Questa estate la mostra presepiale permanente all’interno del “Borgo dei presepi” di Mesagne è stata visitata da oltre mille persone. Ad attestarlo vi sono i registri su cui i visitatori hanno lasciato i pensieri augurali.  Ma com’è possibile presepi in estate? Proprio così. Grazie all’estro, alla fantasia del direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro, e a un gruppo di appassionati è stato possibile allestire, già da due anni, una mostra di presepi, giunti anche da varie parti del mondo, nell’antica struttura del frantoio semi ipogeo.

“Da una passione può nascere un focolaio artistico, da una passione può nascere un presidio artistico per ammirare l’arte presepiale”, ha spiegato Piro. Così a Mesagne, dove la tradizione è molto sentita, i presepi hanno preso forma. “Si tratta di un percorso affascinante collocato nell’antico frantoio semi ipogeo nel centro storico per ammirare l’esposizione dei presepi realizzati manualmente da artisti locali e singoli cittadini: un ritorno al passato, quando Mesagne veniva presa d’assalto nei giorni di festa proprio per ammirare l’arte presepiale”, ha sottolineato il direttore artistico. Ora la mostra è una realtà permanente, visitabile tutto l’anno, e d’estate è un appuntamento imperdibile per turisti e visitatori di tutta la provincia, e non solo.

Migliaia di turisti incuriositi dalle molteplici statuine in movimento e dalla cura dei particolari delle opere in esposizione. Il tutto grazie al “Borgo dei Presepi”, un’associazione artistico-culturale che annovera tra i soci esperti e appassionati di questa nobile arte. Tra corsi d’acqua, rintocchi di campane, cinguettii di uccelli e rumori di mestieri artigianali, giganteggia il presepe in movimento ambientato in piazza Orsini e il castello Normanno, realizzato da Antonio Denitto, Giuseppe e Giuliano Radaelli, Antonio Danisi, Emanuele Scianaro e dal maestro Damiano Magri. E poi c’è il presepe di Settimio Maggio, che con un lavoro maniacale, ha ricostruito un borgo antico con tante attività artigianali tutte rigorosamente in movimento. Dalla piazza del barbiere, al bottaio, al maniscalco, alle sorelle che lavorano la lana, e poi chi lava i panni, chi vende le galline, chi lavora il marmo. Curato nei dettagli tanto da offrire l’impressione che tutto sia vero.

Ed ancora il municipio con la statuina del sindaco Matarrelli, realizzata e donata da Dante Vincenti, maestro cartapestaio di Lecce. Una bellissima rappresentazione presepiale in polistirolo è stata donata da don Pietro De Punzio, risale ai primi anni del suo sacerdozio. Tuttavia, la vera novità è rappresentata dal presepe pasquale, opera unica nel suo genere. Dalla nascita alla resurrezione di Gesù ripercorrendo i momenti più importanti della sua vita.

 

 

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A Mesagne da qualche anno si va riscoprendo, sempre più sentita, l’antica tradizione del presepe che raccoglie nel tempo un numero crescente di appassionati. Risale al XV secolo il più antico presepe di Puglia che ha segnato l’inizio di una tradizione secolare che ha fatto scuola sino al punto da costituire un punto di riferimento come definizione di presepe salentino o più estesamente presepe pugliese.

L’Associazione culturale Eterogenea, che opera a Mesagne nel campo delle arti visive in tutte le sue espressioni sin dal 1996, ha inaugurato il 27 luglio 2017, nell’ambito delle sue esperienze, una sezione dedicata all’Arte Presepiale con una esposizione permanente a sostegno del diffuso interesse che questa antica tradizione popolare, tra storia, arte e cultura,  suscita nella città di Mesagne.

Dopo l’incoraggiante successo del 2019, a partire dal 21 settembre 2020 l’associazione Eterogenea ripropone il corso di arte presepiale il cui programma prevede la trattazione dei seguenti argomenti: ideazione e progettazione, proporzioni prospettiva, materiali e attrezzi da impiegare, lavorazione e rifinitura della struttura, stesura dei rivestimenti, colorazione e rifiniture, vegetazione e illuminazione e collocazione delle statuine.

Il corso si svolgerà nel rigoroso rispetto delle normative anti-covid 19 e sarà costituito da un modulo di 8 lezioni, da 2 ore ciascuna; l’obiettivo primario sarà quello di coniugare la tradizione con il recupero dei doni della natura.

La magia della costruzione di  un presepe è  un momento che si aspetta con entusiasmo e trepidazione ogni anno,  ed è proprio la natura ad offrire lo scenario per ricreare la notte di Betlemme. I nostri litorali, i nostri boschi, le  bellissime campagne del nostro territorio donano  elementi naturali insostituibili per ricreare microambienti costituiti da sughero, rami secchi, cortecce, rocce, muschi e licheni che contribuiscono a rendere il più possibile verosimile ed emozionante  il grande evento della nascita di Gesù.

  Ma il corso reca in sé un altro preciso intento: vuole essere una benevola sollecitazione a voler concepire il presepe come opera esposta nel contesto dei propri focolari domestici, non soltanto nel periodo natalizio, ma per tutto l’anno, prescindendo dalla devozione di ciascuno.

Per informazioni: 347 0080778 – 0831 1625458  e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A Mesagne da qualche anno si va riscoprendo, sempre più sentita, l’antica tradizione del presepe che raccoglie nel tempo un numero crescente di appassionati. Risale al XV secolo il più antico presepe di Puglia che ha segnato l’inizio di una tradizione secolare che ha fatto scuola sino al punto da costituire un punto di riferimento come definizione di presepe salentino o più estesamente presepe pugliese.

L’Associazione culturale Eterogenea, che opera a Mesagne nel campo delle arti visive in tutte le sue espressioni sin dal 1996, ha inaugurato il 27 luglio 2017, nell’ambito delle sue esperienze, una sezione dedicata all’Arte Presepiale con una esposizione permanente a sostegno del diffuso interesse che questa antica tradizione popolare, tra storia, arte e cultura, suscita nella città di Mesagne.

Dopo l’incoraggiante successo del 2019, a partire dal 21 settembre 2020 l’associazione Eterogenea ripropone il corso di arte presepiale il cui programma prevede la trattazione dei seguenti argomenti: ideazione e progettazione, proporzioni prospettiva, materiali e attrezzi da impiegare, lavorazione e rifinitura della struttura, stesura dei rivestimenti, colorazione e rifiniture, vegetazione e illuminazione e collocazione delle statuine.

Il corso si svolgerà nel rigoroso rispetto delle normative anti-covid 19 e sarà costituito da un modulo di 8 lezioni, da 2 ore ciascuna; l’obiettivo primario sarà quello di coniugare la tradizione con il recupero dei doni della natura.

La magia della costruzione di un presepe è un momento che si aspetta con entusiasmo e trepidazione ogni anno, ed è proprio la natura ad offrire lo scenario per ricreare la notte di Betlemme. I nostri litorali, i nostri boschi, le bellissime campagne del nostro territorio donano elementi naturali insostituibili per ricreare microambienti costituiti da sughero, rami secchi, cortecce, rocce, muschi e licheni che contribuiscono a rendere il più possibile verosimile ed emozionante  il grande evento della nascita di Gesù.

  Ma il corso reca in sé un altro preciso intento: vuole essere una benevola sollecitazione a voler concepire il presepe come opera esposta nel contesto dei propri focolari domestici, non soltanto nel periodo natalizio, ma per tutto l’anno, prescindendo dalla devozione di ciascuno.

Per informazioni: 347 0080778 – 0831 1625458  e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2020 09 05 131936