Vendemmia in calo, la delusione dei viticoltori

Tranquillino Cavallo Settembre 17, 2018 1825

vendemmia vigneti confiscati 2La vendemmia 2018 è entrata nel vivo in provincia di Brindisi

con non poca delusione. Le aspettative di una vendemmia all’insegna della quantità e qualità, infatti, sono state vanificate dalle avverse condizioni atmosferiche degli ultimi mesi che hanno decimato il prodotto. Al momento i viticoltori hanno tagliato circa l’80 per cento delle uve. Per il restante 20 per cento si prospetta un’ottima vendemmia poiché le condizioni climatiche delle ultime due settimane, con il vento di tramontana e un caldo secco, hanno permesso di bloccare le patologie presenti e far aumentare il grado zuccherino. Tuttavia, un bilancio definitivo potrà essere stilato solo tra qualche settimana quando le operazioni vendemmiali saranno concluse del tutto. Preoccupati anche gli enologi che avranno l’arduo compito di ottenere un vino di buona qualità che possa competere sul mercato globale. Dunque, c’è tanta amarezza sia nei viticoltori che negli amministratori delle cantine brindisine per un prodotto che si prospettava lussureggiante e all’insegna della qualità. Poi nei mesi di aprile e maggio le condizioni atmosferiche, con acqua, grandine, nebbia e caldo torrido, hanno fatto precipitare la consistenza dei grappoli aprendo la via al marciume. Davanti a questo quadro desolante i viticoltori sono intervenuti con prodotti fitosanitari utili a bloccare muffe e marciume. Hanno ottenuto una stabilizzazione de prodotto che, in ogni modo, in fase di vendemmia ha mostrato i sui limiti con grappoli leggeri e gradazione molto bassa. Nelle ultime due settimane è accaduto un “miracolo” poiché la situazione si è invertita grazie ai venti di tramontana che hanno asciugato i grappoli e permesso l’aumento della gradazione zuccherina che attualmente si aggira mediamente sui 21 gradi Babo. Questa situazione favorevole ha permesso di elevare un tantino la soddisfazione dei produttori, sia essi viticoltori o cantine. “Nella nostra azienda abbiamo raccolto l’80 per cento del prodotto registrando un calo di produzione del 40 per cento confronto lo scorso anno che già era stata un’annata deficitaria, ha spiegato Emanuele Guglielmi, imprenditore agricolo e vice presidente della Cantina Riforma Fondiaria di Mesagne. Guglielmi ha tenuto a precisare che le uve “quest’anno hanno una gradazione non troppo alta dovuta al marciume presente sui grappoli”. Un notevole aiuto sta arrivando, in questa vendemmia, dalle vendemmiatrici meccaniche che permettono di raccogliere solo i grappoli sani lasciando sui ceppi quelli marci. “Nelle cantine sta entrando un prodotto scadente che sta impensierendo gli operatori – ha fatto notare l’enologo Giuseppe Battista – anche se negli ultimi giorni la situazione si è ribaltata grazie alle buone temperature che si stanno avendo con venti di tramontana e caldo secco. Chi ha perseverato nei trattamenti fitosanitari ha salvato le uve e le gradazioni che, oggi, sono soddisfacenti. Purtroppo nelle settimane precedenti si è perso molto prodotto e le cantine non sono state riempite”. Soddisfatto anche Carmelo Dellimauri, viticoltore, con terreni in agro di Brindisi, e amministratore di Coldiretti. “Fortunatamente le buone temperature di questi ultimi giorni hanno permesso di asciugare l’acqua presente nei grappoli e far aumentare la gradazione zuccherina. Le ultime uve che taglieremo, quindi, saranno davvero buone. Posso azzardare un aumento di quantitativi confronto allo scorso anno”. Infine, domenica 7 ottobre torna “Cantine aperte in Vendemmia”, l’evento con cui da 20 anni gli enoappassionati partecipano in prima persona alla magia della vendemmia, nelle cantine socie in tutta la Puglia. L'evento è amato dagli enoturisti, coinvolti in un'esperienza diretta in cantina nel momento del massimo fermento, quando l'uva viene raccolta e inizia la sua trasformazione in vino. Una opportunità per trascorrere la prima domenica d'autunno in compagnia, in maniera istruttiva e piacevole, visitando le aziende partecipanti, incontrando i produttori, degustando i vini di produzione in attesa della nuova annata.  

Ultima modifica il Lunedì, 17 Settembre 2018 11:58