Mesagne. La Librato mette in crisi il sindaco Molfetta che, adesso, riflette In evidenza

Ottobre 12, 2017 1990

Molfetta Pompeo e assessori 2015Compleanno amaro quello che di ieri

per il sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, che non ha avuto nulla da festeggiare dopo le "sofferte" dimissioni ricevute dall'ex assessore Palma Librato, la punta di diamante della sua giunta. Lui ci aveva sperato fino all'ultimo che desistesse, per amore della città, per il lavoro fatto in due anni e per "rispetto" verso quella classe politica che l'aveva osteggiata fin dal giorno della sua nomina. Ma, questa volta, Palma Librato non ha ceduto alle sirene delle altre volte e ha proseguito per la sua strada pur ringraziando tutti per la collaborazione offerta in quasi trenta mesi di mandato assessorile. Lui, il sindaco, ieri mattina era chiuso nel suo studio di Palazzo dei Celestini particolarmente pensieroso e imbronciato. Sa bene che sostituire Palma Librato sarà un'impresa ardua. «Sono in pausa di riflessione - ci ha confidado il sindaco - ho sperato fino all'ultimo che l'assessore Librato desistesse, oggi ho la conferma che le dimissioni sono irrevocabili. Sostituirla? Non è una cosa che si fa in un attimo. Ecco perché devo riflettere sul da farsi». Ed ha, quindi, aggiunto: «In tanti anni in cui sono stato nel Comune, come amministratore o consigliere, non ho mai visto tanta professionalità, tanta dedizione, lungimiranza, capacità prospettica del lavoro. Mai un assessore così attivo. L'eredità che ci ha lasciato è pesante poiché per fare ciò che ha fatto lei ci vuole una capacità umana e professionale inusuale». Tuttavia, trascorsi alcuni giorni al sindaco si imporrà il da farsi. «Scegliere l'assessore è una prerogativa del sindaco che non delegherò a nessuno. Durante il periodo di riflessione sentirò certamente gli amici di maggioranza». Il sindaco, però, è indeciso sul da farsi. Le dimissioni della Librato hanno, di fatto, destabilizzato l'asse di giunta. Hanno messo in discussione tutto. «Fino a ieri non era stato calendarizzato nessun incontro di maggioranza per un rimpasto. L'Amministrazione sta lavorando bene e i frutti si vedono. Per le prossime settimane era già in programma un incontro di maggioranza per discutere sui temi programmatici. Un incontro utile a rilanciare l'Amministrazione senza cambiare nulla». Oggi, però, queste considerazioni sono state messe in discussione. «Adesso devo riconsiderare tutto ma, soprattutto, devo riflettere», ha concluso il sindaco Molfetta. Nelle sue dimissioni l'ex assessore Librato ha confessato che «ho provato a tracciare un solco, a segnare una traccia di metodo nella programmazione, elemento su cui bisogna ancora lavorare moltissimo per rilanciare il territorio brindisino verso il futuro». Intanto in città impazza il toto assessori che sarà interessante come il calciomercato, ma irrilevante perché in questo caso la città ha perso una risorsa per colpa di una classe politica miope verso cui la città è fortemente critica. Ha detto bene il sindaco Molfetta: "Adesso è tempo di riflessione". E non solo per il sindaco. 

Ultima modifica il Giovedì, 12 Ottobre 2017 07:54