Redazione

Un’autentica macchina del tempo, capace di far viaggiare il visitatore fra XIV e XX secolo, fra arte medievale ed espressioni artistiche contemporanee emerse in Italia. Le sale espositive del castello di Mesagne (Brindisi), dal 13 giugno al 30 novembre prossimi, si rivelano tali in occasione della mostra «G7: Sette secoli di arte italiana» che, organizzata dalla Rete di impresa Puglia Micexperience, vede il patrocinio di Regione Puglia e Comune di Mesagne, Camera di Commercio di Taranto-Brindisi e Aeroporti di Puglia. Essa «evento collaterale al summit internazionale» sarà il tramite per «promuovere e diffondere, presso il pubblico internazionale del G7 nonché quello nazionale e locale, la conoscenza della storia dell’arte italiana, rappresentata da opere di grandi artisti tra il XIV e il XX secolo». Così infatti si legge nel recentissimo Protocollo d’intesa per la collaborazione fra la Direzione generale Musei, la Direzione regionale Musei Puglia, organismi del Ministero della Cultura, e il Comune di Mesagne, capofila di soggetti quali Rete d’Impresa Micexperience e Regione Puglia, in ottemperanza al Protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”.
Grazie all’accordo sottoscritto, contestualmente alla mostra mesagnese, saranno «messe in atto iniziative di promozione della stessa nei luoghi della cultura statali presenti sul territorio regionale pugliese (…) tali da creare opportunità di reciproca valorizzazione», con un monitoraggio dell’accordo affidato al direttore generale della DG Musei, prof. Massimo Osanna, al funzionario archeologo, dott. Luca Mercuri, al funzionario storico dell’arte, dott.ssa Elisabetta Scungio; nonché alla DRM Puglia nelle persone del Direttore delegato, funzionario architetto Francesco Longobardi, del funzionario archeologo, dott.ssa Claudia Lucchese e al Comune di Mesagne nella persone del sindaco pro tempore, dott. Antonio Matarrelli e della responsabile dell’Area Cultura-Turismo, dott. Concetta Franco.
In questi giorni di aprile, con lo staff organizzatore che lavora senza soste, e sotto la guida scientifica del prof. Pierluigi Carofano, che ha già curato l’importante esposizione su «Caravaggio e il suo tempo», si possono già anticipare alcuni contenuti espositivi. Dall’Opera del Duomo di Siena, giungerà una “Testa muliebre”, scultura della scuola di Nicola Pisano (1210/1220 – 1278/1287); certa anche la presenza di “Annibale cartaginese” di Andrea del Verrocchio (1435-1488) e della “Testa dell’Assunta” di Orazio Riminaldi (1593-1630). Tutto ciò senza dimenticare che nelle sale espositive del Castello di Mesagne ci saranno anche il “San Giuseppe con Bambino” di Guido Reni (1575-1642), proprietà della Fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini, e “Campaspe” di Mattia Preti (1613-1699) della Collezione Lume, esposta nel Museo del Barocco a Palazzo Chigi in Roma, e la “Veduta del Canal Grande verso est” del Canaletto (1697-1768).
Nei prossimi giorni, con nuova ed apposita nota, i curatori della mostra informeranno di nuove opere che saranno esposte nelle sale del castello di Mesagne in occasione della mostra «G7: Sette secoli di arte italiana».

La Regione Puglia, con la L.R. 30/2021, ha inteso promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico culturale del territorio pugliese, prevedendo un sistema per il riconoscimento delle stesse attraverso la collaborazione con i comuni, le camere di commercio e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.La Regione Puglia, con la L.R. 30/2021, ha inteso promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico culturale del territorio pugliese, prevedendo un sistema per il riconoscimento delle stesse attraverso la collaborazione con i comuni, le camere di commercio e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.In questo contesto, c’è la più fervida soddisfazione di Confesercenti della provincia di Brindisi che, grazie al suo Centro di Assistenza Tecnica (CAT), ha affiancato la Regione nel processo di promozione della su citata Legge Regionale, per l’inserimento di tante attività commerciali del territorio provinciale nell’Elenco delle “Attività storiche e di tradizione della Puglia”, come da provvedimento dirigenziale della Regione Puglia n.138 del 12 aprile 2024.

Questo Elenco, istituito con Delibera di Giunta Regionale n. 2002 del 30/11/2021, comprende, in base a determinati criteri e modalità necessari per ottenere il riconoscimento regionale, attività commerciali caratterizzate da una combinazione di fattori legati alla continuità nel tempo dell’attività, dell’insegna e delle tipologie di prodotti offerti, alla collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio, nonché in contesti urbani di particolare interesse, al mantenimento di attrezzature storiche, alla espressività sociale, economica e culturale dell’offerta e dell’ambientazione in stretta coerenza con il contesto locale.Nello specifico, in riferimento al riconoscimento di “Attività storiche” ottenuto dalle tante attività commerciali del territorio brindisino, si mette in evidenza la fattiva collaborazione con i Comuni, che hanno percepito tantissimo l’importanza dell’iniziativa e del marchio “Attività storiche” per il contributo allo sviluppo culturale, economico e turistico del proprio contesto sociale. In tale ambito, la nostra associazione è impegnata tantissimo in questa fase della promozione del marchio “Attività storiche” verso l’utenza, verso i commercianti e gli esercenti in generale, per renderlo sempre più riconoscibile da parte dei clienti. Questa è un’opportunità importante per le varie attività commerciali perché tale marchio individua quelle hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il loro inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti dell’impegno nel fare impresa.Intanto, Confesercenti prosegue nell’attività di promozione e istruttoria per ottenere tale riconoscimento regionale da parte di altre attività commerciali o artigianali. E’attivo infatti presso la propria sede di via Rubini n.12 lo sportello informativo per la corretta predisposizione di tutta la documentazione necessaria.In allegato, l’elenco delle 20 neo attività storiche e di tradizione.

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Ceglie Messapica, Puglia - Oggi è stata una giornata dedicata alla radiologia per il consigliere per la sanità del presidente della regione Puglia, Tommaso Gioia. Durante la sua visita al PTA di Ceglie Messapica, Gioia ha potuto constatare che i lavori per l'adeguamento dei locali della radiologia sono in fase avanzata e potrebbero essere completati entro la metà del mese di maggio. Una volta terminati i lavori, verrà installata immediatamente la nuova apparecchiatura radiologica telecomandata.

Successivamente, alle ore 12.00, il Dott. Tommaso Gioia si è recato all'ospedale Perrino di Brindisi per partecipare all'inaugurazione della nuovissima Tac "Revolution Ascend". Questa innovativa macchina utilizza l'intelligenza artificiale per ottimizzare i protocolli e posizionare i pazienti in modo automatico, offrendo un'esperienza più confortevole anche per i pazienti di corporatura robusta o traumatizzati. Inoltre, grazie all'intelligenza artificiale, la macchina accelera i flussi di lavoro, rendendo tutto più efficiente. Durante l'evento, il Dott.Tommaso Gioia ha sottolineato l'importanza di queste nuove acquisizioni, che sono state possibili grazie ai fondi del Pnrr. "Evitare tagli nella sanità significa modernizzare il nostro sistema e individuare le malattie in modo più preciso e tempestivo", ha spiegato. Oltre alla Tac, sono stati acquistati anche un ecografo Logic Q10 e un telecomandato Fuji DR, che verranno messi in funzione nelle prossime settimane.

All'inaugurazione della nuovissima Tac "Revolution Ascend" erano presenti importanti figure del settore, tra cui il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, la direttrice del Servizio Eluisa Muscogiuri, il presidente dell'Ordine dei medici Arturo Oliva, il professor Arnaldo Scardapane, presidente Sirm Puglia (Società italiana di Radiologia medica e interventistica), e il professor Antonio Amato Stabile Ianora, direttore della Radiodiagnostica del Policlinico di Bari. Erano presenti anche rappresentanti di istituzioni locali e i referenti di GE Healthcare.

Prossimamente, saranno introdotte altre tre apparecchiature diagnostiche: un robot Siemens per il Pronto Soccorso e due polifunzionali Samsung, uno per il Pronto Soccorso e l'altro per la Radiologia. Grazie al nostro team altamente specializzato nella radiologia, siamo in grado di offrire esami di altissima qualità e massimizzare le potenzialità delle nuove apparecchiature. La nostra offerta sanitaria è in continua crescita, con l'obiettivo di garantire sempre il miglior servizio ai pazienti.

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PICCOLO CINEMA KEN LOACH, A MESAGNE UNO SPAZIO GESTITO DAI RAGAZZI.

L’inaugurazione di un cinema speciale dedicato al regista inglese e da oggi la diffusione di un videomessaggio che invita alla pacifica convivenza

Il progetto è stato presentato stamattina nell’Aula Consiliare del Comune di Mesagne durante la conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco della città Antonio Matarrelli, la direttrice del Messapica Film Festival Floriana Pinto, il dirigente scolastico della Scuola secondaria di I Grado “Materdona-Moro” Salvatore Fiore, gli studenti della Scuola media e dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Epifanio Ferdinando”.

Il video

La comunità di Mesagne si è raccolta per un toccante video-messaggio di invito al grande regista Ken Loach. ‘Se mangiamo insieme, restiamo uniti’, è la scritta che si vede dall’alto su una lunga tavolata, un monito che arriva direttamente da The Old Oak, ultima opera del maestro inglese Ken Loach. Attorno alla tavolata mesagnese siedono volti e storie anche molto distanti tra loro, tutti insieme invitano il maestro a prendere posto a tavola. Il video-messaggio vuole essere un segnale chiaro e forte in un momento storico che ci vede impotenti, un invito al mondo a fare un passo in più verso l’altro. Ecco il video per visionare il video: undefined

 

Il cinema

L’occasione del video arriva in concomitanza dell’inaugurazione in città, in piazza Commestibili, di una sala unica nel suo genere: un cinema interamente gestito da teen-ager, il “Piccolo Cinema Ken Loach”. Un progetto nato nel solco della formazione al linguaggio audiovisivo che l’associazione culturale “Blue Desk” realizza in tutta Italia da quindici anni grazie a un’idea dei cineasti Floriana Pinto e Simone Amendola, fondatori di Blue Desk, che da oltre vent’anni anni tengono un filo con il regista, prima con la realizzazione di un backstage sul set di “Ticket”, poi con il documentario “Quando combattono gli elefanti” in cui Loach partecipa con una testimonianza significativa, infine con il Messapica Film Festival di Mesagne, che vede Mr Loach nel Comitato d’Onore. Tante le linee che il 27 aprile 2024 si intersecheranno a Mesagne con l’inaugurazione del “Piccolo Cinema Ken Loach”, un sogno pilota profondamente ispirato dal cinema civile del maestro inglese, con l’auspicio per le nuove generazioni di portare avanti attraverso il cinema - e non solo - le battaglie che riguardano l’umano e la socialità, contro qualsiasi forma di chiusura e individualismo. Il video-messaggio al maestro non si ferma dunque alla condivisione di una tavolata, ma si fa invito, in estate all’interno del MeFF, per ricreare simbolicamente il taglio del nastro del primo cinema in Italia a lui dedicato, e per abbracciare giovani appassionati di storie e arte cinematografica. “Il Piccolo Cinema Ken Loach” è un progetto che crede fortemente nella visione dei film in sala, come momento di prossimità e calore tra le persone. Un regalo che i piccoli gestori fanno a tutta la comunità: un piccolo luogo inclusivo, gratuito e rivolto a grandi e piccini. Un luogo dove proiettare cinema d’autore del presente e del passato, e soprattutto un posto dove è possibile potersi sedere e parlare del film appena visto, scambiarsi idee e punti di vista. Recuperare una modalità di stare insieme, per elaborare emozioni di cui il cinema è strumento. Il disegno originale del volto del regista, che compare nel logo del cinema, è un regalo al progetto dell’artista Alessandra Dieffe.

 

I sostenitori

«Quello che sta accadendo a Mesagne testimonia che la passione è contagiosa e che il cinema ha il potere di far accadere cose straordinariela continuità del progetto formativo nelle scuole è stata di vitale importanza per arrivare alla maturazione di questo Cinema molto speciale», dicono Floriana Pinto e Simone Amendola. Determinanti per la realizzazione del “Piccolo Cinema Ken Loach” sono stati il Comune di Mesagne e il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, i Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito (cinemaperlascuola.istruzione.it), che hanno sostenuto il “MEFF School Lab” nell’ambito del bando per progetti di rilevanza territoriale per l’anno scolastico 2022-23. Un ringraziamento speciale va al Drone Pilot Ruben Mirilli, alla cooperativa “Rinascita”, all’associazione “Auser”, alla libreria “Spazio d’Autore” e a tutti i cittadini che hanno partecipato alle riprese del video in piazza Orsini del Balzo.

 

Inaugurazione

Il taglio del nastro del “Piccolo Cinema Ken Loach” si terrà sabato 27 Aprile 2024 dalle 18:30 in piazza Commestibili a Mesagne. Dopo la piccola cerimonia di scopertura della targa, i giovani gestori introdurranno gli spettatori alla proiezione “Un villaggio del sud”film realizzato all’interno di un workshop partecipato di cinema-documentario tenuto da Simone Amendola a Mesagne nel 2016.

 

Il Partito Democratico esprime profonda condanna nei confronti del comportamento della delegazione di Fratelli d'Italia che ha deciso di abbandonare la giunta comunale all'atto di firmare la delibera per la compartecipazione del Comune di Brindisi alle manifestazioni del Gay Pride.

Questo gesto, oltre a essere un chiaro segno di discriminazione e intolleranza, rappresenta una grave mancanza di rispetto verso la diversità e i diritti fondamentali di ogni individuo. Il Gay Pride non è soltanto un evento celebrativo, ma un'importante manifestazione di lotta per i diritti civili e per il rispetto dell'uguaglianza di tutti i cittadini, indipendentemente dall'orientamento sessuale o identità di genere.

La decisione di Fratelli d'Italia di abbandonare la giunta dimostra una totale mancanza di sensibilità e di impegno verso la promozione dei valori di inclusione e rispetto delle differenze, valori fondamentali su cui dovrebbe basarsi ogni azione politica.

Ancora più grave è la circostanza che tra chi ha deciso di abiurare la delibera vi sia anche l'assessore ai servizi sociali.

È inconcepibile ed inaccettabile che il rappresentante istituzionale incaricato di promuovere l'inclusione e contrastare ogni forma di discriminazione, rifiuti di sostenere un atto finalizzato alla promozione dei diritti civili e all'abbattimento delle barriere culturali che ancora oggi limitano la piena partecipazione di tutti i cittadini alla vita della comunità.

Un assessore ai servizi sociali ha il dovere etico e professionale di sostenere e promuovere l'inclusione sociale, l'uguaglianza e il rispetto delle diversità.

Pertanto, il Partito Democratico reputa moralmente incompatibile la figura dell'assessore Pisanelli con il ruolo che ricopre.

La sua permanenza in giunta rappresenta un affronto ai principi fondamentali della democrazia e dei diritti civili ed il Sindaco Marchionna non può non tenerne conto se vuole proseguire nel solco di una città culturalmente orientata verso la promozione dei valori di inclusione, tolleranza e rispetto delle diversità, senza alcuna forma di discriminazione o pregiudizio.

Il Partito Democratico ribadisce il suo pieno sostegno alla manifestazioni organizzate dalla comunità LGTB+ e condanna fermamente ogni forma di discriminazione e omofobia. Continueremo a lavorare per costruire una società più aperta, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti i suoi cittadini.

Partito Democratico Città di Brindisi

Lo sporcaccione, a questo punto seriale, torna a sporcare nuovamente la villetta degli Innamorati continiuando a depositare la sua spazzatura. Solo alcuni giorni fa gli operatori ecologici avevano ripulito l'area che il balordo aveva imbrattato che egli torna nuovamente a risporcare la bella villetta meta di passeggiate da parte di anziani e bambini. Un appello ai vigili urbani: "Avete gli stumenti per individuare lo sporcaccione, utilizzateli".

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Altre 13 attività di San Michele Salentino sono state iscritte nell'elenco Regionale dei negozi storici, botteghe artigiane storiche e locali storici. Queste attività si aggiungono alle prime 16 del paese inserite nei mesi scorsi all'interno dell'albo aperto dalla Legge Regionale n. 30 del 2021.
San Michele Salentino, con i suoi 6.200 abitanti e 29 attività storiche, diventa il primo paese del brindisino ad avere questa importante ricchezza riconosciuta come "Patrimonio di Puglia". Questo primato si aggiunge a quello segnato dalla macelleria Chiese, riconosciuta come la più antica della regione, con 127 anni di attività continuativa.
È stato un lavoro costante raggiunto su input dall'Amministrazione comunale del sindaco Giovanni Allegrini e stimolato dalla Presidente del Consiglio comunale Marianna Matarrese che invitato gli esercenti locali a presentare domanda alla regione Puglia, attraverso la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l'artigianato (CATA), per ottenere un marchio unico che promuove e valorizza l’esperienza e la tradizione di una comunità che ha fatto del lavoro la cifra identitaria.
"Siamo una comunità giovane che fa del lavoro il suo impegno quotidiano – ha dichiarato il sindaco Allegrini -. Avere nel nostro territorio tante attività storiche restituisce l'immagine di un paese che nel tempo ha rivalutato le proprie tradizioni elaborandole in termini moderni. Voglio ringraziare tutti gli imprenditori di San Michele Salentino che hanno sempre avuto lungimiranza e sono riusciti a resistere alle tante crisi economiche".
Il riconoscimento di queste attività storiche e di tradizione rappresenta un patrimonio imprenditoriale, sociale e culturale che è parte integrante della storicità del nostro comune e contribuisce a costituire un senso di appartenenza e di identità negli abitanti.
“Il percorso messo in atto – sottolinea la Presidente del Consiglio comunale Marianna Matarrese - vuole tendere a valorizzare le attività locali che vantano una lunga esperienza, alta qualità e pregio che definiscono in modo positivo anche la socialità del nostro territorio. Queste attività avranno un ruolo fondamentale come punti di riferimento dei cittadini e dei turisti nell'ottica di riscoprire il valore del patrimonio, della storia e delle radici del comune di San Michele Salentino. Far vivere un turismo esperienziale anche attraverso le nostre attività storiche".
Le nuove attività inserite nell’elenco regionale sono: Antonio Lodedo, ferramenta dal 1988; Nigro pneumatici, attività artigiana dal 1979; Felice Amico, concessionaria auto dal 1981; Michele Antonio Calvelli, macelleria dal 1974; Antonio Aportone, fabbro dal 1989; Autocarrozzeria Ciracì di Cristian e Daniele, artigiani dal 1973; Eugenio Venerito, meccanico dal 1990; Stefano Bellanova, rivendita di calzature dal 1983; Preteauto, concessionaria dal 1990; Emanuele Amico, profumeria dal 1980; Oronzo Palumbo, ferramenta dal 1978; Oronzo Vitale & C., mobilificio dal 1986; e Market Bolognino di Antonio Davide e Mina snc, alimentari dal 1986.

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La tragedia si è verificato questa mattina a Carovigno, dove una stufa a gas per cause ancora in fase di indagine è esplosa facendo crollare il solaio dell'abitazione. In quel momento all'interno dell'appartamento c'era un 66enne che è stato travolto. Per lui non c'è stato nulla da fare poichè è deceduto per i traumi riportati. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di ostuni, carabinieri, polizia locale ed equipe del 118. 

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Puglia in festa grazie al Lotto. Nell’ultimo concorso, come riporta Agipronews, da registrare due importanti vincite in provincia di Brindisi. La prima, a Ceglie Messapica, è stata la più alta di giornata: 50.625 euro grazie al terno 1-3-79 sulla ruota Nazionale. Un altro fortunato giocatore, a Fasano, ha indovinato una giocata da 31.500 euro grazie al terno secco 20-22-50 sulla ruota di Bari. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 6,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 412,3 milioni di euro dall’inizio dell’anno.

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GELATE: COLDIRETTI PUGLIA, GHIACCIANO I VIGNETI IN PUGLIA; FALÒ NOTTURNI E ATOMIZZATORI ‘SPARA VAPORE’ PER SALVARE UVA E MELE.

Si allarga a macchia d’olio il problema delle gelate in Puglia, con il crollo della colonnina di mercurio sottozero in primavera che mette a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature che hanno favorito il risveglio della vegetazione con alberi e piante fiorite sin da gennaio che risultano bruciate dal gelo improvviso. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia sugli effetti delle ondate di gelo con effetti devastanti sulle coltivazioni agricole in provincia di Bari a Rutigliano e Gioia del Colle, nel tarantino in Valle d’Itria, a Martina Franca e Castellaneta, nel nord barese e in Capitanata.

Per proteggere i raccolti vengono addirittura accesi i falò notturni a Rutigliano con balle di paglia sistemate controvento ai bordi dei filari dei vigneti che si fanno bruciare quando la colonnina di mercurio inizia a scendere sotto i 2 gradi, mentre nei campi di mele a Martina Franca si ‘spara’ vapore e fumo di paglia bagnata con gli atomizzatori per far alzare le temperature che durante la notte scendono a livelli deleteri per fiori e gemme degli alberi da frutto.  

Il brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo del gelo – continua la Coldiretti regionale – compromette la produzione di ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli ma anche patate, ortaggi, grano, quando fuori dal riposo invernale e, pertanto, più sensibili al gelo, anche la vite e l'ulivo. A rischio – precisa la Coldiretti Puglia – i campi di grano, già sotto stress per la persistente siccità che ha colpito le coltivazioni durante l’inverno.

Le piante durante il riposo invernale – sottolinea la Coldiretti regionale - sono in grado di sopportare temperature inferiori allo zero, anche di decine di gradi, ma diventano particolarmente sensibili, una volta risvegliate, in fase di fioritura o dopo aver emesso le nuove foglioline.


L'abbassamento delle temperature per lungo tempo sotto lo zero – aggiunge Coldiretti Puglia – provoca danni gravissimi ma lo sbalzo termico ha inevitabilmente un impatto anche sull'aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra di ortaggi e di fiori, soprattutto se si considera il rincaro dei prezzi del gasolio.

Siamo di fronte in Puglia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti regionale – oltre 3 miliardi di euro in un decennio.

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