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Mesagne. Il mondo di Facebook difende il nuovo parco

Maggio 15, 2016 2963
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facebookLa reazione del mondo di Facebook agli atti di vandalismo,

che quotidianamente si stanno verificando a Mesagne nel parco di via Dei Sasso, è dura. Soprattutto dopo aver appreso che a danneggiare la rete del campo sono stati dei ragazzini di una decina di anni. Normale chiedersi se si è trattato di ragazzini sfuggiti a controllo dei genitori oppure i genitori erano consapevoli di ciò che i propri figlioli stavano facendo e li hanno lasciati fare. Concetta, una docente, assicura che ogni giorno a scuola si parla di questi problemi. "I professori ma anche i bidelli hanno a che fare con preadolescenti e adolescenti che minacciano e bestemmiano come se fossero adulti di quartieri malfamati - ha spiegato -. Sono indignata per tutto ciò". Per Vincenzo la colpa è da addossare ai genitori: "La colpa non è certamente della scuola ma dei genitori che, evidentemente, sono permissivi". Dello stesso avviso sono Maria Teresa: "Sono stata nel parco e ho visto cose che mi hanno fatto rabbrividire. Penso che il parco lo distruggeranno molto presto. Ecco perché un ruolo importante sul fronte della prevenzione lo dovrebbero svolgere i genitori" e Anna Rita: "Spero che i vigili inizino a fare delle multe oltre che organizzare un corso comportamentale per genitori e figli". C'è chi ha proposto, come Maria Rita, di "far pagare i danni ai genitori". Secondo Fiorella, invece, l'obiettivo resta quello della sensibilizzazione scolastica. "A scuola bisognerebbe insegnare ai bimbi il rispetto per tutto. E poi riprendere i genitori per far loro comprendere che il vandalismo é l’inizio di un percorso poco edificante". Chiara ha posto un altro problema: i vigili urbani. "I vigili urbani se ne fregano - ha osservato -. Se fosse periodo di elezioni il sindaco e gli assessori sarebbero corsi con paletta e bustina per ripulire le deiezioni canine. Invece si sono visti solo per l'inaugurazione". Così mentre Franca ricorda la necessità di effettuare controlli nelle ore serali e di primo mattino Anna Rita ha ricordato che "dietro ogni bambino c'è un adulto". Reazioni della gente che hanno fatto comprendere quanto i mesagnesi tengano realmente al nuovo parco. per il resto si tratta solo di regolamentare la fruizione. Prima con la prevenzione e poi, se necessario, con la repressione. Resta basilare che il Comune, inteso come apparato politico e amministrativo, non abdichi ai suoi doveri istituzionali.  

Redazione

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