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“Noi, insieme. Adesso.”: a Mesagne c’è bisogno di un cambiamento

Maggio 09, 2015 3621
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guarini emilio el2015“Ormai le candidature sono state presentate. Al di là di ogni polemica o interesse di parte, chiediamoci: Chi sostiene l’attuale Amministrazione? Siamo soddisfatti di come siamo governati e dei risultati conseguiti?

Davvero crediamo che la responsabilità dell’insuccesso dell’attuale Amministrazione sia solo del Sindaco uscente? Lo vogliamo o non lo vogliamo un cambiamento radicale, per affermare una speranza di rinascita economica e sociale della nostra città? Invito tutti i cittadini a porsi queste semplici domande e a ricercare le risposte.

Tutti hanno abbandonato il Sindaco e tutti si premurano di prenderne le distanze, peraltro con una scortesia politica che l’uomo Scoditti non meritava. La coalizione che lo sosteneva nelle elezioni del 2010 era costituita da: PD, UDC, Ferrarese, Italia dei Valori, Mesagne Democratica, Sinistra Unita, Vizzino.

Pare evidente che tutti siano scontenti dell’Amministrazione in carica. Lo è il partito di maggioranza relativa, considerato che non ne ha riproposto la candidatura, e lo sono i partiti ed i movimenti della citata coalizione di maggioranza. Tutti appaiono chiaramente scontenti – e non fanno nulla per nasconderlo, anzi-, ma nessuno ha mai avanzato mozioni di sfiducia, neppure quando l’imbarazzo tra gli alleati era palpabile. La conseguenza, inconfutabile, è che tutti gli uomini e le donne dell’attuale maggioranza, sono politicamente sostenitori dell’attuale governo della città e, quindi, responsabili dei risultati.

A questo punto sta a noi cittadini dover decidere: lo vogliamo un cambiamento effettivo e poderoso? Oppure no?!

Se NON lo vogliamo e preferiamo eleggere una nuova Amministrazione nel segno della continuità, possiamo scegliere una delle due proposte della Sinistra. Queste ultime, al di là delle loro affermazioni elettorali e del rilevante numero di candidati a consigliere, porteranno inevitabilmente ad eleggere le stesse persone che da venti anni si alternano in tutti i ruoli nell’Amministrazione della Città. E nonostante si possano riconoscere le migliori intenzioni dei due candidati sindaco, possiamo stare tranquilli che un cambiamento NON ci sarà. Non lo possiamo avere perché la loro mentalità, con cui attualmente governano, è quella degli ultimi 20 anni ed è quindi estremamente difficile che cambi.

Se il cambiamento lo vogliamo, sollecitiamolo con forza e non ci nascondiamo dietro l’ideologia.

Superiamo i pregiudizi che ci portano a sostenere un candidato solo perché ci cura la salute o ci svolge qualche pratica amministrativa o, ancora di più, perché speriamo che ci possa dare un lavoro.

Se il cambiamento lo vogliamo, effettivo e poderoso, dobbiamo cominciare a cambiare gli uomini.

Cambiare gli uomini non è una garanzia di successo, ma è molto più facile immaginare nuova energia e progettualità in amministratori nuovi che non sono ancora impregnati della vecchia mentalità e non hanno persone da ringraziare ed interessi da proteggere.”

Emilio Guarini
Candidato sindaco coalizione “Noi, insieme. Adesso.”

Ultima modifica il Sabato, 09 Maggio 2015 08:56
Redazione

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