Mesagne. Più investimenti nel centro storico

Febbraio 16, 2019 2055

statua chiesa madre con guanoIl centro storico di Mesagne, gioiello di promozione turistica del territorio

e volano di sviluppo produttivo, langue. Non certo in questi giorni di mancanza di governo locale bensì da diversi anni. Un bellissimo Borgo, come pochi ce ne sono nell'intera regione Puglia, in cui negli ultimi lustri si nota una certa attività di ripresa, e quindi di ripopolamento, con investimenti importanti da parte di privati, che stanno ristrutturando le abitazioni, sia per abitarci sia per aprire studi professionali e attività commerciali. Tuttavia, il centro storico meriterebbe maggiore attenzione anche da parte del Comune per tenerlo maggiorente pulito e dignitoso, sia nei confronti dei residenti sia verso coloro, turisti e lavoratori, che lo frequentano grazie ai diversi B&b presenti. Nel centro storico andrebbe, ad esempio, curata con più attenzione la gestione del ritiro dei rifiuti. Non basta, infatti, solo ritirare la busta della spazzatura ma è importante pulire, anche con lavaggi, le belle stradine sinuose molte volte imbrattare dalla munnezza sparsa per terra dagli animali. Per non parlare degli escrementi di animali domestici e piccioni. Purtroppo è impensabile che un solo operatore, questo è il numero dei netturbini presenti, possa tenere pulito l'intero Borgo. Per ottenere dei buoni risultati ci dovrebbe essere un'intera squadra di netturbini.via rini L’ex assessore Palma Librato, ad esempio, aveva compreso che bisognava porre maggiore attenzione sul fronte della pulizia e aveva fatto collocare degli artistici posacenere e cestini. Poi c'è, ancora, il problema dei piccioni e del loro guano che, oltre a imbrattare le mura e le stradine, distruggono il patrimonio artistico. In primavera, come se non bastasse tutto ciò, il centro storico diventa un prato di erbe infestanti che vanno sradicate. “Più volte siamo intervenuti nel centro storico a pulire, ad esempio, i sagrati della chiesa o altre pertinenze pubbliche – ha affermato l’ex assessore all’Ambiente, Omar Ture – purtroppo la carenza di fondi non ci ha permesso di pianificare interventi continui e, quindi, risolutivi. Abbiamo fatto quello che si è potuto fare con i fondi a disposizione. Sul prossimo bilancio avevo chiesto degli interventi economici importanti per far fronte ai bisogni dell’ambiente urbano ed extraurbano”. Infine, c’è il problema della sicurezza. Questo fenomeno è tenuto sotto controllo da parte delle forze dell’ordine, nonostante alcuni colpi di testa della micro criminalità. Nonostante ciò privati cittadini e operatori commerciali continuano a investire nel Borgo mesagnese che, giorno dopo giorno, anno dopo anno, lustro dopo lustro, si sta ripopolando dopo gli anni bui dovuti a dissesti geologici e alla presenza asfissiante della criminalità organizzata.  

Ultima modifica il Domenica, 17 Febbraio 2019 08:27