Mesagne. Al via checkup di sicurezza per il verde pubblico In evidenza

Novembre 14, 2018 1742

via torre potatura alberiSull’onda dei disastri verificatesi in Italia,

a seguito di bombe d’acqua e trombe d’aria, il Comune di Mesagne ha dato avvio a un del verde pubblico al fine di evitare incidenti a persone e mezzi. Come, peraltro, si è verificato nell’ultima ondata di maltempo che ha investito la città abbattendo alberi sulle auto in sosta. I giardinieri hanno iniziato a potare gli alberi maggiormente a rischio presenti in villa comunale per passare poi a quelli di via tenente Ugo Granafei. Qui sarà rimosso qualche albero che rischia di abbattersi in strada al primo forte vento che investirà la città. I lavori proseguiranno per via Brodolini, viale Indipendenza, dove l’irradiazione dell’illuminazione pubblica è vanificata dalla folta chioma dei pini, e in via Santa Caterina dove sarà fatto un lavoro radicale poiché saranno abbattuti tutti gli alberi presenti poiché a forte rischio di eradicazione. Nell’ultimo maltempo che ha investito la città di Mesagne un albero presente in questa via è caduto su alcune auto in sosta. Fortunatamente all’interno non c’era nessuno. Poi si passerà a potare tutte le altre essenze presenti in città. Compreso il Cedro del Libano collocato nel cimitero di cui una parte è in fase di essiccamento. “Il checkup del verde pubblico si è reso necessario a seguito del verificarsi degli eventi calamitosi degli ultimi mesi”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Omar Ture, che d’intesa con il sindaco ha avviato un servizio di potatura degli alberi a rischio. “Il nostro obiettivo – ha concluso Ture – è di evitare che durante le giornate a rischio si possano staccare parti di alberi e cadere su pedoni e auto causando danni irreparabili. In questi casi la prevenzione è l’arma vincente contro gli eventi atmosferici avversi. Quando il vede public sarà messo in sicurezza saranno potate tutte le altre essenze arboree della città”. Diverso il discorso per il cedro del Libano che si trova nei pressi del viale principale del cimitero comunale. “In questo mese taglieremo un ramo secco e lo invieremo al laboratorio specialistico dell’università di Agraria di Bari per essere sottoposto ad analisi”, ha spiegato il consigliere delegato ai servizi cimiteriale, Antonello Mingenti. “Dopo le analisi si comprenderà la patologia da cui è affetto l’albero e si potrà comprendere se proseguire con un’eventuale profilassi oppure sarà inevitabile l’abbattimento”. Il cedro del cimitero è un albero secolare e in sua difesa si sono schierati diversi esperti e cittadini. Certo non si comprende ancora il motivo per cui il Comune non è intervenuto anni fa quando il cedro ha iniziato a mostrare segni di essiccamento. Forse ci sarebbero state più possibilità di salvarlo.