Mesagne. Il nuovo parco ha causato una serie di allagamenti. Lunedì summit in Comune per soluzione

Maggio 22, 2016 4561

parco - alzatine pedonali e  acquaI residenti li avevano previsti e puntualmente,

al primo acquazzone, si sono verificati. La pioggia di venerdì, infatti, ha causato una serie di allagamenti nel rione del nuovo parco. I passaggi pedonali rialzati hanno fatto da diga alzando il livello dell'acqua che è tracimata nelle abitazioni. Per non parlare delle caditoie per lo scolo delle acque meteoriche rimaste intasate dalle foglie cadute nei giorni precedenti. Il risultato è stato una vibrante protesta da parte dei residenti che hanno accusato il Comune di non aver tenuto conto delle riserve avanzate durante i lavori di costruzione. Eppure l'assicurazione che nulla sarebbe accaduto era giunta sia dai tecnici costruttori sia dall'assessore ai Lavori pubblici, Palma Librato. Adesso è tempo di correre ai ripari e correggere gli errori. Naturalmente senza addebitare i costi al Comune e, quindi, ai cittadini. La pioggia che, abbondante, è caduta venerdì su Mesagne, 54 millimetri rilevati in 24 ore dal pluviometro comunale, pur prevista ha trovato impreparata la macchina logistica del Comune giacché diverse abitazioni sono state invase dall'acqua piovana. Si è salvato chi ha posto delle paratie antiallagamenti. "Il parco è la cosa più bella realizzata in questi ultimi anni, un progetto bellissimo che molti paesi limitrofi, e non, c'invidiano - ha spiegato Roberto Muscio, che ha un laboratorio fotografico a pochi passi dal nuovo parco - il problema dell'acqua esiste in questa zona da moltissimi anni, solo che adesso con i rialzi pedonali, a mio modesto parere, hanno formato una vera e propria barriera per lo scorrimento dell'acqua piovana creando non pochi disagi agli abitanti e danni alle abitazioni". Il problema è stato sollevato anche su Facebook dove gli internauti hanno postato varie opinioni. Alex, ad esempio, ha fatto notare che le "caditoie sono state pulite raramente per cui le responsabilità sono da addossare a una serie di cause" mentre Cosimo ha fatto notare che nel parco sono stati spesi oltre due milioni di euro per "2 casette, 3 coperture in legno, 2 scivoli, un'altalena e delle panchine il calcestruzzo" e non si è pensato di realizzare una vasca di accumulo di acqua piovana utilizzabile, magari, per innaffiare le essenze arboree durante i periodi estivi. Infine, Luigi ha riflettuto sul fatto che nel costruire beni pubblici bisognerebbe porre le medesime attenzioni tecniche “che si avrebbero per costruire i propri immobili”. Insomma la polemica sugli allagamenti è vibrante ed ha investito l'Amministrazione Molfetta come un fiume in piena. "E' vero diverse zone della città si sono allagate - ha confermato l'assessore Librato - durante la pioggia ero in strada per comprendere bene gli accadimenti. L'ufficio pensava che aumentando le caditoie intorno al parco si sarebbe risolto il problema delle alzatine pedonali. Non è stato così. Lunedì ho convocato un incontro con i tecnici e la ditta che ha eseguito i lavori per pianificare degli interventi risolutori del problema". Infine l'assessore ha anticipato: "Abbiamo un progetto di ristrutturazione idraulica della città da 3 milioni di euro. Adesso si tratta di perimetrare le zone interessate e intercettare dei finanziamenti che ci permettano di realizzarlo".