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A Mesagne la mostra del maestro d’arte, Adriano Venturelli, dal titolo “Colors”

Maggio 25, 2022 844
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Sarà presentata questa sera, alle ore 18, nella piazzetta del Ristorante DaDario a Mesagne, la mostra del maestro d’arte, Adriano Venturelli, dal titolo “Colors”, che si terrà nel Castello di Mesagne, dal prossimo 16 giugno al 23 luglio.

“Colors, il colore come luce di speranza e di fraternità” è una serie pittorica che nasce come reazione dopo l'attentato al Bataclan a Parigi commesso da spietati jihadisti il 13 novembre 2015, che causò la morte di 130 persone innocenti e altrettanti 350 feriti.

Nel corso della presentazione, alla presenza del Sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, saranno illustrati gli incontri collaterali (presentazione di libri e incontri con critici d’arte) che accompagneranno la mostra nell’arco dei due mesi

Nato a Formigine nel 1953, Adriano Venturelli studia all’Istituto d’Arte Adolfo Venturi di Modena dove consegue il titolo di Maestro d’arte e la maturità in arte applicata. La frequentazione dell’ambiente culturale artistico bolognese nella prima metà degli anni ’80 conduce Venturelli a due incontri decisivi: il primo è con Giorgio Celli. Etologo, scrittore e docente universitario, Giorgio Celli inserisce Adriano Venturelli nel gruppo di artisti da lui fondato e nominato “Transmanierismo”, promuovendone la partecipazione collettiva. Il secondo incontro decisivo è con Claudio Cerritelli. Critico e storico dell’arte contemporanea, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, introduce l’opera di Adriano Venturelli all’interno di importanti esposizioni collettive da lui curate tra il 1986 e il 1988, tra le quali: Libertà d’immagine (Montefiorino, 1986); La costruzione del senso (Fiorano Modenese, 1987); Dialogo sulla superficie (Formigine – 1987); Esperimento ininterrotto della pittura (Milano, 1988).

“Vorrei – ha detto il maestro Adriano Venturelli - con le mie Opere della serie COLORS lanciare un segno di fiducia, di calore-colore, di fratellanza rinnovata, moltiplicando insieme le tante capacità che da secoli contraddistinguono i cittadini del paese più bello al mondo, l’Italia”.

Redazione

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