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Qualità eccezionale per la vendemmia 2021 In evidenza

Ottobre 14, 2021 775
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Ancora qualche grappolo da tagliare e poi anche la vendemmia 2021 in provincia di Brindisi sarà archiviata e, soprattutto, ricordata per l’ottima uva prodotta. Gongolano i produttori, che hanno venduto le uve a prezzi da far girare la testa, e gongolano i presidenti delle cantine sociali del territorio per aver lavorato un prodotto dalle qualità eccellenti. Per quanto riguarda i quantitativi vendemmiati si è allo stesso livello dello scorso anno, più o meno a macchia di leopardo, poiché ci sono zone dove si è avuta una leggera flessione e zone dove il quantitativo è rimasto stabile. Determinante sul fronte della quantità raccolta sono state le irrigazioni di soccorso e la pioggia caduta nello scorso mese di luglio. Oltre che la quasi assenza di attacchi patogeni.

Al contrario in ambito nazionale la produzione di vino è scesa a 44,5 milioni di ettolitri in calo del 9% rispetto ai 49 milioni di ettolitri del 2020 (dato Agea). Un dato, comunque, positivo nonostante le contrazioni dovute a un clima sempre più imprevedibile che ha imposto l’Italia come maggiore produttrice europea di vino davanti alla Spagna, che si è fermata a 40milioni di ettolitri, e la Francia che, a causa delle avverse condizioni climatiche, ha avuto un calo di produzione notevole. Al di là del dato nazionale i produttori locali sono soddisfatti della vendemmia che si sta chiudendo in queste ore. “Sul fronte della quantità nella nostra cantina abbiamo lavorato un 7 per cento in meno di prodotto confronto al 2020 – ha confidato Emanuele Guglielmi, vicepresidente della Cantina Riforma Fondiaria di Mesagne – ciò è dovuto alle avverse condizioni climatiche. Fortunatamente le irrigazioni di soccorso, lì dove vi sono gli impianti, hanno funzionato.

Sul fronte patologico le uve sono sane e hanno permesso di ottenere un mosto di ottima qualità con eccellenti punti di colore”. Tuttavia, Guglielmi ha tenuto a precisare che il governo dovrebbe prevedere delle “polizze assicurative che, in presenza di avversità climatiche, dovrebbero poter garantire ai produttori il rimborso degli oneri di conduzione dei vigneti con l’introduzione dei fondi di garanzia”. Anche a Latiano il presidente della Cantina “Agricola latianese” Giuseppe Schiena, è soddisfatto della vendemmia. “Abbiamo lavorato un 15 per cento in più del 2020 riuscendo a ottenere un mosto dalle caratteristiche eccezionali con alti punti di colore. Devo confidare che le temperature di quest’anno ci hanno aiutato molto aprendo delle prospettive di mercato davvero buone”. Nelle Cantine di San Pancrazio Salentino c’è il presidente Oronzo Pati che è altrettanto soddisfatto dei risultati ottenuti. “La qualità delle uve vendemmiate è stata ottima e di conseguenza anche il prodotto che si sta ottenendo è eccellente, con una media di 19,50 grado zucchero, che fa ben sperare per la commercializzazione dei nostri vini come la “Passione d’Italia”, Salice Salentino doc riserva, l’Australe, uno chardonnay barricato, oppure il “961”, Negramaro passito, prodotto per celebrare i 60 anni della fondazione della nostra cantina sociale”. Soddisfazione anche in casa Cantine Due Palme di Cellino San Marco dove il vino ottenuto sarà commercializzato in 50 Paesi nel mondo.

“È stata un’annata eccezionale e rimarrà scritta negli annali, come la vendemmia iniziata in ritardo, ma che ha espresso tutti i colori ed i sapori di una vendemmia da ricordare”, ha spiegato il presidente Angelo Maci -. I due mercati, quello domestico e quello internazionale sono entrambi decisivi per il posizionamento del prodotto- La nostra azienda arriva al cliente finale attraverso canali diversi, ma pur sempre efficaci che ci consentono di far apprezzare i nostri vini dai wine lovers e dai professionisti del settore”. I vini più apprezzati nei mercati di riferimento di Cantine Due Palme sono, senz’altro, i vini rossi come il “1943”, un blend di Primitivo e Aglianico, che tra l’altro quest’anno per il secondo anno consecutivo ha conseguito i 3 Bicchieri Gambero rosso, oltre al pluripremiato “Selvarossa” che per 14 anni consecutivi ha conseguito i 3 Bicchieri Gambero rosso ed altri prestigiosi riconoscimenti.

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