Il sito archeologico di Muro Tenente, da anni fiore all’occhiello del patrimonio culturale pugliese, si prepara a vivere una nuova fase di valorizzazione grazie a un ambizioso progetto promosso dal Comune e dal Museo Archeologico del Territorio (Mater). Frutto di una sinergia tra enti locali, Ministero della Cultura e la Libera Università di Amsterdam, il sito ha visto negli ultimi anni importanti scoperte che ne hanno ampliato la rilevanza storica, in particolare per quanto riguarda l’età romana. Tra le evidenze più significative emerse dalle recenti campagne di scavo condotte dal MiC e dalle missioni olandesi, spiccano i tratti di viabilità riconducibili alla via Appia, la celebre arteria consolare romana, che nel luglio 2024 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. In risposta a queste scoperte, l’Amministrazione Comunale ha deliberato la realizzazione di una nuova sezione espositiva dedicata alla via Appia all’interno del Mater, già inserita nel Documento Unico di Programmazione. L’intervento prevede una revisione degli allestimenti esistenti, attualmente limitati a due sale, e l’ampliamento del percorso museale al primo piano, nelle sale numerate da 6 a 9, con possibile estensione a spazi adiacenti. Il progetto sarà curato dalla Cattedra di “History of Cultural Landscapes and Urban Environments” della Libera Università di Amsterdam, affidata al prof. Gert Jan Burgers, direttore scientifico del sito di Muro Tenente. L’allestimento includerà nuova documentazione archeologica, apparati illustrativi e strumenti tecnologici e informatici, con il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Brindisi, Lecce e Taranto, responsabile per i materiali statali in deposito al Mater. La Direzione del Museo, guidata da Alessia Galiano, ha già impegnato 18.000 euro per l’avvio del progetto, cui si aggiungono ulteriori 2.000 euro per spese accessorie, per un totale di 20.000 euro stanziati nel bilancio corrente. Il progetto rientra in una più ampia strategia di riassetto del Mater, che mira a rafforzare la rete museale territoriale e a promuovere la conoscenza pubblica dei risultati scientifici ottenuti. Con l’approvazione unanime della Giunta Comunale, presieduta dall’assessore anziano Omar Salvatore Ture, il procedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile, segnando un passo decisivo verso la valorizzazione di uno dei siti archeologici più rilevanti della regione.

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