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Mesagne e dintorni, razzia di alberi di olivo In evidenza

Gennaio 30, 2019 2458
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albero di olivo tagliatoC’è allarme nei territori agricoli a cavallo tra gli agri di Mesagne, Brindisi e San Pietro Vernotico

a causa di una banda di delinquenti che tagliano grossi alberi di olivo e ne fanno legna da ardere. Un allarme è stato lanciato lunedì scorso da un imprenditore agricolo, con azienda in quegli agri, che si è trovato davanti questi energumeni. L’uomo ha telefonato prima al 113 e poi al 112 senza. Da tempo la Coldiretti provinciale ha lanciato l’allarme sulla razzia di alberi di olivo che sta avvenendo particolarmente nella zona del barese. Adesso questa pratica sembra che stia iniziando a prendere piede anche nel brindisino a causa del mancato controllo degli agri. Le contrade particolarmente colpite dalla razzia sono quelle di Casignano, Baroni, Lividina, Gambetta dove c’è il cuore degli oliveti brindisini e mesagnesi sia per la loro grandezza sia per la qualità dell’olio prodotto. L’annata particolarmente avversa, quella di quest’anno, ha permesso di chiudere con molto anticipo la campagna olearia perciò gli oliveti, in questo periodo, sono poco frequentati dagli agricoltori che non hanno ancora iniziato le pratiche colturali. Questa circostanza è favorevole ai malfattori per andare per le campagne e razziarle degli alberi di olivo. “Ero in un mio terreno in contrada Baroni – ha raccontato l’imprenditore agricolo, Emanuele Guglielmi - quando ho sentito il rumore di alcune motoseghe. Insospettito mi sono messo in auto e ho visto che in un oliveto c’era una squadra di individui che stava tagliando gli alberi e li affettavano per farne lega da ardere”. Consapevole che quei signori non erano i proprietari all’imprenditore non è rimasto altro da fare che chiamare le forze dell’ordine nella speranza di cogliere i malfattori con le mani nel sacco. L’amarezza di Guglielmi è condivisa da molti altri agricoltori che vedono le loro aziende meta di scorribande di malfattori. Sulla vicenda la Coldiretti provinciale ha iniziato un monitoraggio presso i propri soci al fine di fare una mappatura dei furti per indirizzare Con precisione l’azione di contrasto delle forze dell’ordine che fanno tutto ciò che possono pur in presenza di esiguità di uomini e mezzi.  

Ultima modifica il Mercoledì, 30 Gennaio 2019 13:52
Redazione

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