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Sabato, 05 Settembre 2020 16:26

Covid - 19. Oggi 55 casi positivi in Puglia

Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 5 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3163 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 55 casi positivi: 32 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto.

Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Bari e 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 323.322 test.

4.112 sono i pazienti guariti.

1.122 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.796, così suddivisi:

2.091 nella Provincia di Bari;

468 nella Provincia di Bat;

710 nella Provincia di Brindisi;

1.414 nella Provincia di Foggia;

686 nella Provincia di Lecce;

378 nella Provincia di Taranto;

48 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Con l’apertura delle scuole alle porte sono oltre trecento le fattorie didattiche- che potrebbero mettere a disposizione spazi per le lezioni dei ragazzi in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti contagio da coronavirus con l’aggiunta anche di grandi spazi all’aria aperta per i momenti di intervallo dell’attività didattica. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia in relazione alle difficoltà e ai problemi organizzativa per garantire sicurezza di insegnanti e studenti con la ripartenza delle scuole il prossimo 24 settembre in Puglia.

“Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare, sia un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell’imprenditorialità agricola tutta al femminile. Per rendere più agevole la scelta di insegnanti e mamme del percorso agrididattico preferito è nato il primo portale nazionale delle fattorie didattiche di Coldiretti che aiuta, grazie ad una cartina di georeferenziazione e ad ogni informazione utile a facilitare la scelta, ad individuare la fattoria green confacente alle necessità dei bambini”, spiega la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.

Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando – precisa la Coldiretti – sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Una percorso di formazione che vede spesso coinvolti anche gli 876 agriturismi che in Puglia custodiscono tesori ambientali, culturali ed enogastronomici delle proprie aree di riferimento.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Donne Impresa Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 150mila bambini e 480 scuole.

Le fattorie didattiche grazie alla loro distribuzione capillare con una presenza anche nelle zone rurali più marginali possono risolvere molti problemi organizzativi ed essere – sostiene la Coldiretti – un utile affiancamento all’attività degli istituti scolastici del territorio. Inoltre proprio perché spesso in aree isolate e con ampi spazi all’aperto – continua la Coldiretti – le fattorie sono forse i luoghi più sicuri per l’attività didattica perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio. Non è un caso infatti – sottolinea la Coldiretti – che appena lo 0,1% delle 51363 denunce di contagio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia dal 1 gennaio al 31 luglio riguardino l’agricoltura.

Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti - nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.

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A Mesagne da qualche anno si va riscoprendo, sempre più sentita, l’antica tradizione del presepe che raccoglie nel tempo un numero crescente di appassionati. Risale al XV secolo il più antico presepe di Puglia che ha segnato l’inizio di una tradizione secolare che ha fatto scuola sino al punto da costituire un punto di riferimento come definizione di presepe salentino o più estesamente presepe pugliese.

L’Associazione culturale Eterogenea, che opera a Mesagne nel campo delle arti visive in tutte le sue espressioni sin dal 1996, ha inaugurato il 27 luglio 2017, nell’ambito delle sue esperienze, una sezione dedicata all’Arte Presepiale con una esposizione permanente a sostegno del diffuso interesse che questa antica tradizione popolare, tra storia, arte e cultura, suscita nella città di Mesagne.

Dopo l’incoraggiante successo del 2019, a partire dal 21 settembre 2020 l’associazione Eterogenea ripropone il corso di arte presepiale il cui programma prevede la trattazione dei seguenti argomenti: ideazione e progettazione, proporzioni prospettiva, materiali e attrezzi da impiegare, lavorazione e rifinitura della struttura, stesura dei rivestimenti, colorazione e rifiniture, vegetazione e illuminazione e collocazione delle statuine.

Il corso si svolgerà nel rigoroso rispetto delle normative anti-covid 19 e sarà costituito da un modulo di 8 lezioni, da 2 ore ciascuna; l’obiettivo primario sarà quello di coniugare la tradizione con il recupero dei doni della natura.

La magia della costruzione di un presepe è un momento che si aspetta con entusiasmo e trepidazione ogni anno, ed è proprio la natura ad offrire lo scenario per ricreare la notte di Betlemme. I nostri litorali, i nostri boschi, le bellissime campagne del nostro territorio donano elementi naturali insostituibili per ricreare microambienti costituiti da sughero, rami secchi, cortecce, rocce, muschi e licheni che contribuiscono a rendere il più possibile verosimile ed emozionante  il grande evento della nascita di Gesù.

  Ma il corso reca in sé un altro preciso intento: vuole essere una benevola sollecitazione a voler concepire il presepe come opera esposta nel contesto dei propri focolari domestici, non soltanto nel periodo natalizio, ma per tutto l’anno, prescindendo dalla devozione di ciascuno.

Per informazioni: 347 0080778 – 0831 1625458  e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno arrestato un 51enne del luogo, per evasione dalla detenzione domiciliare. In particolare, l’uomo, già recidivo e diffidato dalla Magistratura di Sorveglianza, nel corso di un servizio di controllo del territorio, è stato sorpreso, dai militari operanti, all’interno di un negozio di Mesagne, senza alcuna autorizzazione. Al termine delle formalità di rito il 51enne è stato riaccompagnato presso la sua abitazione e ripristinato il regime detentivo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, un 24enne e un 21enne, entrambi del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari operanti, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del consumo e lo spaccio di stupefacenti, nel tardo pomeriggio di ieri, in agro di Erchie, hanno sorpreso i due giovani mentre cercavano di occultare in un muretto a secco, uno zaino contenente 40 grammi di marijuana e del materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito il 26enne è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, mentre il 21enne è stato subito rimesso in libertà, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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(Diego Ferdinando e S.Eleuterio di Domenico Urgesi) Un altro tema che appassiona enormemente Diego Ferdinando è quello religioso. Egli era fortemente devoto a S. Eleuterio, che riteneva martirizzato a Mesagne, sulla base soprattutto del Martirologio di Cesare Baronio. A quello che fu uno dei primi martiri cristiani, a sua madre Anzia e al prefetto Corebo (quest’ultimo, inviato dall’imperatore Adriano per giustiziare il Santo, fu invece convertito alla fede cristiana), il Ferdinando dedica ben 4 capitoli della sua opera. Nella sua trattazione, sostiene che Eleuterio era stato il primo vescovo a convertire Mesagne al Cristianesimo e indica la data: 121 d.C. La madre Anzia era stata decapitata con lui e così anche il pagano Corebo.

Il racconto del martirio di S. Eleuterio è molto dettagliato; sono descritti i minimi particolari (attingendo da vari martirologi), le mille torture subite, prima di essere finito mediante la decapitazione. In conclusione della sua apologia, Diego sostiene che la Chiesa Matrice di Mesagne era stata anticamente intitolata ai tre santi Eleuterio, Anzia e Corebo, in ciò confortato dalla presenza delle statue dei tre santi sul portale maggiore della chiesa; sostiene anche che il primo Patrono di Mesagne era stato Sant’Eleuterio.

Diego conclude la scrittura del manoscritto attorno al 1655, ma altri elementi ci dicono che l‘ha iniziata a scrivere molti anni prima. Nello stesso periodo avviene la dedicazione del Patronato alla Madonna del Carmine; ma Diego insiste su S. Eleuterio e, nel 1660, chiede di poter innalzare un altare al martire nella chiesa matrice e di renderlo Compatrono di Mesagne.

La richiesta viene accolta; l’altare viene realizzato nello stesso anno 1660, e lui è incaricato di svolgere le pratiche ecclesiastiche necessarie al Compatronato; ma muore nel 1662. Nel frattempo, però, il martirologio di Baronio è stato riformato da Urbano VIII e, in questo e nei nuovi annali ecclesiastici, il martirio di S. Eleuterio viene attribuito a Messina. Tuttavia, l’impatto del vecchio martirologio è fortissimo, tanto che l’eco persisterà ancora nel ‘700. Ma S. Eleuterio è, ormai, inesorabilmente, restituito alla città di Messina; oggi permangono a Mesagne le tre statue sul portale maggiore.                                                    

Diego Ferdinando e S.Eleuterio - [2-continua]

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Sabato, 05 Settembre 2020 08:59

L'invito al voto regionale di Luigi Vizzino

Buongiorno. Tra quindici giorni andremo a votare. Lo faremo per il referendum e per il rinnovo del Consiglio Regionale. Per il referendum esprimeremo assenso o dissenso sul numero dei parlamentari. Di questi tempi è scontato il giudizio negativo sulla politica, e su chi la rappresenta, da parte dell’opinione pubblica. Giudizio severo incondizionato. Forse tutto guadagnato da una classe politica modesta ed indegna. Tuttavia io penso che la democrazia sia una conquista troppo importante per essere messa in discussione da un manipolo di malfattori ed imbecilli. Voterò no perché il problema non è il costo ma la qualità della democrazia. Ed io lotterò perché anche le minoranze dei pensieri possano avere la tribuna necessaria per professare le proprie idee e poterle difendere in modo adeguato, anche quando queste sono opposte ai miei convincimenti . Sull’altra scheda sosterrò’ crociando la lista dei Popolari per Emiliano e scriverò Vizzino, non solo per un fatto affettivo, sono il padre del candidato; lo farò con la consapevolezza di votare per un giovane di sani principi: educato, umile, preparato è disposto ad apprendere e migliorarsi per servire al meglio una comunità : quella che ha rappresentato.vizzino emiliano Merita fiducia e sostegno: per quello che ha fatto ma soprattutto per quello che potrà fare. Confermare la sua presenza in consiglio regionale significa preservare a questo territorio la possibilità di essere rappresentati e tutelati. L’esperienza di presiedere una importante commissione (ambiente, trasporti ecc.) gli ha consentito di accrescere la coooscenza di alcuni temi ma anche l’importanza delle procedure nei processi amministrativi e democratici. Saprà fare meglio senz’altro. In collaborazione con tanti Sindaci ha saputo costruire soluzioni a tante problematiche la nuova esperienza potrà consegnargli un ruolo più importante e significativo per le sorti di questo territorio. Ci sono occasioni nella vita che segnano il destino di una persona e di un territorio. Quella del 20 e 21 settembre è una occasione irripetibile per testimoniare la stima e la fiducia ad una persona: Mauro, la condivisione di un progetto: la crescita della Puglia, e la speranza di un futuro migliore. Andiamo quindi a votare e convinciamo le persone che conosciamo, i nostri parenti ed i nostri amici a recarsi a votare.

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