Redazione

Infermiere di famiglia o di comunità, al via il percorso formativo promosso da Asl e Ordine delle professioni infermieristiche di Brindisi.

 Al via ieri nel Polo universitario, in piazza Di Summa, la prima edizione del corso di formazione aziendale per Infermiere di famiglia o di comunità (Ifoc), frutto del protocollo d’intesa siglato tra la Asl e l’Ordine delle professioni infermieristiche di Brindisi, con l’obiettivo di rafforzare le competenze professionali degli infermieri impegnati nell’assistenza territoriale, in linea con i più recenti indirizzi ministeriali. Il percorso formativo, rivolto a 126 infermieri della Asl Brindisi, si fonda sul decreto 77/2022 del Ministero della Salute, che definisce modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale all’interno del Servizio sanitario nazionale. Il corso recepisce, inoltre, le linee di indirizzo elaborate da Agenas, confermandosi come un importante passo avanti nella qualificazione professionale e nella riorganizzazione dei servizi infermieristici sul territorio.
Presenti alla lezione inaugurale il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, la presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche, Paola Adelaide De Biasi e la dirigente responsabile Uosd Professioni sanitarie della Asl, Adelina Usai.
Paola De Biasi e Adelina Usai hanno curato l’impianto formativo del corso, garantendo un’offerta didattica di alto livello, aggiornata alle più recenti evidenze scientifiche e normative. 
“Questo corso - ha dichiarato Paola De Biasi - rappresenta una tappa fondamentale per la costruzione di un nuovo modello di assistenza territoriale, basato sulla prossimità e sulla presa in carico integrata del cittadino. Formare l’infermiere di famiglia e di comunità significa investire in una sanità più vicina alle persone, più accessibile e più efficace. Il progetto nasce da una sinergia virtuosa tra tutti gli Ordini delle professioni Infermieristiche della regione Puglia. È stato fortemente voluto da tutti noi perché crediamo, con determinazione, nel ruolo strategico dell’infermiere di famiglia e di comunità nella sanità del presente e del futuro". 
Per Adelina Usai "l'iniziativa introduce un modello assistenziale infermieristico orientato alla famiglia e alla comunità, capace di garantire una risposta tempestiva, in collaborazione con tutti i servizi sanitari, sociosanitari e sociali, ai bisogni della popolazione adulta e pediatrica di uno specifico ambito territoriale e comunitario di riferimento. L’assistenza territoriale diventa un luogo elettivo per attività di prevenzione e promozione della salute, percorsi di presa in carico della cronicità, della fragilità e della personalizzazione dell’assistenza, dove l"infermiere di famiglia deve agire in autonomia professionale nei diversi setting di cura territoriale: domiciliare, ambulatoriale e di comunità".
Il direttore generale Maurizio De Nuccio ha sottolineato che "con l’avvio di questo corso, Brindisi si pone all’avanguardia nella realizzazione dei nuovi modelli organizzativi previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dal Decreto ministeriale 77, riaffermando l’importanza della formazione continua e specialistica per affrontare le sfide della sanità del futuro".

CONDIZIONI FISICHE TOMMASO FANTOMA: INTERVENTO CHIRURGICO D’URGENZA PERFETTAMENTE RIUSCITO.

Si comunica che l'atleta Tommaso Fantoma, a seguito di un trauma contusivo subito durante la gara 3 playoff Valtur Brindisi-BancaRiviera Rimini, ha riportato la frattura coronale dei due denti incisivi centrali superiori.
 
Il giocatore, prontamente assistito dallo staff medico biancoazzurri, ha dovuto lasciare immediatamente il palasport per sottoporsi d'urgenza ad intervento chirurgico di ricostruzione eseguito dal professionista dott. Marco Carrino, odontoiatra di riferimento della società presso lo studio Dental Service di Brindisi.
 
L'intervento, perfettamente riuscito, rende a tutti gli effetti Tommaso Fantoma disponibile per disputare gara 4 playoff Brindisi-Rimini, in programma domenica 18 maggio al PalaPentassuglia.

Un significativo sostegno dell’Amministrazione Comunale per premiare l'eccellenza e promuovere tra i giovani una cultura della mobilità sostenibile, ecologica e al passo con i tempi.Un significativo sostegno dell’Amministrazione Comunale per premiare l'eccellenza e promuovere tra i giovani una cultura della mobilità sostenibile, ecologica e al passo con i tempi.

I giovani talenti fasanesi "pedalano" verso un futuro di successo grazie alle biciclette consegnate agli studenti più brillanti della città. Si è conclusa con successo l’edizione 2024 de «La strada giusta», iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Fasano, interamente dedicata agli studenti universitari più meritevoli del territorio, che hanno ricevuto in premio una city bike. Questa iniziativa, appuntamento fisso della vita amministrativa dal 2016, rappresenta un tangibile impegno dell’Amministrazione Comunale non solo nel riconoscere e valorizzare il merito, ma anche nel diffondere tra le nuove generazioni una coscienza della mobilità sostenibile, amica dell'ambiente e moderna.

In un contesto urbano come quello di Fasano, promuovere la mobilità sostenibile assume un’importanza cruciale. L’utilizzo della bicicletta non solo contribuisce a ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell’aria e la vivibilità degli spazi pubblici, ma incoraggia anche uno stile di vita attivo e salutare tra i giovani cittadini, futuri protagonisti di una Fasano più verde e dinamica.La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina, sabato 17 maggio, nella riqualificata Piazza Mercato Vecchio, dove il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi e l’assessora alla Mobilità Donatella Martucci hanno consegnato le 17 biciclette-premio ad altrettanti studenti meritevoli.

«Continuiamo a premiare l'impegno dei ragazzi e delle ragazze fasanesi i sacrifici delle famiglie che sostengono il loro percorso universitario, e lo facciamo incoraggiando stili di vita più sostenibili e responsabili, promuovendo l'uso della bicicletta come alternativa valida al trasporto tradizionale. Perché sogniamo una città con più bici e meno auto - spiega l’assessore al Turismo e alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi - Colgo l’occasione per ringraziare gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Giovanili per il prezioso lavoro svolto e mi congratulo di cuore con tutti i vincitori».

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L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto è stata confermata essere tra le eccellenze mondiali della conservazione, superando con successo la revisione quinquennale prevista dal programma Blue Parks del Marine Conservation Institute. Rimane così tra le 30 migliori riserve al mondo, delle quali solo 3 europee. 

Il riconoscimento mantiene Torre Guaceto nel ristretto gruppo di AMP che, a livello globale, rispettano standard scientifici rigorosi per la protezione della biodiversità marina. 
La riserva conserva, quindi, il suo status di Blue Park, un risultato che attesta la qualità della gestione, l’efficacia delle misure di protezione, e il valore ecologico dell’area. 
“L’Area marina di Torre Guaceto - ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. rappresenta un modello virtuoso in cui protezione degli ecosistemi marini e sviluppo sostenibile delle comunità locali sono in perfetto equilibrio. E dimostra, altresì, come la conservazione possa essere un volàno per l'economia, il turismo e la cultura. Il superamento della rigorosa revisione è attestazione del valore delle strategie adottate per salvaguardare i delicati habitat marini, attraverso una governance inclusiva e l’adozione di pratiche innovative scientifiche. Le Aree Marine, i Parchi, ricoprono un ruolo determinante nella lotta al cambiamento climatico, nella rigenerazione degli ecosistemi e nella promozione di uno sviluppo armonico con l’ambiente antropomorfizzato. Rivolgo il mio sincero apprezzamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo prestigioso riconoscimento – ha concluso il presidente - ribadendo il nostro impegno a promuovere politiche che mettano al centro la conservazione del nostro capitale naturale, con il pieno sostegno a enti e consorzi gestori”. 
“Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -, soprattutto perché confermiamo una posizione di spicco a livello mondiale della nostra Area Protetta di Torre Guaceto e che rappresenta un’attestazione di merito e valore per la gestione virtuosa da parte del Consorzio di una delle perle paesaggistiche, marine, ambientali e geobiodiverse della nostra regione. La Puglia sta facendo passi da gigante nella difesa, conservazione e valorizzazione delle sue risorse ambientali, attraverso politiche e strategie regionali che supportano l’attività dei Consorzi di Gestione delle riserve naturali e dei Parchi, che ringrazio per l’impegno e la dedizione. E i risultati sono tangibili a livello mondiale, proprio come accaduto anche per il Parco dell’Alta Murgia, proclamato all’unanimità Geoparco Mondiale UNESCO. Si tratta di riconoscimenti prestigiosi che sono anche opportunità non solo per la Puglia, ma per l'Italia intera, che detiene un patrimonio inestimabile geologico, naturale e culturale unico”. 
“Questo risultato conferma che la strada intrapresa da Torre Guaceto è quella giusta: protezione attiva, gestione partecipata e attenzione costante alla scienza – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, Siamo orgogliosi di rappresentare ancora una volta l’Italia tra le migliori aree protette del mondo”. 
La rete Blue Parks riconosce e collega le aree marine che più efficacemente salvaguardano la fauna marina, attraverso criteri basati su solide evidenze scientifiche. Solo una minima parte delle oltre 11mila AMP esistenti nel mondo riesce a raggiungere questi standard. Torre Guaceto è una di esse. 
Il processo di revisione, condotto da un comitato scientifico internazionale, ha confermato che l’AMP: conserva un’elevata integrità ecologica e biodiversità marina; è gestita in modo efficace, equo e trasparente; contribuisce alla rete globale di aree marine rifugio, fondamentali per la resilienza degli ecosistemi marini di fronte alle sfide del cambiamento climatico. 
Il riconoscimento sarà celebrato ufficialmente durante la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, dal 9 al 13 giugno a Nizza, Francia, nell’ambito della quale Torre Guaceto sarà citata tra le aree protette che hanno confermato i propri standard d’eccellenza anche dopo cinque anni dal primo riconoscimento. 

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Martedì 20/5 al mercato contadino di Brindisi i biscotti in diretta con gli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Sandro Pertini’

SCUOLA: COLDIRETTI/CAMPAGNA AMICA, LE SPECIALITA’ COLTIVATE DAGLI STUDENTI DI AGRARIA E ALBERGHIERI SBARCANO NEI MERCATI CONTADINI

Accordo con il Mim nell’ambito del Piano di valorizzazione degli istituti agrari e alberghieri

Le specialità coltivate dagli studenti degli istituti agrari e alberghieri italiani sbarcano nei mercati contadini di Campagna Amica per valorizzare l’impegno quotidiano dei ragazzi che nelle scuole producono vini pregiati, olio extravergine, pasta artigianale, conserve e tanto altro. E’ il risultato dell’accordo tra Miur e Fondazione Campagna Amica, sottoscritto nell’ambito della presentazione a Roma del Piano per la valorizzazione degli istituti agrari e alberghieri, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e della presidente di Terranostra Campagna Amica, Dominga Cotarella.

In quest’ottica martedì 20 maggio, a partire dalle ore 10,00, gli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Sandro Pertini’ nel mercato contadino di Campagna Amica in Via Appia 226 a Brindisi impasteranno i biscotti in diretta, con l’ausilio dei cuochi contadini, utilizzando i prodotti fatti dagli agricoltori, per preparare i dolci rigorosamente Made in Italy.

Intanto, il Ministero selezionerà gli Istituti Agrari e Alberghieri che si distinguono per qualità e innovazione nella produzione del Made in Italy. A loro sarà data la possibilità di partecipare a mercati organizzati da Campagna Amica, dove gli studenti – insieme ai docenti – potranno raccontare, promuovere e vendere direttamente i propri prodotti. Nei mercati saranno allestiti spazi di incontro con il pubblico, gestiti dagli studenti stessi, che potranno così vivere un’esperienza diretta di promozione e racconto del Made in Italy prodotto nelle scuole.

“Vogliamo riconoscere in maniera sempre più concreta il ruolo centrale di queste scuole nel formare quelli che sono i giovani che costruiranno un proprio futuro nelle campagne e nel cibo made in Italy, che saranno protagonisti nei mercati, che andranno a raccontare i nostri prodotti agroalimentari – ha sottolineato Dominga Cotarella, presidente di Terranostra Campagna Amica -. Siamo sempre più consapevoli di quanto sia importante dare ai giovani gli strumenti per innamorarsi di questo lavoro, di questo settore. Campagna Amica incontra ogni anno 15 milioni di consumatori, per cui anche questi giovani, questi studenti avranno modo di raccontare il loro prodotto, la loro passione e di innamorarsi di un settore, il settore agricolo, sempre più importante e sempre più centrale”.

Non a caso quasi tre italiani su quattro (74%) si dichiarano felici se i propri figli o nipoti lavorassero in campagna, secondo un recente rapporto Coldiretti/Censis.

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Concluse le formalità pre-gara a Fasano.
Con 171 piloti transitati alle verifiche, domani il via alle prove ufficiali della 66. Coppa Selva di Fasano. Accanto ai top driver, 11 personaggi dello spettacolo in gara nel Trofeo Vip.

Fasano, 16 maggio 2025
171 piloti sul percorso della 66. Coppa Selva di Fasano.
Si sono completate in serata le verifiche tecnico-sportive alla 66. Coppa Selva di Fasano, operazioni che hanno autorizzato i 171 piloti giunti nella cittadina pugliese a prendere la partenza, in questa 2. prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Tra i top driver presenti si segnala un quartetto di assi, dai quali ci si attende una sfida particolarmente accesa. Il siciliano Francesco Conticelli (Nova Proto NP01), la scorsa stagione terzo classificato nel CIVM Sud, si sfiderà con il potentino Achille Lombarti (Osella PA30 – Judd V8), a parità di classe 3000 delle rispettive motorizzazioni. In classe 2000, sarà invece la giovane promessa di Melilli (SR) Luigi Fazzino, su Osella PA 2000 Turbo, a vedersela con il padrone di casa Francesco Leogrande, al volante della Osella PA21 4C Turbo. Inutile dire che ognuno dei quattro punterà al bersaglio maggiore, ovvero la vittoria assoluta.
Il programma di gara prevede domani, sabato 17, lo svolgimento delle prove ufficiali in due manche, a partire dalle ore 8:30 (chiusura al traffico alle ore 7:00). Domenica 18, gara in due manche con classifica per somma di tempi, negli stessi orari del sabato. Teatro della sfida, i 5.600 metri che dalla SS 172 “dei Trulli”, dal via all’altezza dell’area di Servizio alle porte di Fasano, fino alla località turistica di Selva di Fasano, sul traguardo ubicato in via Toledo.

Nella foto sopra, alcune Ferrari GT in allestimento nel paddock di Fasano.
 
Anche le Bicilindriche e il Trofeo Vip, per lo spettatore d’eccezione Christopher Lambert.
La manifestazione che ogni anno la Egnathia Corse organizza, sotto la direzione della presidente Laura De Mola, è valida anche per il Campionato Italiano “Le Bicilindriche” e per il Challenge Nazionale Assominicar. Questa opportunità ha attirato a Fasano ben 39 delle piccolissime vetture Fiat, modelli 500 e 126 anche nelle versioni Giannini di classe 700 cc, che animeranno una corposa parte della manifestazione.
Chi assisterà con interesse alla manifestazione sarà quest’anno Christopher Lambert: l’attore francese, invitato da Laura De Mola, non mancherà di seguire anche il 19. Trofeo Vip, sfida al volante dai contorni mondani. In questa particolare gara, l’attore e autore televisivo Jimmy Ghione, ormai esperto pilota, è uno dei favoriti nel confronto con i colleghi Francesca Brambilla, Roberta De Santis, Stefano Masciarelli e Patrizia Pellegrino. Siederanno al volante anche il performer teatrale Raffaello Tullo e il conduttore televisivo Savino Zaba, l’arbitro internazionale Manuela Nicolosi, il karateka Stefano Maniscalco e il pallavolista Luigi Mastrangelo. Il mondo della politica sarà rappresentato da Fabiano Amati, Assessore della Regione Puglia. Per tutti, sono già schierate nel paddock le Volkswagen Lupo fornite dalla Epta Motorsport (nella foto sopra, in preparazione nell'area loro riservata del paddock). Per iniziativa della Presidente della Egnathia Corse Laura De Mola, questa edizione della Fasano-Selva è dedicata a un altro protagonista del Trofeo Vip, Pietro Genuardi, scomparso due mesi fa. A ricordare la partecipazione alla Fasano-Selva dell’attore milanese sarà presente la moglie Linda Ascierto.
 
Un tracciato lungo 79 anni.
È dal 1946 che la Coppa Selva di Fasano si disputa lungo la strada che dalla città pugliese conduce alla località turistica di Selva di Fasano, a 414 metri slm. Sono 79 anni di storia, che parte dalla prima edizione disputata il 15 settembre 1946, meno di 20 anni dopo che Fasano fu inglobata nella nascente Provincia di Brindisi, staccandosi dalla Provincia di Terra di Bari. Era l’epoca in cui gli Automobile Club pugliesi potevano finalmente riprendere la loro attività, risollevandosi dalle macerie della guerra appena conclusa. Una rinascita che in quei momenti si volle dimostrare al più presto, favorendo l’intuizione di Francesco Chieco, fresco presidente dell’AC Bari, il quale non faticò a coinvolgere due forti animatori dell’automobilismo locale, Luigi Amati e Francesco “Ciccio” Apruzzi, insieme ai dirigenti degli Automobile Club di Bari e Brindisi. Si pensò subito a Selva di Fasano e al percorso in salita di 7 chilometri, con partenza dal centro di Fasano, per raggiungere la località di villeggiatura fin da allora alla moda. Da allora, le uniche modifiche di percorso hanno riguardato la partenza, spostata dal centro città all’attuale posizione lungo la SS 172 dir - “Dei Trulli”, alla quota di 155 metri. Sono state successivamente inserite tre postazioni di chicane, nei pressi delle veloci curve della “Cesaretta” e della “Madonnina”, mentre la terza è installata nel percorso superiore, nel tratto tra le curve della “Juppa” e della “Juppetta”. Infine, dopo lavori di ammodernamento stradale eseguiti dall’Anas, è entrata nel percorso una rotatoria, circa 200 metri dopo il via. La lunghezza totale, fino all’arrivo in via Toledo a Selva di Fasano, è di 5600 metri su un dislivello di 257 metri pari al 4,7%.

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PUNTEGGIO FINALE 59-57 AL PALAPENTASSUGLIA. GARA QUATTRO A BRINDISI IN PROGRAMMA DOMENICA 18 MAGGIO ALLE ORE 18:00.

Spalle al muro, la Valtur Brindisi sfodera una prestazione di grande cuore e carattere e mette alle corde Rimini in un secondo tempo da pura battaglia risalendo dal -11 del primo tempo (24-35). MVP Andrea Calzavara autore di una ripresa da assoluto protagonista con 18 punti totali frutto del 4/6 da due, 2/5 da tre, 4/6 ai liberi, 9 rimbalzi e 9 falli subiti. Gara quattro prevista domenica 18 maggio alle ore 18:00 al PalaPentassuglia: prelazione abbonati e vendita libera attiva a partire da questo momento online su Vivaticket, nei punti vendita abilitati e al New Basket Store.

Confermato il quintetto biancoazzurro delle prime due sfide formato da Calzavara-Brown-Radonjic-Ogden-Vildera.

Veemente aggressività della difesa ordinata da coach Bucchi che riesce a recuperare subito un paio di palloni preziosi per correre a campo aperto; Rimini risponde presente sfruttando il post basso di Johnson (10-10 al 6’). Le percentuali molto basse al tiro condizionano un primo quarto a basso punteggio sul 13-16. Grande fatica per l’attacco Valtur a segno con soli 13 punti nei primi 13 minuti di gioco e Rimini ne approfitta allungando fino al +9 sfruttando la stazza di Camara dentro il pitturato (13-22). La tripla con fallo di Radonjic toglie il tappo dal canestro e sono sei i punti di fila dell’ala italiana a riportare Brindisi a contatto (22-25 al 16’). Grande e Tommasini colpiscono dalla distanza nel momento più caldo del secondo quarto per un contro break di 2-10 a valere il massimo vantaggio in doppia cifra BancaRiviera a fine primo tempo sul 24-35. Robinson commette il terzo fallo personale al rientro in campo e Brindisi prova a darsi uno scossone per rientrare mentalmente in partita (31-39 al 23’). Le troppe palle perse e occasioni sprecate non permettono alla Valtur di azzannare il momento catartico in oltre tre minuti di 0-0 da ambo i lati del campo. Il fallo tecnico per proteste chiamato a coach Dell’Agnello accende la sfida e il pubblico del PalaPentassuglia (37-39 al 29’). Radonjic segna la tripla del sorpasso ma ecco Marini a sbloccare i suoi al tiro dopo oltre otto minuti di foglio bianco realizzando i tre punti finali del terzo quarto chiuso sul 42-43. La furia Calzavara si abbatte al PalaPentassuglia: nove punti di fila del play italiano con Brindisi che vola sul 51-43 al 33’. I rimbalzi offensivi conquistati nella fase più concitata del match tengono in vita gli ospiti che rispondono con un contro parziale di 2-9 per il 53-52 a tre minuti dalla fine. Radonjic e Tomassini si scambiano due triple decisive per portare la sfida nel duello punto a punto (56-55 a un minuto dal termine). Marini penetra al ferro e regala il sorpasso a Rimini a 27” dalla sirena finale, Calzavara risponde con la tripla del +2 a otto secondi dalla fine. Tripudio al PalaPentassuglia!

IL TABELLINO

VALTUR BRINDISI - BANCARIVIERA RIMINI: 59-57 (13-16, 24-35, 42-43, 59-57)

 

VALTUR BRINDISI: Brown 10 (1/10, 0/1, 1 r.), Arletti (0/2, 3 r.), Del Cadia (0/3, 2 r.), Laquintana (0/1, 0/1, 3 r.), Fantoma (1 r.), Radonjic 15 (4/6 da tre, 10 r.), Calzavara 18 (4/6, 2/5, 9 r.), Ogden 11 (1/6, 3/6, 5 r.), Vildera 5 (1/5, 7 r.), Buttiglione ne. Coach: Bucchi.

BANCARIVIERA RIMINI: Johnson 13 (5/8, 1/6, 11 r.), Robinson 8 (4/6, 0/3, 2 r.), Simioni (0/1, 2 r.), Camara 4 (2/3), Marini 9 (2/6, 1/9, 10 r.), Grande 13 (0/3, 4/7, 4 r.), Masciadri 2 (1/1, 0/1, 2 r.), Anumba (0/1), Tomassini 6 (0/1, 2/4), Conti 2 (1/1, 1 r.), Sankare ne, Amaroli ne. Coach: Dell’Agnello.

ARBITRI: Cassina – Giovannetti – Bartolini.

NOTE - Tiri liberi: Brindisi 18/25, Rimini 3/6. Perc. tiro: Brindisi 16/52 (9/19 da tre, ro 6, rd 38), Rimini 23/62 (8/31 da tre, ro 4, rd 32).

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Entra nel vivo la grande festa del Palio Urbano di Sant’Elia 2025, un evento che trasforma il quartiere in un laboratorio a cielo aperto di partecipazione e condivisione. Quattro giornate – sabato 17 e il weekend dal 23 al 25 maggio – dedicate allo sport, all’arte, al gioco di squadra e all’incontro tra cittadini, con tornei, parate, ciclopasseggiate, laboratori, tavole rotonde e momenti di festa collettiva.

L’inaugurazione della quarta edizione del primo Palio Urbano d’Italia è all’insegna delle due ruote con la ciclopasseggiata a cura dell’associazione “La casa della bicicletta”, in programma sabato 17 maggio dalle ore 10 (punto di partenza Viale Caravaggio; arrivo a Parco Buscicchio). La ciclopasseggiata per le strade del quartiere coinvolge bambini e adulti, tra divertimento e colore, all’insegna della promozione della mobilità sostenibile e per godere del piacere di trascorrere una mattinata in sella, in tutta sicurezza. Particolarità della ciclopasseggiata è la presenza di biciclette personalizzate con i colori e i simboli di ogni contrada coinvolta nel Palio, creati durante i laboratori “Pimp my bike” nei giorni precedenti al Palio.  

L’iniziativa entra nel vivo venerdì 23 maggio, dalle ore 19,30, con la spettacolare parata dei carri in cartapesta realizzati dal maestro Deni Bianco. Sant’Elia e i simboli delle quattro contrade in gara, il Pavone, la Lucertola, la Fenice e il Delfino, percorrono le strade del quartiere (partenza da Viale Caravaggio all’ingresso della Chiesa San Lorenzo; arrivo a Parco Buscicchio), coinvolgendo i partecipanti di ogni età in una grande festa popolare, tra colori, musica e decorazioni suggestive create nel corso dei laboratori svolti con i volontari, gli studenti e gli insegnanti delle scuole del quartiere.

Nella giornata di sabato 24 e domenica 25, il Palio accende la competizione tra le contrade con i tornei di volley, basket, calcio, touch rugby, tiro con l’arco e le immancabili sfide improbabili. Secondo il regolamento, chi raccoglierà il massimo punteggio tra le contrade, per le sfide sportive, culinarie, artistiche e soprattutto per l’inclusione e il fairplay, conquisterà il Palio e lo terrà per un anno.

Le finali sono in programma domenica 25, tra entusiasmo, tifo e gioco di squadra. I tornei si svolgono nelle piazze del quartiere, nel centro sportivo polivalente e nel playground di Parco Buscicchio, uno spazio restituito alla comunità. Grazie a un’azione collettiva di riqualificazione, nelle ultime settimane, artisti, volontari, bambini e famiglie hanno rinnovato il playground con i colori e i simboli delle quattro contrade del Palio Urbano di Sant’Elia, rendendolo un luogo vivo, condiviso e identitario. Un intervento di rigenerazione urbana che, nello spirito del Palio, fa dell’arte e della collaborazione strumenti di partecipazione attiva e trasformazione sociale.

Il Palio si conclude nella giornata di domenica 25 maggio, con le finali dei tornei sportivi e le premiazioni. A partire dalle ore 20,30, nella Casa di Quartiere di Parco Buscicchio, ha luogo la festa finale con la cena di comunità.

Domenica 25 maggio è previsto l’appuntamento con la Quarta edizione del Festival delle Comunità Educanti, sul tema “Comunità educanti: scuole aperte e scuole attive, sport, arte e cultura”. L’incontro nazionale che porta a Brindisi l’occasione unica per far riflettereraccontare e valorizzare alcune delle più attive realtà – educatori, scuole, famiglie, enti del terzo settore, istituzioni, volontari – che in Italia contribuiscono a far crescere bambini e bambine, ragazzi e ragazze, costruendo una comunità più coesa e inclusiva.

Il Palio Urbano di Sant’Elia è nato per coinvolgere tutta la cittadinanza in una grande festa che valorizza l’identità culturale, il senso di appartenenza e lo stare insieme. Il percorso verso la realizzazione dell’iniziativa accompagna persone di tutte le età nei prepativi che, di anno in anno, caratterizzano i giorni della festa.

Ospiti e attività contribuiscono a tratteggiare l’immaginario popolare costruito intorno all’iniziativa. Uno storytelling che lega le contrade alle costellazioni mettendole in corrispondenza con gli spazi del quartiere. In ogni piazza vive un micro mondo ricco di dinamiche interne, ruoli, competenze messe a servizio della comunità. Sant’Elia è uno dei quartieri più popolati della città di Brindisi e prende il nome dall’architetto futurista che, nella sua breve vita, ha lasciato un’impronta duratura nel panorama architettonico grazie ai suoi progetti visionari e alle sue idee innovative. Per il Palio invece, Sant’Elia rappresenta un santo laico che viene dallo spazio, una figura immaginaria che porta con sé la forza di una comunità che sta riacquistando fiducia, instaurando nuovi legami e rinforzando l’identità collettiva.

Il Palio viene realizzato grazie all’impegno e alla partecipazione di centinaia di attori: dagli operatori della Casa di Quartiere Parco Buscicchio, ai membri comunità educante (insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado), dalle associazioni sportive, fino alle parrocchie del quartiere e ai cittadini volontari.

L’iniziativa si avvale del supporto di “Sant’Elia Malatìa| Scuola popolare di teatro e arti urbane” – promosso e finanziato da Puglia Culture con il programma di Welfare Culturale del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, “Non solo periferia” e “Scuole Aperte e Partecipate in rete” selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”. Le azioni sono realizzate in sinergia con la fitta rete di partner della cooperativa Legami di Comunità, tra i quali: la cooperativa sociale ImmaginAbile, Acli Brindisi, l’ASD Appia Rugby Puglia, l’Istituto Comprensivo Sant’Elia Commenda, le Parrocchie San Lorenzo da Brindisi e Cristo Salvatore. Con il supporto di Arca Nord Salento e Arti Puglia nell’ambito della misura “Luoghi Comuni”.

La partecipazione al Palio è gratuita e aperta a tutti. Per iscriversi è necessario compilare il form presente sul sito www.santeliabrindisi.it/palio e inviarlo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnarlo presso la Casa di Quartiere di Parco Buscicchio.

Maggiori info su: www.santeliabrindisi.it | Tel: +39 340 269 1636 | email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Venerdì 23 e lunedì 26 maggio I PORTICI - Biblioteca di Comunità “Ignazio Ciaia” di fasano resterà chiusa per lavori di implementazione al sistema di sicurezza.

Si comunica alla cittadinanza che la Biblioteca di Comunità resterà chiusa al pubblico nelle giornate di venerdì 23 maggio e lunedì 26 maggio.

La chiusura si rende necessaria per consentire l'esecuzione di importanti lavori di implementazione e potenziamento del sistema di sicurezza della struttura. L'intervento mira a garantire una maggiore protezione e fruibilità degli spazi e del patrimonio librario per tutti gli utenti.

La riapertura regolare della Biblioteca è prevista per martedì 27 maggio.biblio_chiusura.jpeg

Dopo oltre quindici anni di attese, lavori interrotti e rinvii, la nuova piastra dell’ospedale di Ostuni viene finalmente attivata. Un risultato concreto e tangibile, reso possibile grazie all’impegno determinato e alla visione della direzione generale della Asl Brindisi, che ha voluto fortemente sbloccare un’opera rimasta per troppo tempo incompiuta.

A partire dal 23 maggio sarà attiva nei nuovi locali la Uos di Patologia clinica, primo tassello del più ampio progetto di rifunzionalizzazione del presidio. I giorni 19, 20, 21 e 22 maggio saranno dedicati al trasferimento delle attività, degli arredi e delle apparecchiature presso la nuova sede. Durante queste giornate, le prestazioni non potranno essere garantite, e ci scusiamo sin da ora con l’utenza per il disagio temporaneo, finalizzato tuttavia a un miglioramento duraturo e significativo del servizio.

“È un giorno importante per la sanità del territorio – dichiara il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio – perché non solo restituiamo alla città una struttura moderna e funzionale, ma restituiamo anche fiducia ai cittadini, con l’impegno a completare progressivamente gli altri reparti previsti nel padiglione”.

La nuova piastra rappresenta il simbolo di una rinascita per il presidio di Ostuni che la direzione ha voluto fortemente valorizzare anche con una proposta dal grande valore simbolico e umano: l’intitolazione dell’ospedale a Papa Francesco, guida spirituale attenta agli ultimi, ai sofferenti e alle periferie della salute. Un’intitolazione che è già stata proposta agli enti competenti e che rappresenta un gesto di speranza, accoglienza e misericordia.

Un ringraziamento doveroso va al Comune di Ostuni per il costante supporto istituzionale e alla Regione Puglia, che ha accompagnato e sostenuto con responsabilità il completamento delle procedure autorizzative e l’avvio concreto di questo nuovo corso.

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