Palazzo Roma tra Sardegna e fantascienza: un nuovo weekend di cinema con “La vita va così” e “Bugonia”
Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre, due film per un doppio sguardo sul mondo: la commedia umana e malinconica di Riccardo Milani e l’attesissimo “Bugonia” di Yorgos Lanthimos
Un nuovo fine settimana di cinema d’autore attende il pubblico di Palazzo Roma a Ostuni, che da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre ospiterà due titoli molto diversi tra loro, ma uniti dallo stesso desiderio di raccontare l’animo umano con originalità e intensità.
Alle ore 16:00 e alle ore 18:00 sarà proiettato La vita va così, il nuovo film di Riccardo Milani con Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio e Giuseppe Ignazio Loi.
Alle ore 20:00, invece, spazio a Bugonia, la nuova opera visionaria di Yorgos Lanthimos, regista di Povere creature! e Il sacrificio del cervo sacro, con Jesse Plemons, Emma Stone e Aidan Delbis.
Ambientato alla fine degli anni Novanta, La vita va così ci porta nel Sud della Sardegna, dove Efisio Mulas vive in una casa affacciata su un mare incontaminato, pascolando le sue mucche sulla spiaggia. Quella casa apparteneva a suo padre e a suo nonno, e per Efisio rappresenta un legame profondo con la propria terra. Quando un gruppo immobiliare milanese decide di costruire in quella zona un resort di lusso “ecosostenibile”, gli abitanti del vicino paese di Bellesamanna cedono alla promessa di nuovi lavori e guadagni. Solo Efisio resiste, ribadendo con ostinazione che “casa sua non ha prezzo”.
A tentare di convincerlo arriva Mariano, detto “il palermitano”, capocantiere del progetto, e nel mezzo di questo scontro tra radici e progresso si ritrova Francesca, la figlia di Efisio, divisa tra la fedeltà al padre e la pressione della comunità.
Milani firma una commedia umana e malinconica, ironica e insieme struggente, che riflette sull’identità, sul valore della terra e sull’inevitabile passaggio del tempo.
In tutt’altro universo si muove Bugonia, il nuovo film del regista greco Yorgos Lanthimos, che torna a esplorare l’assurdo e l’allegorico con la sua inconfondibile visione. Il protagonista, Teddy (Jesse Plemons), è un uomo solitario che lavora come imbustatore in una grande azienda di spedizioni e vive ai margini della città, prendendosi cura delle sue api e del cugino Donald. Quando le api iniziano a morire e il mondo gli appare sempre più fragile, Teddy sviluppa la convinzione che gli alieni siano già tra noi.
Convinto che la potente manager Michelle Fuller (Emma Stone) sia in realtà un’imperatrice andromediana, Teddy decide di rapirla per smascherare la verità. Inizia così un confronto teso e imprevedibile tra due mondi opposti – la razionalità e la follia, la paura e la fede – destinato a esplodere nei giorni che precedono un’eclissi di luna.
Con la sua consueta maestria, Lanthimos costruisce una favola oscura e inquietante sul limite tra realtà e delirio, ragione e ossessione, portando sullo schermo un’opera che è insieme distopica, filosofica e profondamente umana.
Con questa doppia proposta, Palazzo Roma conferma la sua vocazione a offrire un cinema capace di emozionare e far pensare, alternando il sorriso alla riflessione, il reale all’immaginario.
Un weekend per viaggiare – senza muoversi da Ostuni – tra la Sardegna di Efisio Mulas e le visioni apocalittiche di Bugonia: due mondi lontani, due sguardi sull’uomo, un’unica esperienza di condivisione.
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