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Palazzo dell’Orologio, approvato in giunta il progetto esecutivo, ora la gara

Dicembre 02, 2021 483
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Lavori per 428mila euro che interesseranno il restauro completo dell’opera di piazza Ciaia a Fasano. Il sindaco Zaccaria: «Ricominciamo a lavorare e ripartiamo da un simbolo della nostra città nel segno della valorizzazione del centro antico»

I rintocchi presto torneranno a scandire le ore e l’orologio segnerà di nuovo il tempo di Fasano: un altro miglioramento del centro antico della città che recupera le sue radici per proiettarsi nel futuro. Nella prima riunione di giunta, la nuova amministrazione Zaccaria ha approvato il progetto esecutivo relativo al Palazzo dell’Orologio in piazza Ciaia, che presto avrà una nuova facciata grazie ai lavori di restauro che interesseranno integralmente la facciata prospicente, ma anche il tetto, il pavimento del portico, la balconata e l’orologio. I lavori saranno messi a gara per un importo base di 428mila.

«Qualche mese fa abbiamo affidato l’incarico per la progettazione esecutiva, che è passata al vaglio della Soprintendenza ai Beni artistici e culturali con vari sopralluoghi – spiega il sindaco Francesco Zaccaria – . Abbiamo poi deciso di aumentare il finanziamento del Governo con i ribassi ottenuti in tre gare per lavori pubblici che abbiamo fatto nel 2021 e abbiamo potuto così finanziare tutti i lavori».

Il progetto, adeguato alle osservazioni della Soprintendenza, è stato approvato oggi e contemporaneamente sono state avviate le procedure di gara.

«Si ricomincia a lavorare – dice il primo cittadino –. Ripartiamo da un simbolo: il Palazzo e la Torre dell’Orologio in piazza Ciaia, che aspettavate da tanto tempo. Ringrazio l’assessore Gianluca Cisternino, che si sta occupando della questione e l’ex assessore ai Lavori Pubblici Antonio Pagnelli che l’aveva avviata. Ringrazio anche la responsabile del settore Lavori Pubblici Rosa Belfiore e i tecnici progettisti per il grande lavoro che ha comportato anche una notevole ricerca storica. Il restauro sarà conservativo perché appunto volto a conservare e recuperare il volto originale di Palazzo dell’Orologio nel segno di una modernità che non cancella il passato, al contrario lo restituisce alla città e lo valorizza. Restaurare per ritrovare, riqualificare per fare nascere a nuova vita. Restituiamo un’altra porzione di storia del nostro territorio alla Comunità».

«Finanziando integralmente con fondi comunali il maquillage del Palazzo dell’Orologio abbiamo fatto una scelta importante – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Cisternino –: il messaggio che vogliamo fare alla città è che quell’immobile, adeguatamente recuperato, deve tornare ad essere uno degli edifici simbolo del centro cittadino. Accontentandoci del contributo che arriverà da Roma non avremmo potuto completare l’intervento. Ci siamo trovati di fronte ad un bivio e la giunta unanime ha condiviso la mia proposta: attingere alle risorse di bilancio del Comune per dare corso all’intervento. Tra le altre cose, se non avessimo avuto questo “coraggio”, avremmo rischiato di perdere anche quel “poco” che il Governo aveva messo a nostra disposizione per il recupero del Palazzo dell’Orologio, dato che la legge impone dei termini ben precisi per dare avvio alle opere finanziate».

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