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Tommaso Gioia - Consigliere Amati, altro che “Ci siamo"
Tommaso Gioia - Consigliere Amati, altro che “Ci siamo”: avevi detto che nessuno sarebbe rimasto a casa!
Ostuni 20/09/2025 - La delibera di ieri parlava di 37 assunzioni. Ricordo che due giorni fa erano 35, ora 37, e probabilmente domani saranno 38. Intanto registruamo che restano fuori 13 lavoratori: 4 educatori, 2 addetti alla cucina e 7 alle pulizie. Un disastro, che costerà molto di più ai cittadini pugliesi e sottrarrà risorse ai nostri ospedali: alla faccia della convenienza. Non so a quale “opinione giuridica” Amati faccia riferimento — quella già utilizzata per il centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, prima, e per la RSA di Campi Salentina, dopo?
Ma in tutt'e due le internalizzazioni la realtà è ben diversa:
• A Ceglie Messapica, centro di riabilitazione: la ASL di Brindisi ha internalizzato tutti i lavoratori, a tempo pieno.
• A Campi Salentina, stessa cosa: sanitari assunti da ASL Lecce, non sanitari tramite SanitàService.
• A Ostuni, invece, per la RSA: nulla. I lavoratori non sanitari e gli educatori sono stati illusi e poi abbandonati.
Poi il consigliere continua a dire cose inesattezze:
1 non è vero che per il personale delle pulizie e della cucina sia previsto un contratto a tempo pieno.
2 non è vero che “tale soluzione non risulta gradita né al personale interessato né ai sindacati.
La realtà è che per questi servizi sono previsti solo contratti part-time con le imprese dell’appalto. La situazione è drammatica, e smettimola di scaricare la responsabilità sui lavoratori e sui sindacati, come se loro stanno rifiutando qualcosa. Facciamo i seri questo non è un gioco, stiamo parlando della vita della persone. Il consigliere Amati aveva dato per certo che nessuno sarebbe rimasto fuori, ora si assuma la responsabilità di quelle sue premesse. Il consigliere che usavl toni trionfalistici non comprende cosa puo significare per un lavoratore sinobad oggi a tempo indeterminato portare a casa uno stipendio e dal 1° ottobre non sapere più dove sbattere la testa.
Basta con le parole, Amati vieni il 23 settembre all’ARPAL, io c’ero ieri, e ci sarò anche il 23, e diversamente da te, sono molto preoccupato.
Un appello ai lavoratori che avranno con la Asl un contratto a tempo determinato:
rimandate i festeggiamenti a dopo, quando anche i vostri colleghi avranno anche loro un trattamento analogo.
Giù le mani dalla asl di Brindisi
Giù le mani dai lavoratori
Tommaso Gioia Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia
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