Mesagne. Il Pd incappa in una fake news e lincia il neo sindaco

Giugno 22, 2019 2068

TERMOVALORIZZATOREOrmai è una vera emergenza rifiuti anche a Mesagne.

L’umido non ritirato ieri ha causato diversi abbandoni selvaggi sia in città sia nell’agro. Una telecamera di video sorveglianza, ad esempio, ha ripreso un individuo che poco dopo la mezzanotte di ieri è giunto a bordo della sua auto, una Jeep Compass, davanti a un negozio di fiori, ha preso dall’auto una busta della spazzatura e l’ha depositata impropriamente nel cassonetto del fioraio. Poi tranquillamente è andato via. Le riprese delle telecamere sono state consegnate dal fioraio alla polizia locale che ha avviato un’indagine per individuare e contravvenzionare il soggetto. Per la verità non è la prima volta che individui incivili abbandonano davanti a questo esercizio commerciale la spazzatura che il proprietario con grande pazienza conserva e conferisce in piattaforma. Tuttavia, come dicevamo il problema dei rifiuti è un argomento piuttosto spigoloso. A Mesagne, ad esempio, nella giornata di giovedì una fake news postata su un blog locale ha scatenato un linciaggio politico nei confronti del neo sindaco. La fake news, infatti, asseriva che Matarrelli avrebbe dichiarato di essere favorevole alla costruzione di un termovalorizzatore in provincia di Brindisi per il conferimento e lavorazione dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura, l’incenerimento, che dà come prodotti finali un effluente gassoso che può potenzialmente contenere diossine. In poche ore i partiti di opposizione e associazioni si sono mobilitate con comunicati stampa che hanno letteralmente sommerso il sindaco. Dal Partito democratico a Mesagne bene comune. Per non parlare della piazza di Facebook dove gli strali non si sono più contati. Solo in tarda serata il blog che aveva diffuso, in maniera poco professionale, la notizia ha fatto marcia indietro dicendo di aver imputato al sindaco il pensiero di altri. Brutta figura anche da parte di blasonati partiti locali, quali ad esempio il Pd, che non hanno verificato la notizia e hanno dato per scontato quanto riportato erroneamente dal blog. Dire che proprio alcuni proseliti di questi partiti durante la campagna elettorale si erano scagliati mediaticamente contro i giornalisti invitandoli a verificare le notizie pubblicate. Tuttavia, nella serata di ieri sull’argomento è intervenuto il sindaco Matarrelli chiarendo pubblicamente la sua posizione sui valorizzatori. “Chi mi conosce – ha sottolineato il sindaco - non ha avuto dubbi neanche per un momento su questa vicenda: io e il termovalorizzatore viaggiamo da sempre su due pianeti diversi. Le frasi che mi sono state attribuite questa mattina e che sono state riportate sul web sono del tutto prive di fondamento”. Ed ha, quindi, precisato: “Non solo non le ho mai pronunciate ma, soprattutto, non le ho mai pensate. Il ciclo dei rifiuti dovrà essere chiuso, ma utilizzando le tecnologie più moderne e nella massima tutela dell’ambiente, superando la dipendenza, tuttora esistente, delle discariche. La combustione dei rifiuti è un sistema superato e invasivo che non può essere preso assolutamente in considerazione”. Diversa sarebbe la costruzione di un impianto di compostaggio per la trasformazione della frazione umida dei rifiuti solidi urbani e gli scarti di produzione agricola e industriale biodegradabili in terriccio e concime, in grandi volumi, per il commercio. Ma questa è un’altra storia.  

Ultima modifica il Sabato, 22 Giugno 2019 11:41