Il successo del sindaco Matarrelli è la sua giovane età

Fabio Dimonte, Coordiantore Mesagne al Centro Gennaio 02, 2020 1418

comune con auto posteggiateCon l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022

nel Consiglio comunale del penultimo giorno dell’anno si sono conclusi i primi sei mesi dell’amministrazione Matarrelli. E’ troppo presto per fare i primi resoconti, di solito i primi giudizi sull’operato di un nuovo Sindaco si fanno dopo almeno un anno, ma l’evento storico di un bilancio di previsione approvato in una data cosi anticipatamente inusuale rispetto ai termini di legge per il comune di Mesagne dà, a noi di Mesagne al Centro, lo spunto per fare alcune riflessioni da condividere con la città. Non la definiremmo tanto una medaglia al collo quanto la consacrazione di una tabella di marcia che il Sindaco sta cercando di attuare e trasmettere alla sua maggioranza in maniera quasi ossessiva ma efficace. Anche il Municipio ha contezza di questo nuovo modo di amministrare, vedi il nuovo segretario comunale dopo pochissimi giorni, vedi il nuovo Comandante dei Vigili Urbani, il cui vociare nei corridoi era sempre attuale ma mai realizzato, ed i cui segnali sono già visibili e tangibili dai cittadini. sicuramente un Sindaco brillante nella velocità di scelte e nella fermezza decisionale, ovviamente Anche l’età è dalla sua parte, abituati ormai ad avere gli ultimi 3 Sindaci con 20-30 anni di anzianità in più. La presenza nella città si vede e la città ne parla in un Natale ed una estate mesagnese che continuano in un trend di crescita turistica che aumenta in maniera esponenziale. Il riordino in una Mesagne sempre più capofila nei piani di zona ed una nuova gara sui rifiuti solidi urbani, che si snatura da una vecchia logica del copia-incolla, sono segnali incoraggianti sulla erogazione dei servizi. Pochi punti interessanti sono emersi in un consiglio comunale ancora arroccato in post e pre-campagna elettorale ma che comunque ci danno modo di accennare alle scommesse che questa amministrazione, per noi di Mesagne al Centro, ha l’obbligo di dover affrontare da subito nei prossimi mesi. Uno sviluppo economico che non può prescindere dall’affrontare l’ormai essenziale tema del Pug e l’idea ancora irrisolta di futuro del centro storico sia dal punto di vista urbanistico che ambientale. Noi ascolteremo e daremo il nostro contributo ad un dibattito politico che ci auguriamo possa sempre entrare più nel merito dei contenuti per una crescita economica e sociale della nostra città.