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La Regione Puglia stanzia 100mila euro per il progetto di controllo ambientale presentato dal Comune di Mesagne

Agosto 14, 2020 618
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vizzino mauro e matarrelliDando seguito ad un emendamento al bilancio 2018 a firma del consigliere regionale Mauro Vizzino, con delibera di Giunta, la Regione Puglia ha ammesso a finanziamento il progetto presentato dal Comune di Mesagne per la ricerca operativa in materia di controllo ambientale a tutela della salute umana.

“La proposta prevede la restituzione di un quadro di conoscenze sulla qualità ambientale e sul profilo epidemiologico della popolazione residente, al fine di orientare misure di prevenzione da attuare e ulteriori indagini, sia ambientali che sanitarie, da avviare per il monitoraggio delle fonti inquinanti”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli, condividendo gli obiettivi dettagliati nella proposta progettuale a cura dell’architetto Marta Caliolo, responsabile dell’ufficio Urbanistica del Comune di Mesagne, e del geometra Antonio Capodieci, che ha collaborato in qualità di istruttore tecnico comunale. 

“Il contributo straordinario di 100mila euro prevede la possibilità di sostenere l’amministrazione pubblica nei processi decisionali e, successivamente, implementare una possibile pianificazione che individui azioni finalizzate al miglioramento delle condizioni ambientali”, ha dichiarato il consigliere regionale Vizzino. Per la realizzazione del progetto sarà istituita una cabina di regia costituita dai rappresentanti del Comune e della Regione, con funzioni di monitoraggio dell’avanzamento delle attività. 

 “Con le risorse destinate dalla Regione Puglia si intende assicurare una ricognizione ragionata dei dati ambientali e sanitari disponibili, in collaborazione con la Asl territoriale e gli Enti regionali, Arpa e AReSS, già impegnati nello studio sugli effetti delle esposizioni ambientali nell’area del territorio brindisino comprendente il Comune di Mesagne, il cui territorio è ubicato in posizione mediana rispetto a due importanti poli industriali, quello siderurgico di Taranto e quello chimico di Brindisi”, ha commentato l’assessore all’Ecologia e Ambiente Maria Teresa Saracino. Il coordinamento delle fasi del progetto sarà affidato alle Agenzie regionali competenti, che stabiliranno il contenuto delle attività, le modalità di elaborazione e le tempistiche di realizzazione delle stesse.

Redazione

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