Redazione

San Giuseppe protagonista della storia", martedì 19 marzo i festeggiamenti a Mesagne.

La Santa Messa alle 18, a seguire la festa in piazza con piatti tipici e musica popolare.

Mesagne - Gli appuntamenti del Triduo in onore della festa del 19 marzo sono stati programmati nelle giornate del 16, 17 e 18 marzo presso la Chiesa di Santa Maria in Betlem tenendo a mente le parole di Papa Francesco: “San Giuseppe è un protagonista della storia e, come tale, un esempio costante: Giuseppe, sposo di Maria e testimone della logica dell’amore che è sempre una logica di libertà, e Giuseppe ha saputo amare in maniera straordinariamente libera. Non ha mai messo sé stesso al centro. Ha saputo decentrarsi, mettere al centro della sua vita Maria e Gesù”.

E sempre in onore del patrono della Chiesa universale e degli artigiani, nella Chiesa di Santa Maria, martedì 19 marzo alle ore 18 verrà celebrata la Santa Messa. A seguire, in piazza Cavour (nei pressi di piazza Porta Piccola) a partire dalle ore 19:30, si terrà la tradizionale sagra “ciciri e tria”, con degustazione di piatti tipici della tradizione locale, diverse le attività commerciali mesagnesi che hanno aderito all’iniziativa.  La serata sarà allietata dall’esibizione del gruppo di musica popolare “I Sarchiatoria”, pizzica e non solo, mentre la banda cittadina “Fasano – Leo” percorrerà le vie del territorio parrocchiale. L’evento, a cura del comitato organizzatore della parrocchia di Santa Maria e del parroco, don Francesco Funaro, è patrocinato dall’Amministrazione Comunale.

L’Aurora Volley Brindisi archivia definitivamente lo scivolone della settimana scorsa battendo con un perentorio 3-0 la Dinamo Molfetta nella seconda giornata del pool promozione di serie C di volley Femminile. Partita quasi mai in discussione per le biancazzurre che sono scese in campo con la giusta dose di concentrazione e cattiveria agonistica necessarie per conquistare una vittoria che rilancia le loro ambizioni nel massimo campionato regionale.

Nel primo set le padrone di casa partono fortissimo conquistando subito un buon vantaggio. Le biancazzurre mantengono alta l’attenzione sulle attaccanti avversarie che nel tentativo di superare il muro biancazzurro peccano di precisione concedendo punti alle padrone di casa. L’Aurora trascinata da una super Anastasia Albanese (miglior realizzatrice della partita con 17 punti) domina il set chiudendo i conti in appena 22 minuti.

La squadra avversaria però è brava a voltare immediatamente pagina e si presenta nella seconda frazione di gioco con un approccio completamente diverso. Il set è molto equilibrato e Brindisi comincia a soffrire gli attacchi di una scatenata Fracchiolla (sicuramente la migliore delle ospiti) e la ritrovata tenuta difensiva delle avversarie. Nonostante tutto le padrone di casa non perdono la calma e superata la metà del parziale (18-16) piazzano l’allungo decisivo andando a conquistare il set per 25-18.

Anche la terza frazione di gioco vive una prima parte equilibrata, con la formazione ospite che prova a tenere aperta la partita. Le padrone di casa però ben presto spezzano l’equilibrio grazie al loro gioco veloce  e aggressivo ben orchestrato dalla palleggiatrice Kolomiiets. Le brindisine sono autrici di un break di sei punti consecutivi che le portano ad ottenere un notevole vantaggio ponendo le basi per la conquista del set. Nel finale importanti minuti per Malerba e per la rientrante Matichecchia che danno il loro contributo al risultato finale di 25-16.

“Sono molto soddisfatto della ottima reazione delle mia squadra dopo l’inatteso stop di sette giorni fa.” Dichiara l’allenatore della squadra brindisina Raffaele Capozziello. “Abbiamo analizzato la sconfitta e corretto certi aspetti che in passato ci hanno giocato qualche brutto scherzo. Siamo consapevoli della nostra forza e se approcceremo tutte le gare come abbiamo fatto questa sera siamo in grado di giocarcela con chiunque.”

Nel prossimo turno l’Aurora Volley sarà di scena ancora nell’impianto brindisino del Pala Zumbo nella sfida che la vedrà opposta alla Asem Volley Bari, gara che si disputerà Domenica 24 marzo con inizio alle ore 18:30.

 

Tabellino:

AURORA VOLLEY  BRINDISI – DINAMO MOLFETTA 3-0 (25-10, 25-18, 25-16)

Brindisi: De Toma 10 (K), Kolomiiets 7, Zivkovic (L1), Prato 2, Padula 8, Avallone 5, Albanese 17, Matichecchia 1, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella (L2), Minghetti, Montagna.  All. Capozziello.

Molfetta: Ayroldi L1 (K), Cervelli, Fracchiolla, Lazzizzera, Mastropasqua, Parisi, Cosentino, Sciancalepore, Sancilio, Zakrajsek, Abbattista, Porta, Panunzio (L2), Spadavecchia. All. Drago.

Arbitri: Capozzo - Guagnano.

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“Spazziamo via l’inverno” la pulizia spiagge di comunità organizzata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è stata un successo: i cittadini-volontari hanno riempito 170 sacchi di rifiuti portati dal mare. La riserva è pronta ad accogliere le nidificazioni 2024 dei fratini. 

C’è chi ha raggiunto l’area protetta muovendo addirittura da Foggia, chi da Lecce, chi dai comuni limitrofi. Ieri mattina, ad accogliere i partecipanti, il vicepresidente del Consorzio, Vito Birgitta, ed il direttore Alessandro Ciccolella, oltreché il personale dell’ente quotidianamente impegnato nella tutela di Torre Guaceto. 
Le tante famiglie con bambini che hanno aderito all’iniziativa si sono dedicate al fronte nord del Parco, Punta Penna Grossa, altrettanti volontari di tutte le età hanno ripulito l’area a sud, Apani, raccogliendo in tre ore di attività, circa 170 sacchi di rifiuti portati dal mare. 
C’è chi ha affrontato levatacce notevoli pur di dare il proprio contributo alla tutela di Torre Guaceto, chi si è speso seppur infortunato, non facendosi scoraggiare neanche dal vento di tramontana che ha segnato la giornata.torre_guaceto_passeggiata.jpg
Un grande senso di appartenenza e affetto per l’area protetta ha motivato i tanti partecipanti. Oltre ai privati cittadini che hanno partecipato a “Spazziamo via l’inverno”, c’erano svariate associazioni pugliesi: “Cambiamoci, il mondo che vogliamo Brindisi”, “Effetto Serranova”, “Fare verde Brindisi”, “Gruppo scout Agesci Mesagne”, “Plastic free Carovigno”, “Puliamo il mare Brindisi”, “Sea shepherd Puglia”. Non solo, anche una rappresentanza dei volontari del gruppo “Io sono Torre Guaceto” che da quasi un anno è attivo al fianco degli operatori del Consorzio e partecipanti al corso organizzato dall’ente per la formazione delle future Guardie Ecologiche Volontarie. 
La grande famiglia di Torre Guaceto ha preparato le spiagge della riserva per la stagione 2024 del fratino, piccolo volatile a rischio di estinzione che nidifica sulla costa dell’area protetta. Specie fragile che il Consorzio protegge svolgendo la pulizia dell’arenile solo ed esclusivamente a mano, sensibilizzando le comunità locali attraverso gli eventi di pulizia spiagge di comunità che organizza ogni primavera, e tra le varie, vietando l’accesso all’area protetta dei cani, come da decreto istitutivo. torre_guaceto_spiaggia_1.JPG
“E’ sempre bello sentire l’affetto della gente per Torre Guaceto – ha commentato il vicepresidente Birgitta -, e vedere come si impegna in prima persona per proteggerla. All’evento hanno preso parte tanti adulti e tanti bambini, ecco, credo che sia fondamentale mostrare ai piccoli come vivere la natura in modo sostenibile, stimolare la loro partecipazione attiva alla sua tutela e renderli protagonisti dell’evoluzione green delle nostre comunità educandoli alla bellezza. Ringrazio a nome del Consorzio quanti hanno lavorato con noi per un giorno per il bene della riserva”. torre_guaceto_pulizia_spiaggia_2.jpg

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Nel salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi si è svolta la giornata conoscitiva organizzata dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia per approfondire l’avviso MINIPIA.

Si tratta di una misura che, con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro, agevola gli interventi nel settore manifatturiero-industriale, del commercio e dei servizi realizzati dalle micro e piccole imprese.

L’avviso sostiene gli investimenti finalizzati a modernizzare metodi produttivi e di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e dotare la forza lavoro di adeguate competenze evolute e in linea con i nuovi modelli di business.

“Ringraziamo la Regione Puglia che ha deciso di presentare qui il progetto che rappresenta una opportunità importantissima per il territorio - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli. Le micro e piccole imprese possono ora contare sulla possibilità di avere finanziamenti a partire da 30mila euro fino a 5 milioni di euro, risorse vere con un 40% di fondo perduto a cui si può aggiungere il 10% degli interessi e ulteriori abbattimenti rispetto alla somma da restituire”.

“La Regione Puglia sta provando a incentivare le imprese introducendo il tema della innovazione, della internazionalizzazione, della transazione digitale ed energetica - ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. I MINIPIA sono strumenti che servono ad accompagnare le piccole e piccolissime imprese anche da un punto di vista culturale a trovare nuovi mercati e nuovi fornitori”.

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In occasione della Festa del Papà, la Polizia di Stato fa gli auguri a tutti i papà con una toccante storia raccontata nel cortometraggio "Medley" di Santa de Santis e Alessandro D'Ambrosi. Presentato in anteprima alla XIX edizione del Cortinametraggio e prodotto da Piuma Film e Vargo, questo corto, interpretato dagli attori Mariano Rigillo e Valerio Morigi, narra l'incontro tra un giovane poliziotto e un anziano affetto da Alzheimer, intrecciando i loro ricordi personali in un racconto che celebra l'immaginazione, l'empatia e la capacità d'ascolto.

Uno dei temi principali del cortometraggio è il legame tra padre e figlio, evidenziando le esperienze di un padre in cerca del figlio perduto e di un figlio cresciuto senza la figura paterna. I protagonisti hanno l'opportunità di riscrivere un momento cruciale della loro vita insieme, correggendo gli errori del passato e creando un nuovo ricordo che cambierà la loro percezione della realtà presente. In "Medley", il personaggio di Dario modifica il ricordo doloroso vissuto da Mariano, offrendogli un'inaspettata assoluzione. Accettando di interpretare il ruolo del figlio per un istante, il poliziotto si confronta con la sofferenza simile a quella che ha vissuto lui stesso, accettandola e perdonandola. Questo perché il senso di colpa può essere lenito solo attraverso il perdono.

La vicinanza ai più fragili e vulnerabili rappresenta un pilastro fondamentale nell'operato della Polizia di Stato. In un mondo sempre più frenetico, dove crescono le sacche di solitudine e abbandono, la Polizia di Stato dedica tempo e risorse a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. Gli interventi quotidiani degli operatori di polizia verso anziani, malati e indigenti che cercano conforto rappresentano un importante segno di solidarietà. Questo non solo lenisce le loro sofferenze, ma contribuisce anche a una società più inclusiva, dove ognuno è valorizzato e sostenuto.

Clicca qui: https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/57ed8bc6-e4f7-11ee-9795-736d736f6674

 

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Marijuana occultata all’interno dell’autovettura e a casa; i Carabinieri arrestano una persona. Nei giorni scorsi, a Latiano, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un uomo del luogo per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio, il personale operante ha proceduto al controllo del veicolo condotto dall’uomo, il quale, da subito, ha assunto un atteggiamento particolarmente nervoso che ha insospettito i militari i quali, pertanto, hanno ritenuto opportuno approfondire, eseguendo una perquisizione. Infatti, nel corso delle operazioni è emerso che aveva occultato all’interno del marsupio una confezione in nylon contenente 11 grammi di marijuana. Le operazioni di perquisizione estese all’abitazione dell’uomo hanno permesso di rinvenire:

-      ulteriori 23 confezioni in nylon contenente complessivamente 303 grammi di marijuana;

-      un bilancino elettronico di precisione funzionante;

-      vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.

In considerazione del quantitativo della sostanza stupefacente rinvenuta nella disponibilità dell’uomo, tenuto conto, tra l’altro, del possesso di un bilancino di precisone e di materiale per il confezionamento, è ragionevole ritenere che la stessa fosse destinata allo spaccio. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Brindisi.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.

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Una vittoria legale è stata ottenuta da ItaliaRimborso contro Neos riguardo al ritardo di quasi sei ore del volo NO439 del 27 giugno 2019, in partenza da Cancun e diretto a Milano Malpensa. Una sentenza destinata a fare giurisprudenza in merito ai disagi provocati dalle compagnie aeree e che chiude quindi una vicenda che andava avanti da quasi cinque anni. La terza sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha, infatti, confermato quanto statuito dal Tribunale di Busto Arsizio.

Il caso. Due passeggeri si erano rivolti ad ItaliaRimborso dopo un disservizio della compagnia aerea Neos. La società ha avviato un giudizio davanti al Giudice di Pace di Busto Arsizio che, tuttavia aveva respinto la richiesta di compensazione di 1200 euro avanzata dai passeggeri. Nello specifico, il Giudice di prime cure ha affermato che i viaggiatori non si erano presentati all’imbarco all’orario indicato e che erano stati informati del ritardo, decidendo gli stessi di attendere la partenza del volo presso la loro località di villeggiatura, seppur offerta dalla compagnia aerea. ItaliaRimborso ha ritenuto opportuno appellare la sentenza del Giudice di Pace, ritenendo errata l’applicazione della norma. In effetti, il Tribunale di Busto Arsizio ha accolto l’appello, condannando Neos al pagamento della somma richiesta ai passeggeri, oltre alle spese processuali di doppio grado. Il Tribunale ha ritenuto che i passeggeri avessero diritto alla compensazione, nonostante fossero stati avvisati del ritardo con un giorno di anticipo, in ottemperanza ai principi stabiliti dalla Corte di Giustizia Europea. Neos, non ha accettato quanto stabilito dal Tribunale ed ha proposto ricorso in Cassazione, basato su un unico motivo di impugnazione, sostenendo violazioni e falsa applicazione del Regolamento CE 261/2004. La Corte di Cassazione ha però respinto il ricorso, confermando la decisione del Tribunale di Busto Arsizio.

La Corte di Cassazione ha ribadito, in particolare, che la compensazione pecuniaria non ha lo scopo di risarcire i passeggeri per il tempo trascorso in attesa in aeroporto, ma di far “compensare la perdita di tempo rispetto alla programmazione originaria del volo”.

In conclusione, Neos è stata condannata a pagare le spese di giudizio in Cassazione. L’assistenza legale, fino al terzo grado, è stata garantita al passeggero in maniera gratuita, considerata la politica aziendale della PMI Innovativa che assiste i passeggeri.

«ItaliaRimborso è estremamente soddisfatta del risultato ottenuto in questa importante battaglia legale a favore dei passeggeri – dichiarano da ItaliaRimborso –. Non ci stancheremo mai di combattere per assicurare che le compagnie aeree rispettino le normative europee e che i passeggeri ricevano la compensazione che meritano in caso di ritardi ingiustificati. Ringraziamo tutto lo staff che ha lavorato per il raggiungimento di questo esito ed in particolare l’Avvocato Massimiliano Fabio, che ci ha rappresentato davanti la Suprema Corte. Continuiamo a difendere i diritti dei passeggeri in ogni occasione».

 

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Marzo è il mese dedicato alla prevenzione del secondo carcinoma più diffuso in Italia. I medici dell'Associazione Italia Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri invitano allo screening e annunciano l'avvio di un importante studio per individuare e rimuovere le criticità che riducono la partecipazione della popolazione allo screening.
 
I numeri del cancro al colon in Italia riportano nel 2022 una stima di circa 48.100 nuove diagnosi (uomini 26.000; donne 22.100) e una mortalità che si stima per il 2021 di 21.700 decessi.

 

Lo screening è uno strumento di salute tanto più efficace quanto più partecipato e ha come scopo principale di intercettare le lesioni precancerose rappresentate dai polipi del grosso intestino o dai tumori in una fase precoce di malattia.

 

Lo screening del cancro colo-rettale si rivolge ad una popolazione di età adulta, che viene invitata dal proprio medico di medicina generale a aderire alla iniziativa, ritirando generalmente in farmacia un kit per la ricerca del sangue occulto in un piccolo campione di feci. Solo in caso di positività si procede ad effettuare l'esame di secondo livello rappresentato dalla colonscopia.



"Il programma di screening per la prevenzione del tumore del colon retto è stato avviato in Puglia solo nel dicembre 2019, con evidente ritardo rispetto ad altre regioni della penisola - afferma il Dottor Raffaele Cozzolongo Presidente regionale Aigo e dirigente medico presso ospedale S de Bellis IRCCS Castellana Grotte (BA). Nel 2023, si è registrata un'adesione media del 62% della popolazione invitata al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, con un incremento significativo rispetto agli anni passati".
 
In Puglia si sono registrati nell'ultimo anno 636 e 486 casi di tumore al colon per milione di abitanti, rispettivamente per gli uomini e le donne.
A fronte di questi dati è importante sapere che, tra i soggetti che si sottopongono allo screening, aumenta in modo significativo la probabilità di diagnosticare il tumore allo stadio iniziale e quindi di ottenere una ottima prognosi con una sopravvivenza a 5 anni pari al 90%.

 

Consapevole del valore determinante della prevenzione e della diagnosi precoce Aigo ha promosso nei primi mesi dell'anno l'indagine "Fattori che influenzano gli esiti dello screening organizzato del cancro colon retto in Italia", che ha coinvolto oltre 50 strutture ospedaliere di 16 regioni italiane.

 

"La survey nasce dalla considerazione che il grado di partecipazione allo screening del cancro colon retto in Italia è significativamente eterogeneo, - afferma Marco Soncini Presidente di Aigo e Direttore del Dipartimento Medico ASST Lecco - generalmente le regioni del centro nord dell'Italia raggiungono performance più elevate (40-50%) di quelle del sud e delle isole (10-15%). Più elementi concorrono a determinare l'adesione allo screening del cancro colon retto. Conoscere i fattori che favoriscono o al contrario riducono l'adesione allo screening permette di iniziare un percorso di rimozione delle criticità".

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Conferite a CONAI oltre 307.500 tonnellate nel 2022, una quantità di rifiuti che coprirebbe per quattro volte la tratta autostradale Bari-Berlino. Lo stesso anno più di 43 milioni e mezzo di euro sono andati ai Comuni convenzionati della Regione. Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud: «Crescita incoraggiante, ma resta ancora del lavoro da fare: devono aumentare anche efficienza e qualità della raccolta, non solo la quantità. Ora speriamo che i progetti sviluppati da CONAI in collaborazione con ANCI, e finanziati grazie alle misure del PNRR, facciano fare alla Puglia un salto di qualità»

 Nel 2022 in Puglia oltre 307.500 tonnellate di rifiuti di imballaggio sono state sottratte alla discarica e conferite a CONAI, grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e i Consorzi di Filiera di CONAI. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per circa quattro volte la tratta autostradale Bari-Berlino.

Il quantitativo è in crescita rispetto all’anno precedente: nel 2021 i conferimenti a CONAI erano stati pari a circa 302.100 tonnellate.

Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi.

Per coprire parte dei costi della raccolta differenziata degli imballaggi, nel 2022 CONAI ha trasferito ai Comuni della Puglia oltre 43 milioni e 500.000 euro, così come previsto dall’Accordo ANCI-CONAI vigente. La cifra è aumentata rispetto ai 41 milioni e 590.000 euro del 2021.

Il quadro regionale, però, presenta ancora qualche criticità.

Secondo gli ultimi dati ISPRA disponibili, la Puglia ha differenziato il 58,5% dei suoi rifiuti totali (nel 2021 era poco sopra il 57%), piazzandosi al quattordicesimo posto nella classifica delle Regioni italiane per percentuale di raccolta differenziata.

«La crescita della raccolta in Puglia è incoraggiante» commenta Fabio Costarella, responsabile dei piani di sviluppo al Centro-Sud di CONAI. «Anche se ci aspettavamo risultati leggermente migliori. Rispetto al 2021, il 2022 ha visto i Comuni pugliesi intercettare una percentuale superiore di rifiuti in generale, e i numeri sono cresciuti anche per quello che riguarda gli imballaggi. Tant’è che i corrispettivi riconosciuti dai Consorzi di filiera in base a quanto previsto dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI ai Comuni pugliesi sono aumentati di circa 2 milioni di euro. Resta ancora del lavoro da fare, e ci sono diverse aree di miglioramento, anche in vista dei nuovi obiettivi di recupero e riciclo imposti dall’Unione Europea. La Regione, infatti, dovrà attivare azioni per migliorare l’efficacia e l’efficienza della raccolta, e invitare i cittadini a fare sempre più attenzione alla qualità: grandi quantitativi di differenziata non bastano, se la raccolta è fatta male, e rende il riciclo dei materiali difficile ed economicamente oneroso».

Secondo ISPRA, la provincia più virtuosa è quella di Barletta-Andria-Trani, che differenzia quasi il 65% dei suoi rifiuti complessivi.

In provincia, nel 2022 oltre 54 kg di imballaggi per cittadino sono stati conferiti a CONAI.

Medaglia d’argento per la provincia di Lecce, con una percentuale di differenziata che sfiora il 64%. Alti i conferimenti a CONAI dalla provincia nel 2022, segno che più Comuni hanno scelto di affidare al sistema consortile i loro rifiuti di imballaggio: oltre 99 kg di imballaggi per cittadino.

«Tutte le Regioni del Centro-Sud possono e devono colmare la distanza che le separa da quelle del Settentrione, Regioni che negli anni hanno creato un vero ciclo industriale per la valorizzazione dei rifiuti» afferma Fabio Costarella. «Insieme ad ANCI abbiamo supportato 90 Comuni della Regione Puglia, e 189 in totale nel Centro-Sud, nello sviluppo di soluzioni per il miglioramento e la meccanizzazione delle reti di raccolta, finanziabili grazie ai fondi del PNRR: 55 sono stati ammessi in graduatoria e finanziati. Ci auguriamo che anche questo intervento aiuti la Puglia a fare un deciso salto di qualità nel 2024».

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Indagini a tutto campo dopo che la polizia di stato ha rinvenuto in un’abitazione disabitata del centro storico di Mesagne parte della refurtiva che i ladri avevano rubato in alcune attività di ristorazione del cuore antico della città. I ladri, sicuramente una banda di ragazzi che da tempo i residenti lamentano la loro inciviltà, avevano arredato con la refurtiva una stanza in cui trascorrevano tra una bevuta e una giocata le loro nottate. Ma la loro attività è stata notata da qualcuno che ha allertato la polizia. Il finale è quello già descritto con gli agenti che hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno trovato quanto rubato nelle attività commerciali che distano dalla struttura solo una decina di metri. Da tempo, dunque, i residenti del centro storico, le associazioni, le attività commerciali lamentano un atteggiamento incivile da parte di giovani che bivaccano a tarda notte nelle strade del centro storico in cui trascorrono il loro tempo tra schiamazzi, furti e atti di inciviltà.

Più volte hanno denunciato i fatti alle forze dell’ordine che hanno sì rinforzato i loro passaggi nell’antico borgo, ma solo nella serata mentre il malcostume si manifesta la notte. Solo alcune settimane addietro in dei locali era stato denunciato il furto di materiale. Dalle sedie ai tavoli, dalle bevande al cibo. Oltre a qualche apparecchiatura elettronica. Così, mentre l’Amministrazione comunale si sforza per rendere il centro storico bello, pulito e accogliente c’è chi lo imbratta. Come, ad esempio gli ultimi graffiti, solo per usure un eufemismo, comparsi in corte Spada. Una situazione di incompatibilità ambientale che ha visto gli stessi cittadini e commercianti trasformarsi in sentinelle della legalità. Il risultato è che  in commissariato è giunta una segnalazione che in un’abitazione disabitata collocata in via Caputo di notte si udivano schiamazzi. Gli agenti hanno eseguito un sopralluogo nella struttura e hanno notato che la rete metallica che inibiva l’ingresso era stata divelta e al primo piano hanno trovato una stanza arredata con il bottino dei furti commessi solo a pochi passi. Adesso i poliziotti stanno visionando le immagini di una telecamera di videosorveglianza pubblica presente a pochi metri per cercare di individuare qualcuno dei frequentatori dell’abitazione. Nelle scorse settimane la polizia aveva individuato alcuni giovani protagonisti di furti e atti vandalici e li aveva denunciati alla magistratura.

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