Redazione

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di San Vito dei Normanni (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 19 maggio 2025 in Via Francesco Antonio Prete e Via Donato Carbotti.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 08:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni:

Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter “myaqpaggiorna”.

 

 

EXPORT: COLDIRETTI PUGLIA, BRILLA DISTRETTO AGROALIMENTARE OLIO E PASTA DI BARI (+47,6%); ACCORDI FILIERA PER GARANTIRE PRODUTTORI.

Brilla l’export del distretto dell’olio extravergine di oliva e della pasta della provincia di Bari con un aumento del 47,6% nel 2024, con il settore agroalimentare Made in Puglia che compensa le perdite del polo aerospaziale della Puglia che segna un calo dell’8,1%, ma servono gli accordi di filiera per garantire produttori, industria di trasformazione e distribuzione. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Monitor sui distretti industriali del Mezzogiorno di Intesa Sanpaolo.

L’olio svetta sul podio con un aumento del 48% - aggiunge Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ISTAT del commercio estero - il vino fa un balzo del 9% e la pasta segna una crescita del 7%, una performance in crescita costante negli ultimi 10 anni. Ma perché il valore delle esportazioni abbiano reali ricadute positive sul territorio, occorre invece ridurre la dipendenza dall’estero e lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali

Per questo all’interno di Filiera Italia è nata Filiera pasta, con l’obiettivo di tutelare l’intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in Italy di qualità, proprio nel momento storico in cui sale l’import in Italia con 1,5 miliardi di chili di grano straniero per produrre la pasta, proveniente principalmente da Canada, Turchia (e quindi indirettamente Russia) e Kazakistan.  Arriva dunque la costituzione di una realtà che risponde alla necessità di creare una nuova struttura finalizzata a rafforzare la tutela degli interessi dell’intera filiera  della pasta e promuovere la sua distintività nel mercato nazionale e mondiale, quando continuano a crescere gli acquisti all’estero di pasta Made in Italy fatta in Puglia, trainati dalla tendenza dei consumatori mondiali a cercare prodotti fatti in Italia.

L’andamento sui mercati internazionali potrebbe però ulteriormente migliorare – sottolinea la Coldiretti – con una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale il cui valore è salito a 120 miliardi, anche sulla spinta della guerra che frena gli scambi commerciali con sanzioni ed embarghi, favorisce il protezionismo e moltiplica la diffusione di alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale. A pesare sul Made in Italy a tavola nel mondo ci sono anche il probabile arrivo delle prime richieste di autorizzazione alla messa in commercio di carne, pesce e latte sintetici alla minaccia delle etichette allarmistiche sul vino fino al semaforo ingannevole del Nutriscore che boccia le eccellenze tricolori. Si tratta di un sistema di etichettatura fuorviante, discriminatorio ed incompleto che – aggiunge la Coldiretti – finisce paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. I sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo – continua la Coldiretti – si concentrano esclusivamente su un numero molto limitato di sostanze nutritive (ad esempio zucchero, grassi e sale) e sull’assunzione di energia senza tenere conto delle porzioni, escludendo paradossalmente dalla dieta ben l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine.

Il contributo della produzione agroalimentare Made in Italy alle esportazioni potrebbe essere nettamente superiore con un chiaro stop alla contraffazione alimentare internazionale, conclude Coldiretti nel sottolineare che serve cogliere l’opportunità del Pnrr per modernizzare la logistica nazionale ed agire sui ritardi strutturali dell’Italia sbloccando tutte le infrastrutture per migliorare i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

 

La Polizia di Stato di Brindisi, nell'ambito di specifici controlli disposti dal Questore Aurelio Montaruli nel Capoluogo, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio del 9 maggio ha arrestato un giovane pregiudicato, del 2000, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.

 

In particolare, personale della Squadra Mobile, con l’ausilio all’unità cinofila della Polizia di Frontiera di Brindisi, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata in un luogo nella disponibilità dell’arrestato, ha rinvenuto tre panetti di circa 50 grammi di hashish, e un contenitore con all’interno circa 20 grammi di marijuana.

 

In attesa del giudizio di convalida dell’arresto, alla luce dell’assenza di esigenze cautelari, l’uomo è stato rimesso in libertà, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 11.05.2025_con_logo.png

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Noi del Movimento Politico “Popolo Partite Iva-Unione Italiana”, comunichiamo a tutti i Cittadini la nascita dei Dipartimenti Tematici. Dipartimenti che tratteranno più Tematiche possibili in modo da poter dare voce a tutti i Cittadini dimenticati dalle Istituzioni e dalla Politica a 360°.

Quello che vi chiediamo e di contattarci/contattarmi in massa, e di esporci i vostri problemi, da Soli si Perde, Uniti si Vince!!!!

DIPARTIMENTI:

Usura Bancaria, Crediti Deteriorati, Sovraindebitamento e Fondi Antiusura,

Tasse e Fisco,

Politica Economica e Monetaria,

Benessere Animali da Compagnia,

Caccia,

Sanità e Salute,

Disabilità e Benessere Sociale,

Commercio e Artigianato,

e Tantissimi altri di cui ci porterete a conoscenza.

Cordiali Saluti.

Giuseppe Cipponeri Presidente Nazionale,

e Angelo Gabriele Pignatelli delegato Regionale per la Puglia 

Potrete contattarmi tramite messaggio WhatsApp al numero 3208618496

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

66ª Coppa Selva di Fasano:

disposizioni di viabilità per il weekend

Modifiche alle norme riguardanti la circolazione e la sosta in alcune strade dell'abitato di Fasano, nei giorni 16,17 e 18 maggio 2025, in occasione della gara automobilistica «66ª Coppa Selva di Fasano»

 

FASANO – Si informa la cittadinanza che, in occasione della gara automobilistica «66ª Coppa Fasano di Selva» che si disputerà nei giorni 16, 17 e 18 maggio, la Polizia Locale, con ordinanza dirigenziale numero 189, 190, 191 e 192 del 8/05/25, ha predisposto le seguenti modifiche alla normale viabilità cittadina per disciplinare divieti di sosta e sospensione della circolazione nelle strade comunali interessate dal percorso della gara.

- Venerdì 16 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 20.00 e comunque fino al termine delle verifiche, la sospensione temporanea della circolazione del traffico veicolare (eccetto residenti), nonché il divieto di sosta (con rimozione coatta, eccetto autorizzati e veicoli partecipanti alla manifestazione), su ambo i lati di via dell’Industria, nel tratto compreso tra via della Meccanica e via dell’Agricoltura.

- Dalle ore 7.00 di venerdì 16 maggio alle ore 22.00 di domenica 18 maggio, la sospensione temporanea della circolazione nonché l’istituzione del divieto di sosta (con rimozione coatta, eccetto autorizzati) su tutta l’area del Largo Palmina Martinelli (zona Paddock).

- Dalle ore 10.00 di venerdì 16 maggio alle ore 22.00 di domenica 18 maggio, l’istituzione del divieto di sosta (con rimozione coatta, eccetto autorizzati) sulle seguenti strade dell’abitato di Fasano (zona Paddock): Via Giardinelli (ambo i lati), nel tratto compreso tra Via De Gasperi e Via Zanibelli; Via Zanibelli (compresi gli slarghi adiacenti); Piazza Russi; Piazzale Europa; Via Rosselli, nel tratto compreso tra Via Zanibelli e Via Salvo D’Acquisto; Via Salvo d’Acquisto (ambo i lati), nel tratto compreso tra Via F.lli Rosselli e Via Naz. dei Trulli.

- Sabato 17 e domenica 18 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 21.00, la sospensione temporanea della circolazione sulle seguenti strade dell’abitato di Fasano (eccetto veicoli in gara e staffette di scorta): Via Giardinelli nel tratto compreso tra Viale Romita e Via Zanibelli; Via Zanibelli (compresi gli slarghi adiacenti); Piazzale Europa; Via Salvo d’Acquisto, nel tratto compreso tra Via F.lli Rosselli e Via Naz. dei Trulli; Corsia direzione centro abitato di Via Nazionale dei Trulli, nel tratto compreso tra e la SS 172dir e Via Vanoni.

- Dalle ore 10.00 di venerdì 16 maggio alle ore 23.00 di domenica 18 maggio, la sospensione temporanea della circolazione nonché l’istituzione del divieto di sosta (con rimozione coatta, eccetto autorizzati) su tutta l’area del parcheggio retrostante la Casina Municipale a Selva di Fasano.

- Sabato 17 e domenica 18 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 21.00, la sospensione temporanea della circolazione nonché l’istituzione del divieto di sosta (con rimozione coatta) su ambo i lati delle seguenti strade dell’abitato di Selva di Fasano: Viale Nuovo; Viale del Leccio; Piazzale Giannaccari; Viale Toledo.

- Sabato 17 e domenica 18 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 21.00, il ripristino del doppio senso di marcia in Viale dei Castagni dell’abitato di Selva di Fasano, nel tratto compreso tra Viale Toledo e Viale dei Pini.

- Sabato 17 e domenica 18 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 21.00: l’istituzione del senso unico alternato, mediante installazione di impianto semaforico mobile e relativa segnaletica, sulla S.C. Vecchia di Laureto intersezione con la S.S. 172; l’istituzione di senso unico di marcia sulla S.C. Giardinelli III, nel tratto e nella direzione di marcia dalla S.C. Vecchia Canale alla S.C. Vecchia Laureto; l’istituzione del senso unico di marcia sulla S.C. Fasano-Selva, nel tratto compreso tra la rotatoria SS 172dir e la S.C. Sere Reali.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

SUOLO: COLDIRETTI PUGLIA, IN PUGLIA 96,5% COMUNI A RISCHIO DISSESTO IDROGEOLOGICO ANCHE A CAUSA DI CLIMA PAZZO E SICCITÀ

In Puglia il 96,5% dei comuni è a rischio di dissesto idrogeologico, con la pericolosità idrogeologica, da frana ed erosione costiera, anche per effetto del clima pazzo e della siccità che aggrava lo stato di salute di un territorio già molto fragile per la cementificazione e l’abbandono. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base di dati Ispra, in relazione alla prossima ondata di maltempo che colpirà la Puglia nei prossimi giorni.

Il rischio idrogeologico riguarda contesti prevalentemente agricoli o naturali perché in Puglia la terra frana e si consuma anche a causa dell’abbandono delle aree rurali per fattori diversi – insiste Coldiretti Puglia - a cui si aggiungono fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte, con alluvioni e danni anche in aree non eccessivamente antropizzate. La salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari è fondamentale per garantire un avvenire alle future generazioni.

A questa situazione – sottolinea la Coldiretti - non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%) con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari a causa dell’abbandono e della cementificazione che rende le superfici impermeabili.  Per questo – continua  la Coldiretti – l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne.

In Puglia risultano consumati ben 160mila ettari, di cui 28.149 a Foggia, 37.275 ettari a Bari, 39.739 ettari a Lecce, 11.105 ettari nella BAT, 19.989 ettari a Brindisi, 23.747 ettari a Taranto e a questa situazione – sottolinea la Coldiretti regionale - non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%) con la superficie agricola utilizzabile a causa dell’abbandono e della cementificazione che rende le superfici impermeabili.  Per questo – continua  la Coldiretti Puglia – va difeso il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne.

Occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo attesa da quasi un decennio e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio, ma sono anche necessari – conclude Coldiretti -  interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, potenziando la rete di invasi sui territori, creando bacini per l’acqua piovana in modo da raccoglierla quando è troppa e usarla quando serve in modo da gestire gli effetti dei cambiamenti climatici e aumentare la capacità produttiva.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Un altro agricoltore ha perso la vita in Italia a causa del ribaltamento del trattore. È accaduto nelle campagne di Conversano, in provincia dai Bari, dove un uomo di 63 anni è morto schiacciato dal mezzo agricolo che stava guidando. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118; il recupero del corpo è stato possibile solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Sull’accaduto indagano i Carabinieri.

Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, si unisce al dolore della famiglia e della comunità colpita da questa ennesima tragedia. E rilancia con forza l’urgenza di dare piena attuazione all’obbligo di revisione dei mezzi agricoli, previsto dal decreto interministeriale del 2015 ma mai reso operativo a causa della mancata emanazione del decreto attuativo.

“Ci stringiamo al dolore della famiglia dell’agricoltore scomparso – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma – e ci troviamo, ancora una volta, a piangere una vita spezzata che avrebbe potuto salvarsi solo con la presenza di dispositivi basilari come la cintura di sicurezza o il rollbar. Non possiamo restare in silenzio di fronte a una strage che si consuma ogni 2-3 giorni nei nostri campi. È inaccettabile che nel 2025 si muoia così”.

Secondo i dati Inail e dell’Osservatorio indipendente dell’Università di Milano, in media ogni anno in Italia oltre cento agricoltori perdono la vita a causa del ribaltamento di mezzi agricoli vetusti e non adeguati. In gran parte si tratta di lavoratori autonomi, spesso over 55, alla guida di trattori costruiti prima dell’introduzione dell’obbligo di dispositivi di protezione.

“Serve una risposta immediata e concreta – prosegue Borio –. La revisione obbligatoria è prevista dal Codice della Strada dal 1992 e regolata da un decreto interministeriale da ormai dieci anni. Senza il decreto attuativo, però, tutto resta fermo. E nel frattempo si continua a morire. È necessario avviare un percorso serio e definitivo per mettere in sicurezza il parco macchine circolante e salvare vite umane”.

Federacma, che da tempo ha formato centinaia di operatori in collaborazione con Inail, ribadisce la piena disponibilità a contribuire all’organizzazione di un sistema di revisione efficiente, con il coinvolgimento dei propri concessionari.

“Non possiamo più permetterci rinvii – conclude Borio –. Ogni giorno che passa senza un provvedimento aumenta il rischio di nuovi incidenti. È tempo che la sicurezza in agricoltura diventi una priorità concreta e condivisa da tutte le istituzioni”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Domenica 18 maggio, in Piazza Leonardo Leo a San Vito dei Normanni, torna il Mercato della Terra dell’Alto Salento con una giornata speciale: lo SLOW FOOD DAY, appuntamento nazionale che celebra il cibo buono, pulito e giusto e le comunità che lo rendono possibile.

Dalle ore 9.00 alle 13.00, la piazza si animerà con produttori locali, degustazioni e incontri dedicati alla cultura del cibo sostenibile.
Alle ore 10.30 è prevista la presentazione della COMUNITÀ SLOW FOOD TRAVEL TORRE GUACETO, un’iniziativa che vuole raccontare il territorio attraverso le sue eccellenze agricole e gastronomiche, in linea con i principi del turismo lento e consapevole.

A seguire, alle ore 12.00 un aperitivo in piazza a cura della Locanda di Nonna Mena.

Ad animare il mercato ci saranno i produttori dei PRESIDI SLOW FOOD, espressione autentica delle terre dell’Alto Salento. Oltre alla Locanda di Nonna Mena, saranno presenti: Masseria Foggelle, Masseria Agricola Olère, @Tatamà - Azienda Agricola, Bennardi Azienda Agricola, Azienda Agricola Zaccaria, Cardus, Azienda Agricola Calemone, Caseificio Cavi, Microbirrificio Verso Sud, XFarm, Olio Le Macchie, Pasticceria Emalù, Azienda Agricola Sole di Argiano, Agrobiodiversity, All’Orto d’Oro, Agricola Scarafile, Taberna Libreria e la Comunità del Biscotto Cegliese.

Una giornata perfetta per immergersi nei sapori autentici della Puglia, conoscere i produttori che con passione e rispetto per l'ambiente mantengono vive le tradizioni locali, e scoprire le iniziative sostenibili che animano il nostro territorio seguendo la Chiocciola di Slow Food.

L’evento è promosso da Slow Food Alto Salento, in collaborazione con il Comune di San Vito dei Normanni e Slow Food Puglia.

#cittàdisanvito #weareinpuglia #sanvitodeinormanni #infopointsanvito #slowfood #mercatidellaterra #infopointsanvitodeinormanni #slowfoodpuglia #slowfoodaltosalento
locandina_MERCATO_DELLA_TERRA_18_MAGGIO_2025.jpeg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci


Un grande passo avanti per l’inclusione e la cura delle persone affette da demenza arriva dal Comune di Mesagne, che ha avviato un importante progetto dedicato al supporto cognitivo e comportamentale. Con un investimento di 900 mila euro, nascerà un Centro diurno integrato per garantire assistenza qualificata e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

La struttura sorgerà in via Galvani, all’interno dell’ex scuola media Marconi, e sarà in grado di accogliere fino a 30 ospiti in condizioni di non autosufficienza. Questo presidio rappresenta un punto di riferimento per le famiglie che affrontano quotidianamente le difficoltà legate alla malattia, offrendo servizi innovativi e percorsi terapeutici mirati.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche sociali volte a rafforzare il sostegno ai cittadini più fragili. Grazie a questo progetto, Mesagne si conferma un comune all’avanguardia nella tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione.

 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

L’Amministrazione Comunale ha approvato l’avviso pubblico per la concessione dei contributi agli affitti relativi all’anno 2023. Il bando, per il secondo anno consecutivo interamente finanziato con fondi comunali, mette a disposizione della cittadinanza 150 mila euro.

“Con questa misura – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – colmiamo un vuoto generato dalla decisione del Governo nazionale di definanziare i contributi ai canoni di locazione per le famiglie con fragilità economica. Abbiamo destinato 150 mila euro di risorse comunali su un bilancio che risente dei tagli decisi sempre dallo stesso Governo, ma abbiamo scelto di non lasciare indietro nessuno.”

Il bando, relativo all’annualità 2023, si rivolge ai francavillesi residenti in possesso di un regolare contratto di affitto e con un ISEE non superiore a 10.140 euro, requisito conformato al valore individuato dall’INPS per poter richiedere l’assegno di Inclusione (ADI). Sono previste tre fasce di contribuzione con il riconoscimento di un importo minimo di 1.600 euro e massimo di 2.000 euro. In ogni caso il canone di locazione pagato dal richiedente deve incidere per almeno il 14% sul valore ISEE.

“Con questo bando – prosegue l’Assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Bellanova – ribadiamo la centralità del diritto alla casa. In questo periodo di grandi incertezze non possiamo abbandonare chi è in difficoltà. Per questa ragione stiamo investendo importanti risorse nei servizi sociali per rispondere ad una domanda che purtroppo è in costante crescita.”

L’avviso pubblico con tutti i requisiti e la relativa modulistica sono disponibili sul sito internet istituzionale. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è fissato nelle ore 12.00 di venerdì 27 giugno.

“Le politiche abitative – conclude l’Assessore al ramo Domenico Attanasi – sono centrali nella vita amministrativa. L’esiguità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica rende essenziale l’avvio di strategie complementari. Il sostegno agli affitti, associato alla sperimentazione del cohousing che a breve partirà in via Parri, ci consentono di affrontare questa criticità in maniera innovativa in attesa che dal Governo nazionale e regionale arrivino novità e, soprattutto, risorse.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci