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M5S: benvenuto al comandante Nigro, ma c'è tanto da fare

Carlo Ferraro M5S Gennaio 27, 2020 1320
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Nigro teodoro comandante 2Nel dare il benvenuto al nuovo comandante dei Vigili Urbani di Mesagne,

dott. Antonio Nigro, vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per come sta presidiando alacremente le strade cittadine, monitorando il comportamento degli automobilisti, censurandolo all’occorrenza. È il miglior modo di far sentire la presenza delle Istituzioni sul territorio comunale. Lo aspettavamo da tempo; sin dal 27 settembre dell’anno appena trascorso quando, nell’incontro avuto in quella data col nostro sindaco, lo stesso rimandò la risoluzione di alcune problematiche da noi segnalate all’arrivo del nuovo comandante. Mi pare questa l’occasione per ricordare i problemi esposti in quella sede, in attesa che ci venga fissato un incontro con l’autorità preposta alla circolazione urbana, dal momento che ci sono tuttora alcune sacche di “maleducazione stradale” da risanare. Prima fra tutte la presenza invasiva all’inizio ed alla fine del Viale Indipendenza di due mercatini ortofrutticoli che, lungi dal rispettare gli spazi ad essi assegnati, troppo spesso debordano sulla sede stradale creando non pochi problemi alla circolazione ed all’incolumità dei pedoni. Sia nell’uno che nell’altro mercatino si assiepano le auto degli acquirenti in seconda ed anche in terza fila, ostruendo così il normale scorrimento del traffico. In particolar modo il mercatino alle spalle della chiesa di Materdomini: ad ampliare l’occupazione del suolo concorrono un muletto che carica e scarica la merce dal camion che staziona perennemente sulla strada restringendo la carreggiata. In più notiamo che oltre al gazebo di vendita si aggiungono delle bancarelle ulteriori ad espandere l’esposizione della merce, in maniera disordinata e casuale, creando un mix infernale di confusione. Qui le auto dei clienti si assiepano come api al miele, tanto che gli altri automobilisti hanno difficoltà a farsi strada. Per avere idea di questo spettacolo basta andare nella zona in questione soprattutto il sabato mattina dalle 10:00 alle 12:00; si avrà modo di vivere un momento di ordinaria follia. Altro spinoso problema è rappresentato dall’inutile attraversamento della nostra cittadina da parte di famiglie provenienti da Torre, Erchie, San Pancrazio e comuni limitrofi, che si dirigono verso la Zona Commerciale. Sarà a causa dell’assenza di una adeguata segnaletica che suggerisca l’uso della circonvallazione, di cui non sappiamo ancora se è stata collaudata, fatto sta che in molti attraversano il nostro centro urbano ignari di questo itinerario più veloce, aumentando così l’inquinamento in città. Bisognerebbe segnalare in maniera più evidente la possibilità di questo percorso alternativo; tutta la città ne avrebbe un grosso giovamento. Altro problema segnalato nell’incontro col sindaco fu la questione del limite di velocità da imporre sulla Via Epifanio Ferdinando; qui diversi fattori concorrono a rendere estremamente pericoloso il suo attraversamento da parte dei pedoni: la sede stradale già stretta viene ulteriormente diminuita dal parcheggio delle auto dal lato di uscita del conducente. Forse bisognerebbe cambiare il lato di parcheggio. Il lastricato in chianche, lungi dallo scoraggiare la velocità di percorrenza delle auto, è estremamente pericoloso per i pedoni che nei giorni di pioggia rischiano di scivolarci sopra, oltre al rischio di essere inzuppati dagli schizzi sollevati dalle auto, stante la sconnessione del lastricato, che forma innumerevoli pozzanghere. Noi proponemmo di delimitare chiaramente uno spazio riservato ai pedoni, una sorta di marciapiedi virtuale definito da paline in acciaio, che possano scoraggiare gli automobilisti dall’occupare questa fascia salva-pedoni. (Nella foto vediamo la soluzione adottata nel centro di Torre Santa Susanna). Ma prima necessità fra tutte sarebbe quella di limitare fortemente, con qualsiasi mezzo, la velocità di scorrimento. Telecamere, dissuasori, rallentatori; al comandante la scelta. Una soluzione radicale potrebbe essere quella di sezionare le direzioni di transito della via più lunga di Mesagne, in modo tale che nessun mezzo possa acquistare velocità, mettendo in pericolo i passanti. Ma questo comporta lo studio anche delle altre strade collegate alla Via Lunga. Ce l’abbiamo un ingegnere del traffico? Infine la situazione alla confluenza di Via Monte Bianco con via Torre: come già esposto al sindaco con alcune planimetrie, qui si accumulano una serie di criticità: l’ingresso al supermercato direttamente sulla via principale, quando lo si sarebbe potuto aprire sulla via laterale, per ovvie ragioni di sicurezza e per la normativa stessa che vieta l’immissione diretta su una arteria principale. Poi l’affacciarsi disordinato di diverse strade e stradine che immettono nel rione Paisiello. Proponemmo l’installazione di una rotonda che “ordinasse” in qualche modo le diverse confluenze. Acquisendo il Comune la casetta all’incrocio, ormai abbandonata, ed abbattendola, avremmo lo spazio necessario alla creazione della rotonda. Sperando di aver modo di esporre di persona queste criticità al comandante, auspichiamo che egli affronti al più presto le suesposte problematiche. il Movimento 5 stelle