Mesagne. Il mistero di un'Alfa 164 nera

Giugno 25, 2015 3062

villetta incendiata di contrada Tagliata  7L’incendio, ma soprattutto la morte di un uomo,

ha scosso i residenti della contrada “Tagliata” di Mesagne che hanno cercato, inutilmente, di comprendere cosa fosse accaduto ai due uomini che abitavano a pochi passi da loro. A sentirli si trattava di gente schiva che vedevano e sentivano poco. Peraltro si trovavano lì da alcuni mesi poiché precedentemente l’immobile era utilizzato dal custode e dalla sua famiglia per trascorrere le vacanze estive. Tuttavia, qualcuno di loro ieri notte, 38 minuti dopo la mezzanotte, si è accorto che qualcosa non andava in zona. Gli animali erano particolarmente agitati poiché, probabilmente, avevano fiutato nell’aria qualcosa di anomalo. Un pericolo invisibile che stava per abbattersi sulla villetta che era distante dalle loro abitazioni solo qualche decina di metri. Più tardi avrebbero udito dei rumori e alle prime luci dell’alba hanno notato i lampeggianti delle forze dell’ordine e dell’ambulanza del 118. Infine, c’è il mistero di un’Alfa 164 di colore nero che da un po’ di tempo si vedeva in zona.villetta incendiata di contrada Tagliata  6 “Mi sono svegliato poco dopo la mezzanotte – ha raccontato un residente – perché ho sentito gli animali particolarmente agitati. Episodi del genere accadono raramente. Perciò mi sono vestito e sono sceso fuori nel piazzale. Pensavo che si trattasse di qualche ladro giacché in zona vi sono stati dei furti. Ho controllato ma non c’era nessuno. Intanto gli animali erano particolarmente nervosi e puntavano i musi in direzione della villetta abitata dai due operai calabresi”. Il residente ha continuato: “Alle nostre spalle c’è un tratturo il cui tracciato arriva alla nostra proprietà non prima di aver passato dietro la villetta dei due. Ho pensato che poteva essere qualcuno che stava per mettere in atto un furto. Sono rientrato in casa non prima di aver sentito dei rumori provenire dalla direzione della villetta abitata dai calabresi. Ho chiuso la mia abitazione e per qualche minuto ho controllato l’esterno con le telecamere di videosorveglianza. Non vedendo nessuno mi sono andato a coricare. Alle prime luci dell’alba ho visto l’arrivo dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme sprigionatesi nella villetta”. In questa vicenda c’è un mistero: la presenza di un’Alfa 164. “Da diversi giorni – ha raccontato il residente – avevamo notato un’Alfa 164 che si aggirava in zona in maniera sospetta. Abbiamo pensato che si trattasse di gente che stava pianificando qualche furto per cui avevamo adottato particolari precauzioni per proteggerci”. C’è da dire che le zone residenziali di Mesagne sono particolarmente vulnerabili alle azioni di criminalità diffusa poiché poco controllate. La carenza di uomini e mezzi, infatti, non permette un capillare controllo del territorio.  

Ultima modifica il Giovedì, 25 Giugno 2015 10:01