Mesagne. Furti nelle abitazioni In evidenza

Marzo 06, 2015 4166

ladro cassettoIn periodi di crisi ad aggravare il bilancio delle famiglie di Mesagne

ci si mettono anche i furti nelle abitazioni. E’ di qualche giorno fa la notizia di due furti perpetrati in altrettantE rispettive abitazioni da individui che con estrema spavalderia sono entrati e hanno asportato preziosi e altri valori. Sulla vicenda indagano carabinieri e polizia. Ciò che preoccupa maggiormente di questi furti è la spavalderia con cui sono compiuti i raid poiché l’orario prescelto dai malfattori è nel pomeriggio quando in strada c’è gente e nelle abitazioni vi sono i proprietari. Solo alcuni giorni fa due giovani avevano tentato di sottrarre del contante a un uomo che l’aveva prelevato dal postamat. Davanti alla resistenza della vittima erano fuggiti a bordo di due mountain bike. I furti nelle abitazioni sono avvenuti nella periferia della città. Precisamente nel rione “Mater Domini”, in via Pola, dove tra le tante abitazioni ve ne sono due in un unico stabile. Piano terra e primo piano. Intorno alle ore 18 del pomeriggio la famiglia ha deciso di uscire per fare alcuni acquisti tra cui le mercanzie per la cena. Stessa cosa hanno fatto i proprietari dell’abitazione posta al primo piano. Non appena sono andati via alcuni malfattori, coperti dalle prime ombre della sera, sono arrivati davanti al portone d’ingresso della prima abitazione e l’hanno aperto. Sono entrati in casa e si sono diretti nella camera da letto. L’hanno messa a soqquadro trafugando i monili in oro e altri preziosi di proprietà della coppia Tra questi anche un quadro, appena acquistato, che era il regalo di nozze per una novella coppia. Non hanno toccato altro. Eppure, sembra, che in casa vi fosse un computer o altri oggetti appetibili. I malfattori invece di fuggire hanno deciso di proseguire la loro scorribanda. Perciò sono saliti al primo pianto nella seconda abitazione. Dopo aver forzato l’ingresso sono entrati in casa. Anche qui hanno fatto man bassa di tutti i monili custoditi dalla famiglia. Ricordi in oro e argento di avvenimenti personali che, come in tutti i casi di sottrazione, lasciano nelle famiglie oltre che un vuoto economico soprattutto affettivo. Dopo aver razziato il tutto, probabilmente in un raid durato qualche decina di minuti, sono fuggiti facendo perdere le tracce. Dopo aver finito lo shopping le due famiglie sono rientrate nelle rispettive abitazioni. Hanno aperto senza notare, inizialmente, nulla di strano. Quando sono arrivati nelle stanze depredate hanno constatato con loro grande rammarico di essere state derubate. A quel punto non è rimasto loro altro da fare che chiedere l’intervento di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine hanno rilevato le effrazioni e avviato le indagini. Malfattori che diventano sempre più scaltri. Infatti, hanno rubato oggetti di valore, come gli ori e il quadro. Merce facilmente collocabile tra i ricettatori. In zona non vi sono telecamere di videosorveglianza che possano contribuire a incanalare le indagini verso una pista ben precisa.