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Mesagne. Fondi per l’edilizia scolastica. Qualcuno risponderà?

M5S Mesagne Marzo 25, 2015 3264
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2015-03-25 161429Grazie al ‪M5S dopo decenni finalmente è stata data la possibilità di versare l’8×1000 all’edilizia scolastica. C’è da dire che nonostante la nostra tempestiva comunicazione ai dirigenti scolastici ed al Comune di Mesagne non abbiamo ricevuto riscontri di alcun genere.

Ora Continuiamo a lavorare per il bene delle nostre scuole e per la sicurezza dei nostri figli con l’iniziativa “Muri maestri”, con la quale facciamo pressione in tutti i comuni pugliesi perchè partecipino al bando regionale che permetterebbe la realizzazione gratuita di progetti di miglioramento e/o ristrutturazione degli edifici scolastici locali. Riceveremo una risposta?

Di seguito il testo completo della richiesta consegnata il 25 Marzo 2015:


Oggetto: Richiesta di partecipazione all’Avviso pubblico “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017”

PREMESSO CHE:

  • Al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento,   messa   in   sicurezza,   adeguamento   antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, l’articolo 10 del decreto legge 104 del 2013 ha previsto la possibilità per le regioni di accedere a mutui trentennali, con Bei, Cdp e Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (o altri intermediari finanziari), con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.
  • A tal fine il Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione e con il Ministro delle Infrastrutture ha emanato un decreto in cui si prevede che le Regioni raccolgano le richieste dei Comuni e poi mettano a punto dei piani triennali di edilizia scolastica da trasmettere al ministero dell'Istruzione (oltre che al Mit e all'Economia).
  • La programmazione triennale 2015-2017 deve anche specificare gli interventi per ciascun anno del triennio.
  • Il finanziamento può essere destinato solo a interventi da realizzare: sono espressamente esclusi gli interventi già appaltati. 

CONSIDERATO CHE:

  • Il Miur ripartisce le risorse fra le Regioni che le destineranno agli Enti locali secondo le priorità di intervento. Le Regioni devono inviare al Miur e, per conoscenza, al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, i piani regionali triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali.
  • Il 23 marzo 2015 l’assessore al diritto allo studio e formazione della regione Puglia ha adottato l’avviso pubblico “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017”
  • L’articolo 4 dello stesso avviso pubblico stabilisce che  l’entità massima del contributo è di euro 1.500.000 per le nuove costruzioni e di euro 700.000 per tutte le altre tipologie di intervento.
  • Le istanze per la partecipazione al bando devono essere inoltrate dagli enti locali, a pena di esclusione, in via telematica attraverso la procedura online “Avviso piano triennale di edilizia scolastica 2015/2017” all’indirizzo www.sistema.puglia.it a partire dalla 14:00 del 26/03/2015 e sino alle ore 14:00 del 10/04/2015.
  • Sul territorio di _____________________ sono presenti edifici scolastici di proprietà comunale che necessitano di interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico.

i sottoscritti cittadini,

CHIEDONO:

  • al Sindaco, alla Giunta, e ai consiglieri comunali di partecipare all’avviso pubblico, richiamato in premessa, per accedere alla selezione che permetterebbe la realizzazione gratuita dei suddetti progetti di miglioramento e/o ristrutturazione degli edifici scolastici locali.
  • Di rendicontare successivamente in consiglio comunale in merito all’accoglimento della richiesta da parte della Regione ed agli esiti delle procedure di selezione

In fede

Ultima modifica il Giovedì, 26 Marzo 2015 09:24