Rientra, così, la protesta dei genitori dei bambini che frequentano i due plessi scolastici del secondo circolo didattico. Martedì sera c’è stata finalmente la fumata bianca. Il dirigente scolastico, Maurizio Fino, dopo aver riunito il consiglio di circolo, ha stabilito che dal lunedì al giovedì i ragazzi entreranno nelle classi alle ore 8.00 ed usciranno alle ore 13.00. Solo il venerdì l’orario scolastico sarà dalle ore 8.00 alle ore 13,30. La soluzione ha trovato la disponibilità di tutti: docenti, personale Ata e rappresentanti dei genitori.La settimana scorsa la direzione didattica aveva inviato a casa, tramite gli scolari, un foglietto in cui veniva richiesto di scegliere tra due diverse opzioni per l'orario scolastico. Nella prima proposta i bambini dovevano effettuare il seguente orario: il lunedì e il giovedì dalle 8.00 alle 14.00 e gli altri giorni (escluso il sabato) dalle 8.00 alle 13.00. Nella seconda opzione, invece, la direzione ha proposto il lunedì dalle 8.00 alle 15.00 con pranzo a sacco e tutti gli altri giorni dalle 8.00 alle 13.00. Entrambe le propostenon sono state condivise dai genitori che hanno insistito per un orario scolastico uguale ogni giorno con inizio alle ore 8.00 ed uscita alle 13.30 "magari facendo come nel primo circolo – avevano chiesto i genitori della "Giovanni XXIII" – con le ore da 54 minuti". Altre mamme avevano insistito per il ritorno del sabato come giornata di lavoro scolastico, scelta che avrebbe portato a spalmare in sei giorni le 27 ore settimanali di scuola che il Ministero ha previsto per i bambini della scuola elementare. C'è da sottolineare, ad onor del vero, che ci sono state mamme disponibili anche ad accettare le proposte della direzione se solo si attivasse la mensa scolastica evitando così il pranzo al sacco incompatibile con un regime alimentare equilibrato per i bambini.