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Progetto Hermes: avviso pubblico per i workshop «Lab Experience - Musica e Teatro»

Ottobre 24, 2021 579
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Progetto Hermes: avviso pubblico per i workshop «Lab Experience - Musica e Teatro».

Due iniziative per 25 studenti tra i 15 e i 18 anni promossi da Comune di Fasano, in partenariato con il Teatro Pubblico Pugliese e l’Associazione culturale Le Nove Muse. Domande entro il 5 novembre

Conoscere il corpo per conoscere sé stessi. Una straordinaria indagine affettivo-relazione e culturale in un percorso che mette in relazione corpo, spazio, immagine e musica.

C’è tempo fino al 5 novembre per presentare domanda di partecipazione ai due workshop, «Lab Experience - Musica e Teatro»,  proposti nell’ambito del progetto «Hermes: Heritage Rehabilitationas Multiplier cultural Empowerment within Social» di cui il Comune di Fasano è capofila, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

I bandi sono online sul portale del Comune di Fasano (clicca qui per i link).

L’iniziativa, completamente gratuita, è rivolta a giovani di età̀ tra i 15 e i 18 anni provenienti dagli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore del Comune di Fasano.

Potranno essere ammessi anche ragazzi che non rientrano nella fascia di età̀ di riferimento, purché frequentanti le scuole superiori. Saranno ammessi 15 giovani per il laboratorio musicale e 10 per il laboratorio teatrale.

I partecipanti saranno selezionati attraverso un’apposita audizione.

«I due laboratori esperienziali tra musica e teatro congiungeranno Grecia e Puglia convogliando i corsisti e i partecipanti dell’evento finale alla consapevolezza dell’esistenza di una identità transfrontaliera fondata non soltanto su tematiche artistiche, ma anche su ecosostenibilità e tutela dell’ambiente», spiega il sindaco Francesco Zaccaria.

Il percorso riserverà ai giovani partecipanti un’esperienza di conoscenza e condivisione del proprio mondo interiore attraverso il gioco corporeo, la relazione con il gruppo e le suggestioni poetiche che scaturiscono dal rapporto tra la purezza del loro sguardo e il mondo (luoghi: città/spazi/architetture/contesto rurale e relazioni: amicizie/sentimenti/famiglia/comunità).

«Per tutta la Comunità - dice Zaccaria - le due iniziative saranno non solo momento di coesione e inclusione, ma occasione di indagine, sviluppo e realizzazione delle propensioni e potenzialità di ogni individuo».

I Laboratori si avvarranno di metodologie diversificate ereditate dalla pratica della danza, del teatro e dei linguaggi di innovazione, mutuando da queste discipline l’attitudine all’ascolto e la capacità di trasformare i limiti in punti di forza e gli errori in imprevedibili soluzioni creative. A partire da una prima fase di interviste, indagini e ricognizioni per esplorare i bisogni, i desideri e le risorse del gruppo e dei singoli talenti in gioco, si rielaboreranno percorsi spaziali, musicali e sensoriali guidati e giochi di relazione che aiuteranno i ragazzi a sperimentare il proprio corpo, a conoscerne lo schema, lo spazio fisico e immaginifico in cui agisce e a sviluppare la propria capacità di “ascolto” sia in senso relazionale che introspettivo.

Tutte le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio del Covid-19, come da normativa vigente.

Laboratorio di musica

  • 14 incontri
  • Esperti: M° Giuseppe Sabatelli, M° Silvestro Sabatelli, M° Vincenzo Deluci
  • Il Laboratorio musicale sarà diviso in pratica strumentale e elettronica. Il gruppo di musica elettronica si occuperà della programmazione di macchine biofeedback dando origine a melodie inedite create dalle piante. Il gruppo strumentale, invece, sarà impegnato nello studio di tecniche strumentali derivanti dall’arte classica e rimodellate per un moderno utilizzo e nell’approfondire alcuni aspetti che legano la musica ai suoni naturali.
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Laboratorio di teatro

  • 25 incontri
  • Esperti: Paolo Morga
  • Il Laboratorio teatrale prevede una parte introduttiva che denota quanto le due realtà territoriali individuate (Grecia e Puglia) siano legate indissolubilmente da radici profonde e una seconda parte che attraverso la partecipazione attiva dei frequentanti, prevede la stesura di un canovaccio di testi, odi, versi in cui è facile scorgere la magnificenza della nostra terra e quindi l’urgenza di proteggerla fatte salve le sue peculiarità.
Redazione

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