Il Comune di Agnone, sede di una giornata di studi sull’importanza culturale della storia della scienza
Sabato 11 ottobre il Comune di Agnone, paesino medievale in provincia di Isernia e più noto per la produzione di campane, patrocinerà una giornata di studi sul tema Storia della scienza. Un approccio filosofico. In ricordo di Ornella Pompeo Faracovi, in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘Federigo Enriques’ di Livorno, il Centro Studi Alto Molise, le Biblioteche Riunite di Agnone e l’Associazione Culturale per lo studio dell’Astrologia Antica ‘Apotélesme’ di Genova. Sede dei lavori sarà la Sala Consiliare san Francesco, voluti e coordinati da Franco Martorello, specialista da diverso tempo in scritti astrologici arabi medievali, che ha pensato di ricordare in tale occasione la figura di Ornella Pompeo Faracovi (1946-2023), impegnata da una parte a far conoscere l’opera storico-epistemologica del matematico livornese Federigo Enriques (1871-1946) e dall’altra, sulla sua scia e degli studi filologici di Eugenio Garin, a dare piena dignità culturale alla storia dell’astrologia e alla storia della scienze più in generale; è da tenere presente che tale interesse viene a situarsi all’interno di un progetto di ricerca che ultimamente sta riprendendo quota a livello internazionale e teso a rivedere criticamente nel suo complesso la storia della filosofia naturale del Rinascimento col dare il giusto rilievo ai metodi e alle tecniche adoperate.
I vari interventi della giornata, a partire dai contributi dati da questa figura, si concentreranno sull’importanza culturale della storia della scienza e sulle diverse strategie ivi messe in atto per guardare diversamente al passato; e non a caso la relazione d’apertura sarà tenuta dal prof. Mario Castellana, docente di ‘Filosofia della scienza’ presso l’Università del Salento e noto per i molteplici studi proprio su Federigo Enriques, alcuni dei quali portati avanti con la stessa Ornella Pompeo Faracovi, coll’evidenziare il fatto che sia stato uno dei maggiori protagonisti a livello europeo del dibattito storico-epistemologico del ‘900 per aver avanzato un’immagine della scienza all’interno di una decisa prospettiva post-positivista e da essere stato così un protagonista alla pari di Karl Popper, a dirla con Ludovico Geymonat. La ricezione critica del pensiero di tale figura ha permesso ad Ornella Pompeo Faracovi di allargare lo sguardo alla storia dell’astrologia, di vederla come una componente fondamentale di diverse civiltà; e così diverse relazioni, a partire da quella dell’organizzatore della giornata di studi Franco Martorello, si soffermeranno su alcune figure del pensiero astrologico medievali e rinascimentali, sulla filosofia ermetica di Ficino, sulle tecniche predittive in uso in Inghilterra nel ‘600, sulla figura di Cardano, sui dibattiti tra teologia, filosofia e astrologia col prendere in esame ‘l’oroscopo di Cristo’, oggetto anche della relazione che concluderà la giornata di studi da parte di uno studioso come Teodoro Brescia che è delle nostre parti e da tempo impegnato nel campo dell’antropologia dei simboli. Pure da una sommaria analisi dei titoli delle relazioni, si evince che tale giornata di studi, grazie agli sforzi di Franco Martorello, si presenta ben articolata in diverse tematiche col dare il dovuto spazio a questioni storiche, epistemologiche, letterarie, filologiche in modo coerente; poi, risulta particolarmente evidente che il tutto è corredato da una solida interpretazione di natura storico-filologica delle opere prese in esame con lo sviluppare la metodologia messa in essere negli studi di Eugenio Garin, necessaria d’altronde per dare il più giusto peso a figure e momenti di un passato che è stato gran parte rimosso, come verrà evidenziato in una relazione. In tale modo, il pensiero astrologico con le sue procedure e tecniche di carattere cognitivo, come il pensiero ermetico e quello più in generale della filosofia naturale rinascimentale, non a caso sta ridiventando un capitolo non secondario nella storia del pensiero umano; del resto lo stanno attestando con i loro lavori dei giovani ricercatori alcuni dei quali di origine pugliese, impegnati in progetti di ricerca a livello europeo, come Manuel De Carli e Donato Verardi, col dirigere da parte di quest’ultimo varie collane orientate in tal senso come ‘Dellaportiana. Studi e testi di Filosofia Naturale’ e ‘Arcana Naturae’ per la casa editrice Agorà & Co., che tra l’altro sponsorizza tale giornata di studi con la prevista pubblicazione dei relativi atti.
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