Mesagne. E' giallo su due auto bruciate In evidenza

Agosto 19, 2018 4549

giulietta bruciataUn cimitero di auto bruciate è stato ritrovato

in territorio di Mesagne da parte della polizia locale. Gli agenti sono giunti sul posto dopo alcune segnalazioni che sono arrivate al comando da parte di alcuni agricoltori che avevano trovato le carcasse nella loro proprietà. Sul posto sono giunti anche i poliziotti del locale commissariato per approfondire le indagini e trovare il movente degli atti che sembrano, a tutti gli effetti, intimidatori. I fatti si sono verificati ieri mattina quando i vigili urbani hanno ricevuto una segnalazione di due auto bruciate trovate in contrada Pacchiano, in territorio di Mesagne. Una zona piuttosto impervia e nascosta dalla strada comunale che collega Mesagne a Latiano. I vigili si sono recati sul posto e dopo aver monitorato la zona hanno rinvenuto i due mezzi nascosti dietro a un casolare diruto. Delle due auto sono rimaste solo le scocche. Dovrebbe trattarsi di un’Alfa Romeo Giulietta e di una Matiz.matiz bruciata I vigili hanno fatto intervenire sul posto i poliziotti cui hanno passato le indagini. Gli agenti del locale commissariato si sono messi subito a lavoro per cercare i numeri di telaio dei due mezzi per risalire alla tipologia delle auto e ai loro legittimi proprietari. Una volta espletata la prima fase delle indagini dovranno ricostruire i fatti per cercare di trovare il movente dell’azione intimidatoria che potrebbe trattarsi o di un cavallo di ritorno non onorato oppure di un gesto della criminalità organizzata. I mezzi, infatti, potrebbero far parte di alcuni fatti delittuosi verificatesi nell’hinterland. Semplicemente ipotesi su cui sta lavorando la polizia di stato. Infine, alcuni cittadini hanno segnalato che venerdì pomeriggio un’auto con alcuni individui a bordo, con i volti camuffati, si sarebbe fermata nei pressi dell’Auchan, probabilmente per compiere un atto criminale. Per cause ancora in fase di indagini sarebbero scappati. Su quest’episodio indagano i carabinieri di San Vito dei Normanni.