La Puglia terza per ecomafia

Luglio 05, 2017 1385

legambiente logoLa Puglia è al terzo posto fra le regioni italiane

per illegalità ambientali, dopo Campania e Sicilia, con 2.339 infrazioni accertate, il 9,2 per cento sul totale nazionale, 745 sequestri effettuati e 2.269 personale denunciate. Per numero di arresti la Puglia è prima con 35 misure cautelari. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto Ecomafia 2017 di Legambiente, presentato oggi a Bari. "La nostra regione - dice Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - sale sul podio anche per abusivismo edilizio, reati contro la fauna e del ciclo dei rifiuti". Dal rapporto emerge, infatti, che nel ciclo illegale dei rifiuti la Puglia sale al secondo posto, con 644 infrazioni accertate, 760 denunce e 294 sequestri. Le province con i dati più critici sono Bari e Foggia, rispettivamente al quarto e al quinto posto in Italia. Nel 2016 la Gdf ha sequestrato oltre 15mila tonnellate di rifiuti industriali, 13 discariche abusive e constatato una evasione dell'ecotassa per circa 9,5 mln.