L'assessora Scalera: il futuro non può fare a meno del passato

Marzo 08, 2020 1155

scalera anna mariaLa città di Mesagne si appresta a riattivare l’Osservatorio permanente per la legalità

che pur se istituito diversi lustri fa non è mai entrato in funzione. L'obiettivo dell’Amministrazione Matarrelli è di renderlo un luogo in cui decidere, in maniera partecipata, le politiche volte a promuovere la cultura della legalità. “Ci dedicheremo soprattutto ai nostri ragazzi in sinergia con tutte le agenzie educative, sia per raccontare la "storia nera" della nostra città che per affrontare con linguaggi nuovi, temi come il bullismo e il cyberbullismo, droga e alcool, ludopatia, sicurezza stradale, ecomafie, conoscenza della nostra Carta costituzionale”, ha spiegato l’assessora alle Politiche sociali, Anna Maria Scalera -. Tutto questo lo faremo avendo alle spalle associazioni come Avviso pubblico e Libera”. Sul fronte dei beni confiscati alla mafia, dopo aver inaugurato il centro per l'autismo collocato proprio in un bene sequestrato alle cosche “lavoriamo per ristrutturare gli altri immobili confiscati, da destinare ad un centro di assistenza per donne vittima di violenza. Restituire alla città questi beni significa celebrare la bellezza dell' etica pubblica e non dimenticare che quello che siamo diventati è frutto del lavoro coeso di cittadini, istituzioni e forze dell' ordine, di cui dobbiamo essere orgogliosi”, ha tenuto a fare notare l’assessora secondo cui “la memoria è un ingranaggio collettivo, per questo è importante raccontare ai nostri figli degli anni bui, delle vittime della Scu, di Marcella Di Levrano per esempio. Perché il futuro non può fare a meno del passato”.