Sbloccata la vertenza stradale della Mesagne-San Pancrazio In evidenza

Giugno 21, 2018 2468

provinciale mesagne san pancrazio interrottaSblocco, anche se temporaneo, della “vertenza” istituzionale

legata alla funzionalità della provinciale 74, meglio conosciuta come la provinciale “Del mare” che collega la città di Mesagne a San Pancrazio Salentino in fase di ristrutturazione. La provincia di Brindisi provvederà all’immediata bitumazione del tratto stradale consentendo per quest’estate un transito sicuro per i vacanzieri verso le marine joniche pur con opportune segnalazioni e limitazioni di velocità. La fumata bianca si è avuta dopo un tavolo di concertazione che si è svolto in Provincia. Questa la soluzione temporanea che consentirà di affrontare l’urgenza estiva per l’importante arteria di collegamento con il mare. E’ il risultato di un nuovo incontro svoltosi alla Provincia di Brindisi al quale hanno partecipato il presidente, Domenico Tanzarella, il vice presidente, Francesco Mingolla, il consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente, Mauro Vizzino, il sindaco di San Pancrazio Salentino, Salvatore Ripa, e i rappresentanti del Comune di Mesagne insieme ai tecnici dell’ente responsabili della questione. Soddisfatto per il risultato ottenuto il presidente della commissione Ambiente del consiglio regionale, Mauro Vizzino, che ha sottolineato “l’importanza dell’impegno assunto dall’Amministrazione provinciale brindisina in attesa dei lavori definitivi di allargamento della strada da realizzare necessariamente in autunno nel rispetto delle direttive regionali relative all’espianto degli ulivi monumentali”. I lavori per l’ampliamento della “Mesagne–San Pancrazio Salentino” sono iniziati nel 2008 con l’obiettivo di eliminare le intersezioni pericolose attraverso la realizzazione di due rotatorie sul tracciato. Il primo lotto interessato dagli interventi per l’allargamento della strada e per la realizzazione della rotatoria nell’intersezione con la provinciale 51 “Cellino San Marco-Oria” fu completato nel 2011. I lavori del secondo lotto, avrebbero dovuto riguardare l’adeguamento della larghezza della strada provinciale a 10 metri, il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale e il posizionamento di guardrail in alcuni tratti della strada per un importo pari ad euro 1.300.000 ma, dal 2008, devono ancora essere completati. Le cause sono da addebitarsi ai ritardi nel trasferimento dei fondi dalla Regione alla Provincia, alla presenza di pali di sostegno della rete elettrica ai margini della strada che necessitavano di essere spostati e, in ultimo, ad un ricorso al Tar presentato dalla seconda impresa in graduatoria nella gara d’appalto.