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Carluccio, Mesagne futura: con Molfetta una intesa civica per salvare Mesagne, poi nemici come prima In evidenza

Tranquillino Cavallo Marzo 17, 2015 2949
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carluccio massimo e pompeo molfettaL’intervento più atteso nella giornata dedicata alla presentazione ufficiale

del candidato sindaco Pompeo Molfetta è stato quello di Massimo Carluccio, già coordinatore di Forza Italia fuoriuscito lo scorso anno insieme a un nutrito gruppo di dirigenti creando “Mesagne futura”. La coalizione che oggi sostiene Molfetta, quindi, è di centrosinistra con la presenza trasversale di “Mesagne futura”. A Carluccio è toccato il compito di far comprendere alla sua base elettorale il perché di quest’alleanza atipica. “Abbiamo discusso in più occasioni con Pompeo Molfetta e con gli amici della coalizione delle problematiche che, particolarmente in questi ultimi anni, hanno fiaccato profondamente la città di Mesagne, e si è pienamente convenuto sul fatto che è tempo di rimboccarsi seriamente le maniche per questa città, oltre gli steccati ideologici e gli stereotipi, attraverso la composizione di una coalizione” ha spiegato Carluccio. “Una forza elettorale costituita esclusivamente da forze civiche che si caratterizzasse fondamentalmente per gli uomini e non per i simboli e che, attraverso un accordo politico-programmatico estremamente autorevole e responsabile, rappresentasse un’ancora di salvezza per tutti i cittadini che non si riconoscono più negli standard dei partiti attuali”, ha messo in evidenza Carluccio. Con questa convinzione è stata costituita una coalizione civica, che non ha colore politico, ma che nel rispetto delle storie e dei valori di ognuno di coloro che la compongono, si è armata di buona volontà e di praticità per affrontare finalmente le problematiche “della nostra città, e alla quale abbiamo convintamente aderito, perché abbiamo visto nel progetto politico e programmatico rappresentato dalla candidatura a sindaco di Pompeo Molfetta l’unica possibilità di svolta e di riscatto per una città allo stremo”, ha aggiunto Carluccio. Poi, un suo pensiero è volato agli ex alleati di centrodestra. “Di fronte alla situazione del panorama politico locale, alla desolazione e al pressappochismo che regna nella nostra area politica di provenienza, e soprattutto di fronte al bivio se continuare ad abbaiare alla luna o avere concretamente la possibilità di fare qualcosa per la nostra città, non potevamo che prendere la decisione più saggia per noi e la decisione che riteniamo più saggia per Mesagne”, ha precisato il segretario politico il quale non ha nascosto l’atipicità della coalizione. “Voglio chiarire – ha detto - che i nostri valori, le nostre convinzioni e la nostra categoria politica di appartenenza erano, sono e rimarranno sempre gli stessi ma proprio i valori in cui abbiamo sempre creduto ci hanno imposto moralmente di fare qualcosa per questa città, di impegnarci insieme a chi quest’arduo compito avesse voluto condividere”.