A Mesagne la movida è sotto controllo. La soddisfazione del sindaco Matarrelli

Giugno 01, 2020 1318

matarrelli toni sindaco 13-06-2019 2“A Mesagne la movida è sotto controllo e non abbiamo riscontrato nessuna criticità”,

parola del sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, che sabato sera ha girato per ore, in lungo e in largo, la città intrattenendosi a parlare sia con i commercianti sia con i giovani presenti. “Venerdì scorso – ha spiegato Matarrelli - siamo stati convocati dal prefetto di Brindisi, insieme ai sindaci di Brindisi, Ceglie, Francavilla, San Vito, Ostuni e Fasano per fare una valutazione sulla movida e gli eventuali assembramenti riscontrati. Il sindaco di Francavilla ha spiegato che aveva già fatto un’ordinanza di chiusura dei locali mentre gli altri sindaci abbiamo convenuto che ci saremmo risentiti per vedere se dovevamo assumere iniziative comuni. Ciò esclusivamente se dovessero esserci problemi di assembramento con un conseguente pericolo di contagio. Perché se le scelte non sono comuni le persone si riversano in quelle realtà comunali che restano aperte. Questa eventualità, però, non è stata decisa”. Matarreli a, quindi, aggiunto: “Il sindaco di Brindisi ha emesso un’ordinanza in piena autonoma e successivamente ha pensato di revocarla senza accordi di altra natura. Rossi, evidentemente, ha pensato di armonizzarla con gli altri Comuni della provincia revocandola”. Il primo cittadino mesagnese ha, inoltre, affermato che dal su punto di vista “non ha senso produrre un’ordinanza di chiusura se non c’è nessun segnale di ripresa del contagio. I locali mesagnesi stanno funzionando bene e tutti si stanno comportando in maniera meritevole”. Sabato le forze dell’ordine hanno effettato diverse verifiche in città non riscontrando alcuna criticità riguardo gli assembramenti. “Posso dire – ha concluso il sindaco Matarrelli - che abbiamo sfiorato l’eccellenza. Gli operatori e gli avventori sono stati straordinari. Pensare alla chiusura, per quanto riguarda Mesagne, non ha senso perché non ci sono, al momento, motivi legati all’epidemia. Se altrove pensano di chiudere evidentemente hanno fatto una valutazione per quella determinata realtà”.