltre 1 miliardo di euro l’anno, a regime. La Puglia è una delle 5 regioni dove si registra un incremento sensibile delle performance delle Indicazioni Geografiche del vino, pari a 142milioni di euro, con la provincia di Taranto che aveva tirato  la volata - fino al periodo pre-covid - con 42 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Serve l’attivazione immediata da parte della Regione Puglia della Misura 21 che consentirebbe alle cantine di avere un incentivo allo stoccaggio, una boccata d’ossigeno per le aziende”, incalza Gianni Cantele.

Ai tempi del Covid è cresciuto tra i millenials il consumo di vino del 18% e del 25% di vino mixato con altre bevande e nella Fase 3 – rivela Coldiretti Puglia - il 12% dei giovani dichiara di consumare più vino, grazie alla scoperta di prodotti d’eccellenza durante il lungo lockdown.

Innumerevoli le opportunità di lavoro, aggiunge Coldiretti Puglia, per chi è impegnato direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi, dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall’enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall’editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione.

La vendemmia 2020 è influenzata anche dalle misure di sicurezza anti contagio e dalle difficoltà di spostamento degli stagionali agricoli stranieri che – spiega la Coldiretti – in passato contribuivano in modo significativo alla raccolta delle uve. Infatti il necessario vincolo della quarantena per i Paesi più a rischio ha frenato gli arrivi di lavoratori dall’estero e in questo contesto – sostiene la Coldiretti – almeno 25mila posti di lavoro occasionali tra le vigne potrebbero essere disponibili per la vendemmia con una radicale semplificazione del voucher “agricolo”.

“Con quasi 4 cantine su 10 (39%) che fanno registrare difficoltà a seguito dell’emergenza occorre intervenire rapidamente per sostenere le esportazioni, alleggerire le scorte, ridurre i costi e tagliare la burocrazia – conclude Gianni Cantele – con il preciso dovere di ripensare per la vendemmia in corso ad uno strumento per il settore che semplifichi, sia agile e flessibile rispondendo soprattutto ad un criterio di tempestiva disponibilità all’impiego e dall’altra generi opportunità di integrazione al reddito per giovani studenti, pensionati e cassa integrati”.

Il successo dei vini di Puglia è il risultato di un mix vincente di fattori che partono dalle potenzialità del terroir e delle varietà autoctone – aggiunge Coldiretti Puglia - passando per le capacità imprenditoriali dei vitivinicoltori pugliesi che hanno portato al boom dei rosati pugliesi, che con un balzo del 17% risultano i più venduti, al secondo posto della classifica di gradimento, seguono solo i rosè della Provenza. La Puglia si sta imponendo anche con gli spumanti, dove grande è la capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili. La popolarità a internazionale di eccellenze varietali uniche quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese – insiste Coldiretti Puglia - il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione.

Grande exploit della Puglia dei rossi, degli spumanti e dei vini rosati che in 3 anni registrano un balzo record del + 122%, rappresentando il 40% della produzione nazionale totale dei rosati con oltre 1 milione di bottiglie l’anno. In sintesi quasi 2 bottiglie su 4 di rosé ‘Made in Italy’ è pugliese e sempre i rosati fanno registrare una crescita dei consumi superiore al 13%, registra Coldiretti Puglia.

Grande successo anche del biologico, conclude Coldiretti Puglia, dove 1 ettaro su 8 di vigneto è biologico in Puglia, la seconda regione italiana con 10900 ettari nel segmento del vino bio, con una spiccata attenzione anche all’ambiente, testimoniato dall’utilizzo del ‘tappo bio’, la chiusura innovativa “carbon neutral”, riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d'origine vegetale.
vendemmia ago20 2

Ritorna a Mesagne la pallacanestro femminile. A partire dalla prossima
stagione sportiva, la Mens Sana Mesagne parteciperà al campionato regionale
di Serie C femminile. Il progetto partito tre anni fa e che ha visto il
reclutamento di circa cinquanta bambine, continua con la partecipazione ai
campionati della federazione italiana pallacanestro. Infatti, oltre al
campionato senior, la Mens Sana disputerà anche il campionato Under 13
femminile riservato alle nate 2008/2009/2010. Sono passati dieci anni da
quando la società sportiva mesagnese in collaborazione con l'Olimpia e
allenata da Angelo Greco, fresca vincitrice del campionato di serie C,
partecipò alla serie B. Poi l'impegno troppo gravoso fece fare un passo
indietro ai dirigenti mensanini facendo disperdere il gruppo delle ragazze
nella provincia di Brindisi. Adesso si riparte con l'entusiasmo di sempre.
Il dirigente addetto al settore femminile è Alberto Facecchia esperto del
settore: "Finalmente riusciamo a riportare a Mesagne la pallacanestro
femminile che tanto lustro ha dato alla nostra città ai tempi della Meyana.
Negli ultimi anni le ragazze mesagnesi hanno dovuto trasferirsi in comuni
della provincia per disputare un campionato, adesso invece avranno la
possibilità di giocare in casa loro. Stiamo allestendo una squadra per ben
figurare nel campionato di serie C e siamo alla ricerca di un allenatore che
voglia darci una mano. Inoltre, in questi giorni stiamo definendo un
contratto di sponsorizzazione per venire incontro alle esigenze delle
ragazze. Anche le più piccole parteciperanno al campionato Under 13
femminile dove cercheremo di emulare gli ottimi risultati del settore
maschile." Le gare interne del campionato di serie C femminile si
disputeranno presso il palazzetto dello sport.








La Puglia vista con gli “occhi” dei due progetti NeTT e Sparc, ma anche con la vivacità e la voglia di cultura delle comunità di Lecce, Ruvo di Puglia e Putignano. Saranno questi i temi della prossima puntata del Tpp Live in onda martedì 25 agosto dalle ore 12 sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese che seguirà l'unico Educational tour per operatori turistici in Puglia in una fase molto delicata del turismo e usando tutte le precauzioni anti Covid (vedremo quali).

Due città trasformate in palcoscenici a cielo aperto per dare vita a un festival teatrale composto da due debutti che si terranno in contemporanea in Puglia dal 26 al 30 agosto a Ruvo di Puglia e Lecce per presentare una parte dei risultati del progetto “NeTT – Network of Theatres for the valorization of Cultural and Natural Heritage to develop a Sustainable Tourism”, finanziato al Teatro Pubblico Pugliese, nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliero V-A Interreg Greece-Italy 2014-2020.

Aria di cultura anche a Putignano, che dal 3 al 6 settembre diventa il teatro per lo Sparc - Summer Festival, con numerosi eventi, laboratori, concerti ed incontri dedicati alla presentazione dei risultati finali del progetto e un visit tour educational per tour operator dedicato al turismo per scuole e famiglie con un percorso che unisce Castellana Grotte, Putignano e Alberobello Le azioni in programma rientrano nel più ampio progetto “Sparc - Creativity hubs for sustainable development through the valorization of cultural heritage assets” finanziato nell’ambito del Programma Europeo di Cooperazione transfrontaliera 2014 - 2020 Interreg V-A Greece – Italy di cui il Teatro Pubblico Pugliese è partner insieme a Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del territorio e, in Grecia, il Comune di Patrasso (Lead Partner), la Regione della Grecia Occidentale e la Camera di Commercio di Acaia.

A rispondere alle domande di Ileana Sapone e Maddalena Tulanti saranno Giuseppe D’Urso, Presidente Teatro Pubblico Pugliese; Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo e Cultura – Regione Puglia. In collegamento da Putignano ci saranno poi Maurizio Verdolino, Presidente Fondazione Carnevale di Putignano; Luciana Laera, Sindaco di Putignano; in collegamento da Ruvo di Puglia Katia Scarimbolo, La Luna nel Letto; Monica Filograno, Assessore alla Cultura di Ruvo di Puglia e Lino Manosperta del Teatro Pubblico Pugliese; in collegamento da Lecce Salvatore Tramacere, Direttore artistico Koreja; Luigi De Luca, Direttore Polo Biblio Museale Lecce.

La puntata del Tpp Live sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese e cross-posting anche sulle pagine di  boncultureFIRSTonlineIcon RadioIl Megafono Dei RealiSitiilikepugliala Repubblica - BariLeccePrima.itPiiiL Cultura PugliaPuglia 365Puglia EventsquiSalento.itQuotidiano l'AttaccoTELEBARI e Radio Doppio Zero, Fondazione Nuovo Teatro Verdi e WebTvPuglia.

Tutte le info: www.teatropubblicopugliese.it