Redazione

Fasano. Sono 337 le domande liquidate relative alla misura straordinaria di aiuto economico a sostegno di nuclei familiari con almeno due figli minori a carico. 

 
Il contributo di 100 euro a bambino è stato accreditato direttamente sul conto corrente bancario dei beneficiari. 
 
In totale le richieste pervenute sono 400: 63 risultano ammesse con riserva perché incomplete e in questi gironi le famiglie interessate saranno contattate dall'ufficio dei Servizi Sociali.
 
«Questa misura è un sostegno concreto alle famiglie. Un sostegno che è ancora più prezioso in questo difficile momento di emergenza - dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Il contributo si aggiunge agli altri interventi adottati dalla nostra amministrazione in favore delle famiglie in segno di una vicinanza reale con supporti e ristori concreti». 
 
«Questo contributo non è che un piccolo ulteriore sostegno - afferma l'assessore alle Politiche Sociali Angela Carrieri  - che l'Amministrazione ha pensato di destinare alle famiglie composte da più di due minori. Sono consapevole che molte famiglie continuano ad essere in difficoltà a causa di questa emergenza sanitaria che da più di un anno costringe tutti a notevoli sacrifici: l'Ufficio dei Servizi Sociali,  impegnato in prima persona nel sostegno alla comunità anche durante la pandemia, continuerà  ad essere a disposizione di tutti i cittadini attraverso lo sportello telefonico (080/4394298) ».

Operazione lampo della polizia di stato di Mesagne che nel giro di qualche ora ha rinvenuto uno scooter di Poste italiane e tutta la corrispondenza rubata poco prima ad un postino. Il mezzo e l’intera corrispondenza è stata restituita all’ufficio postale di Mesagne centro dopo che gli agenti hanno effettuato il controllo del mezzo per l’individuazione di eventuali impronte digitali del ladro. Il furto è avvenuto nella tarda mattinata, all’incirca intorno alle ore 11.00, mentre un postino stava recapitando la corrispondenza e aveva lasciato il mezzo a poca distanza. È stato lo stesso dipendente ad avvisare il suo ufficio della sottrazione sia dello scooter sia della corrispondenza che stava distribuendo ai cittadini. Una volta acquisita la segnalazione del furto è scattato il piano predisposto dal dirigente de commissariato che ha messo sul territorio tutte le pattuglie disponibili per intercettare il mezzo e il ladro. In pochi minuti le volanti e le auto della polizia giudiziaria hanno chiuso tutte le strade in uscita da Mesagne al fine di poter bloccare il ladro. Contestualmente altri agenti hanno controllato alcuni luoghi in cui il malvivente poteva aver nascosto la refurtiva. E l’impegno dei poliziotti è stato premiato quando in un terreno nell’estrema periferia della città sono riusciti a trovare lo scooter con la borsa contenente la corrispondenza. Il ladro, evidentemente, lo aveva abbandonato lì in attesa che i controlli terminassero.

Poi, probabilmente, l’avrebbe ripreso. “Nella mattinata odierna, durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei furti e dei reati predatori in genere, il personale della polizia di stato del commissariato di Mesagne, a seguito di approfonditi accertamenti, è riuscita a trovare il ciclomotore di Poste italiane, oggetto di furto, con ancora a bordo tutta la corrispondenza”, ha precisato il commissario Giuseppe Massaro. Lo scooter e tutta la corrispondenza sono stati riconsegnati nella stessa mattinata al personale di Poste italiane, mentre la polizia giudiziaria nell’immediatezza dell’evento ha raccolto tutti gli indizi utili per individuare l’autore del furto “che per il fulminio intervento delle forze dell’ordine non ha avuto il tempo di sottrarre la cospicua corrispondenza conservata sul mezzo di Poste italiane”, ha concluso il commissario.

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COVID: COLDIRETTI PUGLIA, CRACK RACCOLTI SENZA 5MILA LAVORATORI NEI CAMPI. Per salvare Made in Italy serve decreto flussi e proroga permessi di soggiorno.

E’ sos raccolti nei campi in Puglia dove senza decreto flussi e proroga dei permessi di soggiorno rischiano di scomparire quasi 5mila lavoratori in una fase delicata della stagione a causa delle limitazioni all’arrivo di manodopera straniera ma anche delle difficoltà burocratiche che impediscono l’utilizzo di quella italiana. E’ quanto emerge dal report di Coldiretti su “Il lavoro e le frontiere nell’era del Covid” diffuso n occasione dell’atterraggio all’aeroporto di Pescara della prima task force di cittadini marocchini per lavorare nei campi, in un momento in cui il Marocco ha sospeso tutti i collegamenti aerei con l’Italia con grandi difficoltà per molte imprese che non possono più contare su storici collaboratori.

“Un problema grave in una situazione in cui a livello regionale viene ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con oltre 38mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore in Puglia”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

A pesare sono i limiti al passaggio nelle frontiere disposti da molti Paesi per l’avanzare dei contagi – spiega Coldiretti - ma la situazione rischia di diventare ancora più drammatica se non verranno prorogati i permessi di soggiorno per i lavoratori stranieri presenti in Italia, in scadenza il 30 aprile prossimo. Un problema che interessa oltre 30mila operai agricoli che potrebbero essere costretti a tornare nei propri Paesi proprio all’avvio delle attività di raccolta di frutta e verdura. Il pericolo è la perdita delle produzioni in un momento in cui è importante assicurare l’approvvigionamento alimentare degli italiani pure per le difficoltà degli scambio commerciali. Da qui la richiesta di Coldiretti di prorogare i permessi ma anche di accelerare nell’emanazione del Decreto Flussi 2021 che dovrebbero portare nelle campagne dello Stivale altri 18mila lavoratori extracomunitari.

Alle difficoltà per l’arrivo di manodopera straniera si aggiungono – continua Coldiretti - quelle burocratiche che ostacolano l’utilizzo dei lavoratori italiani. Non è stata, infatti, prorogata nel 2021 la possibilità di lavorare nelle campagne per i percettori di ammortizzatori sociali e del reddito di cittadinanza. Si tratta di contratti a termine non superiori a 30 giorni – spiega Coldiretti - rinnovabili per ulteriori 30 giorni, nel limite di 2000 euro per l'anno 2020, che potrebbero rappresentare un’opportunità importante per i bilanci delle famiglie anche per la situazione di difficoltà in cui si trovano altri settori economici.

“Dopo essere stato snobbato per decenni – insite il presidente Muraglia - si registra un crescente interesse degli italiani per il lavoro nelle campagne anche per la situazione di difficoltà in cui si trovano altri settori economici”.

Una esigenza che si è fatta stringente con il calendario delle raccolte – aggiunge Coldiretti Puglia – che si intensifica con l’avanzare dei periodi di raccolta, dopo fragole, asparagi, carciofi, ortaggi in serra, ci saranno le grandi raccolte di ciliegie, albicocche, pesche e percoche fino all’uva da tavola, con la scalarità delle diverse varietà fino a settembre.

Una opportunità che deve essere dunque accompagnata da un piano per la formazione professionale e misure per la semplificazione ed il contenimento del costo del lavoro – conclude Coldiretti Puglia – con una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa ridurre la burocrazia e consentire anche a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.

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“Download… Un antivirus gratis per Covid19”, la consegna dei premi a conclusione del progetto. Si è concluso con la consegna dei premi in palio ai partecipanti più meritevoli il programma “Download… Un antivirus gratis per Covid19”, promosso dall'unità operativa dipartimentale di Promozione della salute della Asl di Brindisi e rivolto agli studenti di alcune scuole della provincia.

In particolare, le attività hanno coinvolto ventuno classi di scuola primaria di quattro istituti comprensivi presenti sul territorio provinciale: l’istituto “Preside Lucia Palazzo” di Ceglie Messapica, il “Cappuccini” di Brindisi, l'istituto comprensivo di San Pancrazio Salentino e il secondo istituto comprensivo di San Vito dei Normanni. Il programma mira alla promozione di comportamenti necessari alla prevenzione della diffusione del Coronavirus, coinvolgendo gli studenti e le loro famiglie nella realizzazione di contenuti multimediali esplicativi delle misure da adottare per evitare il rischio di diffusione del virus. I ragazzi, in pratica, sono stati chiamati a realizzare dei lavori originali a tema “Covid-19”, avendo a disposizione una “scatola degli attrezzi” comprendente immagini, template, video e altri strumenti digitali e prendendo spunto dalle sollecitazioni contenute nel video appositamente realizzato per la scuola primaria, disponibile sul canale Youtube della Asl di Brindisi (undefined).

Il termine ultimo per la consegna delle opere inedite realizzate dei ragazzi era previsto per il 10 aprile e, a quella data, sono stati raccolti ben 62 lavori, individuali o di gruppo, tutti molto interessanti e pienamente in linea con il messaggio informativo-educativo che il programma ha inteso proporre. “L’unità operativa dipartimentale Promozione della salute della Asl – spiega il dirigente medico responsabile del progetto, Liborio Rainò - ha sostenuto lo sviluppo del programma prevedendo anche dei premi per gli alunni che abbiano partecipato a “Download… un antivirus gratis per Covid-19”, individuati dalla scuola di appartenenza secondo criteri preventivamente stabiliti”.

Due personal computer sono stati messi in palio e sono stati assegnati tenendo conto di fattori di merito, legati alla produzione multimediale realizzata per il progetto, e di effettiva necessità o carenza dei supporti informatici. A conclusione del programma, una commissione interna ha proceduto all’estrazione delle due scuole cui attribuire i due dispositivi informatici: sono stati sorteggiati il “Preside Lucia Palazzo” di Ceglie Messapica e l’istituto comprensivo di San Pancrazio Salentino che destineranno i due computer ad altrettanti alunni, individuati secondo i criteri citati.

“I premi – conclude Rainò - rappresentano un riconoscimento all’impegno mostrato dagli alunni nell’affrontare un tema complesso e di così drammatica attualità, confrontandosi con tutti gli aspetti della prevenzione: dal rispetto delle norme igieniche ai comportamenti quotidiani, dalle vaccinazioni alla corretta informazione e al contrasto alle fake news. Contestualmente, si è voluto fornire un piccolo contributo alle scuole e alle famiglie nell’affrontare i problemi correlati alle nuove modalità di didattica a distanza imposte dalla situazione epidemiologica, con l’auspicio che l’esperienza e le abilità acquisite nell’attuale fase emergenziale possano rappresentare un utile elemento di sviluppo organizzativo e culturale”.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 19 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.130 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 584 casi positivi: 278 in provincia di Bari, 49 in provincia di Brindisi, 28 nella provincia BAT, 131 in provincia di Foggia, 77 in provincia di Lecce, 23 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 46 decessi: 23 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.034.564 test.

164.905 sono i pazienti guariti.

50.426 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 220.815 così suddivisi:

85.704 nella Provincia di Bari;

21.489 nella Provincia di Bat;

16.211 nella Provincia di Brindisi;

40.237 nella Provincia di Foggia;

21.499 nella Provincia di Lecce;

34.607 nella Provincia di Taranto;

731  attribuiti a residenti fuori regione;

337 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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 INAMMISSIBILI le decisioni dell’Azienda Sanitaria Locale Brindisi di penalizzare le opportunità per le donne malate di cancro alla mammella.                                                                                                    La salute delle donne anche in questo territorio deve essere protetta e tutelata
SOLIDARIETA’ E PIENO SOSTEGNO A QUANTO DENUNCIATO DALLE ASSOCIAZIONI vicine alle donne malate di cancro alla mammella aBRCAdabra onlus, Andos Brindisi, Cuore di Donna, Fondazione di Giulio di questo territorio dalla FPCGILBRINDISI. 
LA FPCGIL PRONTA A FARE BATTAGLIA A SOSTEGNO DELLA SALUTE DELLE DONNE.
L’Azienda Sanitaria Locale Brindisi non può penalizzare le donne malate di cancro alla mammella con la riduzione delle sedute operatorie o con la limitazione dei centri di diagnosi e screening come successo con la senologia a San Pietro Vernotico, causando notevoli ritardi nella diagnosi e nella cura di una patologia che non ha tempo per aspettare.
Chiediamo alla ASL BRINDISI di garantire soluzioni per ripristinare le sedute operatorie di mastectomia Profilattica, ferme ormai da oltre un anno e il ripristino di tutto il percorso dedicato alla prevenzione, allo screening e alla cura del tumore mammario. 
SIAMO PRONTE A RIVENDICARE QUESTO DIRITTO ALLA CURA, AL FIANCO DI TUTTE LE DONNE DI QUESTO TERRITORIO. 
 

Torre Santa Susanna. Rissa in strada, arrestate tre persone.

A Torre Santa Susanna, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a quelli delle Stazioni di Erchie e San Pancrazio Salentino, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato per rissa un 48enne, un 23enne e un 21enne, tutti del luogo. In particolare, i tre, nella serata del 18 aprile, sulla pubblica via, per futili motivi riconducibili al danneggiamento dell’autovettura e della vetrata del portoncino d’ingresso dell’abitazione di proprietà del 48enne, hanno dato luogo a una rissa, durante la quale solo il 21enne ha riportato una contusione ed escoriazione al braccio dx. Gli arrestati, al termine formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Una giovane extracomunitaria nella serata di domenica ha trovato un portafoglio per terra perso da uno studente mesagnese con una cospicua somma di euro all'interno: ben 250. Oltre a carta di credito e documenti. La donna, dopo aver raccolto il piccolo “tesoretto”, non ci ha pensato due volte e l'ha consegnato alla polizia di Lecce, città dove è stato ritrovato. Gli agenti, a loro volta, ieri mattina hanno riconsegnato il tutto al giovane proprietario che è rimasto particolarmente colpito da quel gesto di altruismo.

Il fatto è accaduto a Lecce nei pressi dell’Accademia delle Belle arti. L’episodio si è verificato domenica quando uno studente di Mesagne, che convenzionalmente chiameremo Marco, è uscito per fare un po' di spesa. Mentre si trovava nei pressi dell’Accademia alle Belle Arti, che frequenta, si è accorto che non aveva più con sé il portafoglio. Ha guardato nelle altre tasche senza trovare nulla. Pertanto, ha fatto ritorno a casa per verificare nel caso lo avesse lasciato nella sua stanza. Purtroppo, il portafoglio non era neanche in casa. Il giovane universitario, quindi, è andato nel panico poiché all’interno vi erano 250 euro con i quali doveva pagare l’affitto di casa. Inoltre, c’era la carta di credito e tutti i documenti di riconoscimento. A quel punto ha deciso di fare rientro, il lunedì, a Mesagne per presentare la denuncia di smarrimento e rifare i documenti di riconoscimento.

Di primo mattino, però, il commissariato di Mesagne ha avvisato la famiglia che presso la questura di Lecce era custodito il suo portafoglio. In pratica nella stessa serata di domenica una ragazza 26enne di nazionalità nigeriana lo aveva trovato nei pressi dell’Accademia, lo aveva preso e consegnato in questura. La famiglia del giovane studente mesagnese da sempre è impegnata in prima linea nel mondo del volontariato per portare aiuti nei Paesi del terzo mondo.

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Campagna vaccinale, proseguono le somministrazioni affidate ai medici di famiglia. In provincia di Brindisi i medici di medicina generale proseguono la vaccinazione domiciliare delle persone non deambulanti. Sono state distribuite finora ai medici di base 1.201 dosi di vaccino sulle 2.100 messe a disposizione: le restanti 899 saranno suddivise nelle giornate di oggi, lunedì 19 aprile, e domani, martedì 20 aprile, secondo il modello organizzativo messo a punto in accordo con la Asl di Brindisi.

“A differenza dell'inizio della campagna vaccinale – spiega Michele Lisco, responsabile dei medici di medicina di base per la campagna vaccinale – la Asl ha allestito un punto di ritiro dei vaccini destinati ai medici di famiglia in ognuno dei quattro distretti. La farmacia dell'ospedale Perrino, diretta da Teresa Calamia, rifornisce i quattro distretti nei quali i medici di base ritirano le dosi da somministrare a domicilio”.

Con questa tabella di marcia i medici di medicina generale prevedono di esaurire quasi del tutto la vaccinazione dei soggetti non deambulanti entro martedì. “Potrebbe esserci qualche situazione che richiede un'attesa maggiore per la somministrazione del vaccino – prosegue – ma credo che in alcuni casi potremo anche cominciare a vaccinare un'altra importante categoria a elevata priorità, quella dei pazienti estremamente fragili ma deambulanti che vaccineremo nei nostri studi o nei centri vaccinali allestiti dalla Asl nei vari paesi della provincia”.

Dalla settimana prossima, quindi, dovrebbe compiersi un nuovo step della campagna vaccinale a cura dei medici di medicina generale e, anche in questo caso, si disporrà un sistema per garantire celerità e sicurezza nelle operazioni. “Speriamo – conclude Lisco – che i rifornimenti di dosi di vaccino si facciano più consistenti, nel prossimo futuro: noi siamo pronti anche per la nuova fase che si sta per aprire, quella che prevede la vaccinazione dei soggetti estremamente fragili ma deambulanti, ma dobbiamo poter contare su un numero più consistente di dosi per poter imprimere la necessaria accelerata alla campagna vaccinale”.

“La presenza dei medici di medicina generale – aggiunge il segretario regionale della Fimmg, la federazione dei medici di famiglia, Donato Monopoli – ha dato un impulso fondamentale alla campagna vaccinale: abbiamo vaccinato uno a uno i nostri pazienti non deambulanti e ora stiamo proseguendo a organizzare le fasi successive in base ai criteri di priorità previsti”.

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Nelle ultime settimane lo scenario politico nazionale ha sottolineato l’importanza di una nuova centralità delle assemblee deliberative, a partire dal Parlamento e da tutti gli organi collegiali anche a livello territoriale, per delineare il futuro del Paese all’indomani della pandemia.

“Il Consiglio Comunale che mi onoro di presiedere è un organo particolarmente attivo – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Domenico Attanasi – A prescindere dalle contrapposizioni fisiologiche tra schieramenti si registra spesso tra tutti i partecipanti alla massima Assemblea rappresentativa un clima collaborativo che trova la sua espressione nei lavori svolti dalle singole Commissioni Consiliari che non di rado si concludono con votazioni all’unanimità”.

L’ultimo provvedimento in ordine di tempo che ha portato frutti importanti per la Città è stata la candidatura al bando dell’Abitare Sostenibile e Solidale della Regione Puglia che consentirà la ripartenza dell’edilizia residenziale pubblica.

“Per la partecipazione a questo bando c’è stata una mobilitazione generale dei consiglieri comunali – prosegue il Presidente Attanasi – In pochissimi giorni sono stati licenziati i lavori della commissione e sono state discusse in Consiglio Comunale le delibere propedeutiche alla partecipazione al bando regionale che, su impulso degli Assessori Lonoce e Passaro prontamente raccolto dall’Assise, ci consentirà di pensare l’edilizia residenziale pubblica sotto una luce nuova”.

La dinamicità del dibattito in Consiglio Comunale ha portato anche all’espressione di voti unanimi su questioni molto complesse, come nel caso del Consorzio ASI di Brindisi.

“Il dibattito in Consiglio Comunale intorno alle vicende e al futuro dell'ASI mi pare abbia dimostrato la compattezza dei rappresentanti istituzionali di fronte alla necessità di tutelare gli interessi della Città – spiega Attanasi – Questa vicenda testimonia la maturità della Politica di fronte alle questioni di interesse generale che richiedono un grande slancio di unità”.

Dal Consiglio Comunale cittadino è passata anche la vicenda di Patrick Zaki che nei giorni scorsi è stata oggetto di discussione parlamentare con la proposta di conferimento della cittadinanza italiana.

“I Consigli Comunali molto spesso vengono pensati esclusivamente come il luogo delle questioni di semplice rilevanza locale – prosegue il Presidente Attanasi – In realtà non è così, o quanto meno non lo è sempre. Nella vicenda di Patrick Zaki le numerose Amministrazioni Comunali che hanno concesso la cittadinanza onoraria allo studente egiziano hanno probabilmente influito sul dibattito parlamentare, spingendo il Parlamento ad affrontare la questione. Sono fiero del fatto che tra questi Comuni ci sia anche quello di Francavilla Fontana.”

Dai banchi del Consiglio Comunale giungono spesso sollecitazioni sotto forma di mozioni che abbracciano argomenti vari, ma che spesso si concludono con espressioni compatte di voto.

“Il ruolo del Consigliere Comunale è spesso sottovalutato – conclude il Presidente Attanasi – In realtà ogni rappresentante delle Istituzioni ha un incarico di grande responsabilità nel contesto amministrativo di riferimento. Le sollecitazioni e gli stimoli che arrivano dall’Assise hanno consentito molto spesso l’adozione di provvedimenti con ricadute significative anche sulla nostra quotidianità. Tutto questo ci fa pensare con ottimismo e fiducia alle nuove sfide della ripartenza economica e sociale”.

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