Critiche su iniziative Duc a Mesagne In evidenza

Settembre 25, 2018 2760

sagra focaccia chena o ripiena“Le iniziative che abbiamo svolto nell’ambito del

Distretto urbano del commercio non hanno coinvolto i residenti del centro storico e i commercianti”. Il mea culpa, all’indomani delle due manifestazioni, enogastronomica e storica, è del presidente dell’associazione Ristoratori riunti, Fabrizio Dipietrangelo, che ha bacchettato se stesso e i suoi colleghi organizzatori per non aver saputo ben coinvolgere la città. “Le critiche se costruttive servono – ha aggiunto il presidente – poiché la prossima edizione, che si svolgerà nell’estate del 2019, possa svolgersi con il coinvolgimento di tutto il tessuto social del centro storico”. Durante la due giorni di manifestazioni in città sono giunte circa 15 mila persone. La prima manifestazione è stata la Fiera medievale franca, con la partecipazione di gruppi storici giunti un po' da tuta Italia, mentre la seconda è stata strettamente culinaria. Infatti, si è trattato della sagra “Ti la fucazza chena”. Purtroppo, però, gli organizzatori hanno pensato troppo alla buona riuscita di questi due eventi dimenticandosi di coinvolgere i commercianti e i residenti de centro storico. “Invece questi due eventi sono stati vissuti per chi è stabile nel centro storico, come un fastidio”, ha concluso Dipietrangelo. Soddisfatta l’assessore Alle attività produttive e Turismo, Anna Maria Scalera. "Il Duc – ha spiegato - ha il compito di individuare e valorizzare strategie di marketing per migliorare l' attrattivitá della nostra città. L'organizzazione dei due eventi, " Fiera Medievale Franca " e " Sagra della Fucazza chena " è stato uno strumento molto efficace di promozione turistica”. Per l’assessore Scalera la decisione di puntare su storia, radici, identitá, cultura ed enogastronomia “ha, di fatto, ottenuto importanti risultati come rafforzare l'immagine e la notorietà di Mesagne, attuare azioni di commercializzazione e di promozione del territorio, attrarre turisti e visitatori, sperimentare forme di collaborazione e rete fra diverse associazioni. Enogastronomia, eventi, commercio, storia e cultura sono stati un brand vincente per la nostra città”.