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Mesagne. Chiuso il cerchio intorno al picchiatore dell'autista del pullman In evidenza

Gennaio 28, 2023 1539
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Il cerchio si sta chiudendo intorno all’uomo che nel pomeriggio di giovedì ha colpito alla testa l’autista di un pullman di linea, dopo averlo fatto fermare in strada, e poi era fuggito a bordo di una Fiat Brava di colore nero.  Grazie alla testimonianza di alcuni passeggeri gli investigatori sarebbero sulle sue tracce. L’uomo, una volta individuato, dovrebbe rispondere dei reati di interruzione di pubblico servizio e lesioni. L’autista del pullman, infatti, ha riportato un trauma cranico con la prognosi di 10 giorni. Il deprecabile episodio si è verificato intorno alle ore 16 di giovedì, quando un pullman della Stp era partito da Brindisi in direzione Mesagne.

A bordo pendolari e studenti. Arrivato all’uscita di Mesagne Est il pullman era stato sorpassato da un’auto, una Fiat Bravo di colore nero, che si era fermata poco più avanti costringendo l’autista del pullman a scendere. A un tratto dall’autovettura era uscito un uomo che aveva iniziato a investire con veemenza contro l’autista. Poi lo aveva colpito al capo con il manico di un cacciavite. Infine, era risalito sulla sua auto e si era dileguato velocemente. A quel punto il giovane si era accasciato per terra mentre dal capo usciva del sangue. I passeggeri, nonostante fossero rimasti scioccati, erano scesi dal pullman e avevano prestato i primi soccorsi al giovane autista. Contemporaneamente era stato lanciato l’allarme e sul posto era giunta un’ambulanza del 118 e una volante della polizia di stato. I soccorritori avevano stabilizzato il giovane e lo avevano trasferito verso l’ospedale “Perrino” i Brindisi. Qui era stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e strumentali che avevano confermato un trauma cranico riportato dal manico di cacciavite. Per la soluzione della vicenda dovrebbe essere ormai una questione di ore.

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Redazione

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