Mesagne Fumata nera sulla giunta. Nessun vice sindaco In evidenza

Giugno 19, 2019 1984

matarrelli cand sindaco mar19Ancora fumata nera dal Comune di Mesagne

per la formazione della nuova giunta. Il sindaco Toni Matarrelli tra ieri e oggi dovrebbe concludere il secondo giro di consultazioni e poi dovrebbe nominare i tre cavalieri e le due dame della tavola rotonda. Ossia i cinque amministratori cui saranno affidate una sequela di deleghe per rimettere in moto la città. Sul taccuino di Matarrelli ci sono dieci nominativi. Entro 48 ore dovranno ridursi a cinque. Tutti i responsabili delle nove liste civiche che hanno formato la coalizione “Insintonia” si sono trovati d’accordo nel rimettere nelle mani del primo cittadino la decisione finale. Per la verità, al di la della forma, ci sono molte aspettative e tensioni per la nomina degli assessori che potrebbero sfociare in qualche mal di pancia. Non ci sarà nessuna delega di vice sindaco poiché Matarrelli è intenzionato a consegnare questo ruolo a metà legislatura. “Buon viatico per il primo giorno che dà il via alla mia amministrazione”, ha scritto Matarrelli in un messaggio inviato ai media -. Nella giornata di ieri ho incontrato i candidati sindaci Rosanna Saracino, Antonio Calabrese e Carlo Ferraro, impossibilitato a partecipare Carmine Dimastrodonato, con cui spero di recuperare presto. I colloqui sono stati cordiali e positivi, avendo riscontrato da tutti la volontà di cooperare, ognuno per la sua parte, a costruire il miglior futuro per la nostra città”. Sul fronte del centrosinistra lunedì pomeriggio Rosanna Saracino, la candidata sindaca uscita battuta dal ballottaggio del 9 giugno scorso, ha tenuto un incontro nell’auditorium del castello Normanno-Svevo, gremito di gente, per ringraziare i suoi elettori. “Ringraziato i candidati consiglieri per come si sono speso nella campagna elettorale per me e per il nostro progetto politico - ha esordito Rosanna Saracino -. Ed ancora ringrazio amici e parenti che sono stati il mio punto di forza”. Quindi ha aggiunto. “Abbiamo sfiorato un sogno poi ci siamo svegliati e il sogno era finito per una manciata di voti. Va bene lo stesso anche perché il sogno può continuare e ognuno di noi può contribuire affinché si avveri. Infatti, questa città si è svegliata. Ancor di più durante la fase del ballottaggio dove i mesagnesi hanno scelto la loro futura guida tra due persone”. L’ex candidata sindaco ha incitato la sua coalizione, “Tutta un’altra storia”, a rimanere unita. “Noi – ha detto - dobbiamo andare avanti e lavorare a schiena dritta, oggi siamo tenuti a fare opposizione in Consiglio comunale, non contro le persone ma contro un sistema politico che non ci piace valutando i singoli atti amministrativi. Questo ci ha detto la città, questo ci hanno detto i circa 6.000 elettori che ci hanno consegnato la loro fiducia. Noi vigileremo affinché la nostra città possa essere guidata al meglio perché chi ha creduto in noi si senta ben rappresentato”. Chiusa la fase elettorale comunale a Mesagne si è già aperta quella per il rinnovo del Consiglio regionale. Infatti, il sindaco Matarrelli nel suo incontro di ringraziamento alla città ha presentato Mauro Vizzino, attualmente Consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente, come prossimo candidato consigliere alla massima assise regionale per le consultazioni del 2020.