"Eventi troppo simili", polemiche su Mesagnestate 2018

Agosto 12, 2018 3057

piro maurizioDue spettacoli di lirica a distanza di 48 ore

uno dall’altro sono stati contestati a Mesagne dalla gente che avrebbe voluto che gli stessi fossero spalmati diversamente nel tempo. Così, Anna Rita Pinto, di professione sceneggiatrice e ispiratrice dell’associazione Cabiria, ha scritto una lettera aperta agli organizzatori di “Mesagnestate 2018”. “Due eventi lodevoli, diversi ma, per il pubblico di non addetti ai lavori che ha partecipato ad entrambe le manifestazioni, anche fin troppo simili”, ha scritto la sceneggiatrice nella sua nota -. “Spettacoli che testimoniano la passione per il bel canto ma anche la poca attitudine delle associazioni del territorio a fare rete o a proporre cose diverse da quelle già in essere”. Pinto è consapevole che “queste sono le leggi del libero mercato ma Mesagne non è una metropoli in cui l’offerta è talmente ampia in ogni periodo dell’anno, dal centro alla periferia e dove il pubblico ha la facoltà di variare ogni sera”. Ed ha fatto notare che: “Mesagne è una cittadina vivace ma piccola, nella quale l’Amministrazione dovrebbe avere l’attenzione di non mettere eventi simili a confronto; stimolare la creatività degli organizzatori a differenziarsi il più possibile nell’offerta, nella sostanza e nella forma; alzare il tiro nelle proposte ed evitare di “riempire” ogni serata con uno o più eventi che si svolgono in contemporanea, spesso disturbandosi a vicenda”. Insomma, per la sceneggiatrice si tratta di un ingranaggio che “richiede ancora di essere oleato affinché possa funzionare sempre meglio ma che va sostenuto con critiche positive per premiare lo sforzo degli organizzatori e degli amministratori che comunque, con tutte le difficoltà, credono in questa città”. Infine, Anna Rita Pinto non ha potuto non notare che “a fine del “Gran Galà Lirico”, quando ancora aleggiava nell’aria la sacralità del teatro d’Opera e dopo il già poco elegante gesto di non omaggiare con un fascio di fiori le signore Fabbri, Vernocchi e Pimia, gli organizzatori abbiano commesso un altro scivolone permettendo l’esibizione di una giovane cantante di musica leggera che ha interpretato un brano di Marco Mengoni, mai così fuori luogo. La risposta del Comune ai rilievi di Anna Rita Pinto non si è fatta attendere. “Voglio precisare che il secondo spettacolo di lirica, quello organizzato dalla Pro Loco, non era nel cartello delle manifestazioni di Mesagne estate 2018”, ha spiegato Maurizio Piro, direttore artistico della città di Mesagne, che ha tenuto a sottolineare che la Pro Loco ha preso al volo la disponibilità dei cantanti lirici per organizzare a Mesagne un momento di lirica internazionale. “Il tutto a costo zero per il Comune”, ha concluso Piro.