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Mesagne. Approvato il bilancio, adesso giù le tasse In evidenza

Tranquillino Cavallo Maggio 21, 2015 3479
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consiglio comunale del 18-05-2015L'ultimo atto dell'Amministrazione Scoditti è stato quello

di approvare, al cardiopalma, il bilancio consuntivo e destinare una parte dell'utile di esercizio all'abbattimento delle tasse comunali: ben 500 mila euro su un utile complessivo di 1 milione e 200 mila euro. Inoltre è stata approvata la convenzione con Lab Creation, fino al 2019, per la gestione della struttura comunale dedicata alle attività giovanili. Approvazione al cardiopalma poiché a un certo punto è mancato il numero legale: 10 presenti contro 10 assenti. Per la minoranza, infatti, c'era solo Alberto Destino, capogruppo di Nuova Italia popolare, mentre per la maggioranza era assente tra gli altri, per opportunità politica, Pompeo Molfetta. C'è voluta una mezz'ora per ritrovare i numeri necessari per proseguire e poi, una volta trovati i consiglieri, la seduta ha proseguito senza sosta tra commiati e baci, quest'ultimi solo virtuali. Non è mancata, tuttavia, una nota polemica del capogruppo Destino che ha posto l'attenzione sui costi rivenienti dall'utilizzo di professionisti esterni all'ente pur avendo le professionalità interne. Alla fine il bilancio consuntivo è stato approvato, dalla maggioranza, con l'invito alla nuova Amministrazione di utilizzare 500 mila euro dell'avanzo per abbattere le tasse. Intanto, il candidato sindaco della coalizione "Noi insieme adesso", l'ammiraglio Emilio Guarini, ha sparato bordato alla nave del governo Scoditti. "L'approvazione del bilancio è uno dei momenti più importanti di un’amministrazione locale - ha spiegato Guarini - e i consiglieri presenti erano talmente pochi da far rischiare il numero legale. Certamente erano assenti tutti quei consiglieri di maggioranza e di opposizione che oggi, tutti insieme appassionatamente, si propongono per il “cambiamento” e per riportare Mesagne in serie A". Quindi ha aggiunto: "Con quest'atto, probabilmente pensano, di prendere definitivamente le distanze dal sindaco Franco Scoditti sentendosi liberi di presentarsi, oggi, come “nuovo”. Nessuno ha mai avanzato mozioni di sfiducia e quindi tutti i partiti ed i movimenti di maggioranza sono politicamente responsabili dei risultati conseguiti e della grave situazione economica e sociale in cui Mesagne è ridotta". Il candidato sindaco ha, poi, scandito i partiti che hanno appoggiato la legislatura Scoditti: "Al di là del partito di maggioranza relativa, il Pd e Mesagne democratica, i partiti e i movimenti che hanno governato Mesagne in posizione di maggioranza sono: Sinistra unita, Lista Vizzino, Italia dei Valori e Udc. Ci ricordano qualcosa? Sono le stesse persone del “nuovo” di oggi”. Anche il sindaco Scoditti, però, si è lamentato della scarsa partecipazione di cittadini e sodalizi durante gli incontri del "bilancio partecipato". "Sono rimasto molto rammaricato dalla scarsa partecipazione", ha chiosato.