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Mesagne. Le telecamere inchiodano il gruppo che ha pranzato a sbafo

Dicembre 16, 2019 4248
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commissariato volante poliziaNella giornata nata all’insegna della festa e dell’accoglienza nella città di Mesagne

si è registrato, purtroppo, un evento di cronaca messo a segno da parte di un gruppo di brindisini, tra cui una donna incinta, che hanno consumato il pranzo e sono fuggiti senza pagare il conto. Tuttavia, questa loro mascalzonata potrebbe essere presto risolta grazie alle diverse telecamere di video sorveglianza presenti in zona i cui frame sono stati acquisiti dalla polizia che ha avviato le indagini per scoprire il gruppo di brindisini. I fatti si sono verificati nel ristorante “Benvenuti al Sud”, dei fratelli Verde, nel cuore del centro storico. Due giovani ragazzi che, anziché emigrare come tanti loro coetanei, hanno deciso di credere e investire i risparmi nella loro città. Quindi, hanno affittato un locale in via Albricci e hanno avviato l’attività gastronomica. In questo ristorante ieri mattina, intorno alle ore 12, si è fermato un gruppo di cinque brindisini, tra cui una donna incinta, per pranzare. Probabilmente, secondo i ristoratori, si trattava di due nuclei familiari. Dopo aver pranzato e, soprattutto, gradito le pietanze si sono alzati, approfittando dell’assenza in sala del cameriere e del proprietario, e si sono allontanati velocemente. Appena il cameriere è giunto in sala ha notato il tavolo vuoto. Un breve consulto con il proprietario per comprendere se avessero saldato il conto e una volta accertato il mancato pagamento sono corsi in strada nella speranza di fermare i cinque. Purtroppo senza risultato. Affranti e umiliati hanno chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti hanno raccolto la deposizione del proprietario e avviato le indagini acquisendo agli atti i video delle telecamere di controllo presenti nel centro storico. “La cosa che più ci ha stupito è che nel gruppo c’era anche una donna incinta”, hanno chiosato i fratelli Verde -. Abbiamo chiamato la polizia per presentare una denuncia dei fatti accaduti. Siamo particolarmente dispiaciuti perché si è trattato di un gesto davvero miserabile”.  

Redazione

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