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Si amplia l'area archeologica di Muro Tenente. Le ultime novità

Aprile 12, 2022 762
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Pioggia di notizie positive per ciò che riguarda il Parco archeologico di Muro Tenente, di proprietà dei Comuni di Mesagne e Latiano, che è divenuto un polo di attrazione storico-turistico di interesse internazionale. Tra poche settimane, infatti, l’area del Parco aumenterà grazie all’acquisizione, da parte degli enti locali, di due aree agricole che permetteranno degli scavi ricognitivi per i prossimi anni in cui saranno ricercate altre “perle” storiche.muro_tenente_resti_di_abitazioni_e_tombe.jpg

Intanto, domenica scorsa il direttore del Parco, l’archeologo olandese Gert Burgers e il suo vice, Christian Napolitano, hanno presentato la prima guida al sito archeologico dal titolo: “Muro Tenente, parco archeologico lungo l’Appia antica in Puglia”. La guida è un affascinante viaggio nel tempo. Un volume snello e leggibile tutto di un fiato, di 72 pagine, con un corredo fotografico di sicuro impatto visivo. Infine, grazie a una concezione di sviluppo ispirata all’Agenda 2030, in materia di sviluppo sostenibile, nel parco è stato avviato il progetto “Hortus” con lo scopo di trasformare Muro Tenente in un hub rurale in cui si producono alimenti a chilometro zero. Il gruppo di acquisto solidale ha superato i 150 iscritti che aiutano il Parco archeologico a sostenere una parte dei costi di gestione. Per la presentazione della guida domenica scorsa sono giunti a Muro Tenente diverse persone, professionisti e politici. Uniti dall’unico obiettivo di far crescere questa realtà locale. “Il Parco di Muro Tenente è nato per intuizione di un gruppo di archeologi che hanno “visto” ciò che ancora era nascosto e hanno poi creduto nella potenzialità di un luogo che è divenuto rapidamente una testimonianza straordinaria delle civiltà che ci hanno preseduto”, ha esordito il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli. Per il sindaco di Latiano, Mino Maiorano, non vi è alcun dubbio: “Il Parco è diventato uno strumento di tutela, di valorizzazione e soprattutto un modello importante di interazione per lo sviluppo culturale e socio-economico del territorio”.muro_tenente_tomba_terragna_di_costanza_con_relativo_corredo_funebre.jpg

Presente all’iniziativa alche l’onorevole pentastellato, Gianluca Aresta: “Il Parco è una vera e propria “riserva” di storia, archeologia, paesaggio e arte reinterpretata da una comunità che vive il proprio presente in maniera consapevole, con l’obiettivo di renderlo un luogo multifunzionale, volano di sviluppo economico e, soprattutto, presidio culturale della storia dei popoli del Mediterraneo”. Infatti, vivere questo Parco archeologico significa respirare sensazioni ancestrali, ricalcando i passi delle migliaia e migliaia di donne e uomini che, nel corso di una storia plurimillenaria, hanno percorso la regina di tutte le strade, la via Appia antica. “Il Parco costituisce un bellissimo esempio di collaborazione tra enti internazionali, nazionali, locali e soggetti privati, tanto virtuoso da trasformare una concessione di scavo in una vera e propria opera di tutela paesaggistica e archeologica”, ha chiosato Maria Piccarreta, segretaria regionale del ministero della Cultura.muro_tenente_copertina_guida.jpg

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Ultima modifica il Martedì, 12 Aprile 2022 10:31
Redazione

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