A Mesagne preoccupa l'alto tasso di autismo

Ottobre 11, 2019 1614

autismoUn importante servizio è stato attuato dal Comune di Mesagne.

Si tratta dello sportello per l’integrazione scolastica che si occupa dei progetti educativi di scolarizzazione degli studenti disabili. Inoltre, nell’ambito di questa iniziativa potranno essere organizzati convegni, corsi e manifestazioni promozionali riguardanti l'handicap a scuola.matarrelli-toni Secondo un report della cooperativa che gestirà il servizio il 31 per cento dei ragazzi disabili è affetto di autismo, il 12 pe cento ha un ritardo mentale, l’11 per cento hanno una disabilità fisica mentre la restante parte ha altre tipologie di disabilità. Tra i Comuni dell’Ambito la città di Mesagne è presente con 38 ragazzi autistici. È il dato più alto dell’Ambito che se non approfondito adeguatamente potrebbe dare adito a inutili allarmismi. Il dato, infatti, è allo studio dell’Isbem (Istituto scientifico biomedico euro mediterraneo) e va analizzato sotto vari aspetti. Infatti, un ragazzo può essere nato a Mesagne, ma risiede da tutt’altra parte. La ricerca scientifica che l’Isbem sta effettuando, appena sarà conclusa, chiarirà anche questo dato sull’autismo. Dunque, il Comune di Mesagne ha attivato uno sportello per l'Integrazione scolastica nella sede municipale, un servizio previsto per garantire piena inclusione ad alunni e ragazzi diversamente abili. L'ufficio fornirà informazioni alle famiglie e sarà di riferimento per i nove Comuni dell’Ambito territoriale Br4. La gestione delle attività sarà a cura dalla cooperativa “Socioculturale”, coordinata dall’avvocato Alessandro Nocco, in collaborazione con l’Ambito territoriale sociale Br/4, del quale Mesagne è capofila. “Tale opportunità segue un intenso lavoro preparatorio svolto durante la stagione estiva”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli, che è anche presidente dell’Ambito territoriale -. Un impegno che è servito a garantire il diritto allo studio a bambini e ragazzi con disabilità sin dal primo giorno di scuola, in tutti i comuni associati, e ad assicurare la figura dell’educatore e dell’assistente, anche in assenza di nomina dell’insegnate di sostegno". L’ufficio di piano dell’Ambito sta tenendo incontri in ogni Comune con il gestore del servizio, i servizi sociali e la rete scolastica al fine di avviare un percorso virtuoso, fra enti locali e scuola, che si intende connotare con forme di massima collaborazione, nell’interesse esclusivo dei minori diversamente abili. Allo sportello potranno accedere anche famiglie di potenziali utenti al fine di ricevere le informazioni necessarie per attivare quel percorso diagnostico necessario all’ottenimento del diritto al servizio di integrazione. “L’obiettivo più ambizioso è invertire il modello culturale del servizio di integrazione, da assistenziale a educativo”, ha spiegato Antonio Calabrese, consulente cittadino per le Politiche delle disabilità -. Nella scuola, il diritto costituzionale all'inclusione può diventare occasione di cambiamento, utilizzando la didattica per rendere più significativa l’emozione della relazione e dell’apprendimento”. Lo sportello sarà operativo a partire da lunedì 14 ottobre; l’apertura sarà garantita il lunedì e il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. L’ufficio è collocato al primo piano di Palazzo dei Celestini, sede della municipalità.